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Il futuro dell'Alfa Romeo: trattative di vendita (?)


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Io, cercando altro, ho letto due o tre articoli in cui ci sono altri pezzi delle dichiarazioni fatte oggi da Marchionne a Detroit e il discorso d'insieme suona molto meno catastrofico e di condanna a morte di quanto appaia andando a vedere solo gli stralci che sono stati riportai qui oggi pomeriggio.

Ora non ho tempo di rintracciare il testo più completo possibile, ma se a qualcuno capita di imbattersi in articoli più completi, invito a riportarli. ;)

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Io spero (lo volesse il cielo!) che le dichiarazioni del Sergione nazionale su Alfa siano tipo quelle di rito che si fanno sui vari calciatori in tempi di calciomercato: "E' incedibile", "ha scelto di rimanere con noi a vita"... e infatti :D

Modificato da wolfie05
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Per come la vedo io ha appena dichiarato la morte dell'Alfa. Visto che oggi non è il 1 aprile, e visto che un AD appena appena esperto non rilascia un certo tipo di dichiarazioni ai media senza aver valutato le conseguenze, l'unica conclusione che si può trarre è che a lui di Alfa non frega un'emerita sega. C'è poco da fare, non l'ha mai capita, non ci ha nemmeno provato e di conseguenza non è in grado di gestirla.
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Da come l'ho interpretata io, semplicemente non hanno più intenzione di rimettere soldi su Alfa Romeo: MiTo e Giulietta dovrebbero essere in grado di dare bilanci in attivo, ma gli altri modelli no; ergo si comincerà a pensare a modelli di segmento più alto solo quando Alfa Romeo avrà margini sufficienti dai quali attingere per finanziare la produzione di D/E.

Col risultato che, ad essere bravi e fortunati, passeranno 15 anni.

In ogni caso l'immagine non la (ri)acquisti in 4/5 anni. Ed anche se la gamma 159 avesse avuto il successo sperato, ora difficilmente chi compra premium prenderebbe in considerazione Alfa. Ci vogliono anni di modelli indovinati per tornare a certi livelli. In questo Audi insegna.

Purtroppo la costanza non è nel dna italiota!!!

Ad ogni modo, ora stanno mettendo le fondamenta alla gamma, ovvio per convenienza (avevano i pianale di G.Punto bello e pronto, e la certezza che su certi segmenti Fiat è "leader"), con Mito ed ora con l'erede di 147. Si inizia a creare una clientela fidelizzata, pronta in un futuro a far il salto di categoria. Ovvio che in quel futuro le auto ci dovranno essere e che la clientela la devi trattare in una certa maniera per far si che poi questa ti premi.

Il problema è se la casa madre e la rete di vendita riuscirà a tenersi i clienti per il futuro... imho ho qualche dubbio... :confused:

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Io, cercando altro, ho letto due o tre articoli in cui ci sono altri pezzi delle dichiarazioni fatte oggi da Marchionne a Detroit e il discorso d'insieme suona molto meno catastrofico e di condanna a morte di quanto appaia andando a vedere solo gli stralci che sono stati riportai qui oggi pomeriggio.

Ora non ho tempo di rintracciare il testo più completo possibile, ma se a qualcuno capita di imbattersi in articoli più completi, invito a riportarli. ;)

Per quanto quelle frasi siano state isolate da un contesto più ampio, e a meno che Marchionne sia totalmente incapace di gestire i rapporti con la stampa, ha rilasciato dichiarazioni che hanno un peso notevole e che, guarda caso, capitano a ridosso del lancio di un nuovo modello e del centenario del Marchio.

Ha annunciato che ridurrà gli investimenti sul Biscione, ha messo un bel punto interrogativo, se non addirittura una croce, sui modelli dal segmento D in su e ha detto chiaro e tondo agli Alfisti di darsi all'ippica. Tutto questo accompagnato dalla più vecchie ed abusata delle scuse: "Io pago il prezzo di tutti quelli che hanno mangiato al tavolo prima di me"

Vista la tentazione, forte, di mandarlo a quel paese (e non parlo degli USA), mi astengo per il momento da ulteriori commenti.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Per quanto quelle frasi siano state isolate da un contesto più ampio, e a meno che Marchionne sia totalmente incapace di gestire i rapporti con la stampa, ha rilasciato dichiarazioni che hanno un peso notevole e che, guarda caso, capitano a ridosso del lancio di un nuovo modello e del centenario del Marchio.

Ha annunciato che ridurrà gli investimenti sul Biscione, ha messo un bel punto interrogativo, se non addirittura una croce, sui modelli dal segmento D in su e ha detto chiaro e tondo agli Alfisti di darsi all'ippica. Tutto questo accompagnato dalla più vecchie ed abusata delle scuse: "Io pago il prezzo di tutti quelli che hanno mangiato al tavolo prima di me"

Vista la tentazione, forte, di mandarlo a quel paese (e non parlo degli USA), mi astengo per il momento da ulteriori commenti.

Però però... guarda caso ha dichiarato che sono in forse i modelli dal D in su... guarda caso la gamma attuale del segmento D viene assemblata nello stabilemento più controverso del panorama italico attuale... secondo te leggendo tra le righe... ciò non vuol dire proprio niente??? :roll::mrgreen:

Oh Termini Imerese lo riesci anche a chiudere tirando in ballo la logistica e via dicendo, ma per Pomigliano la vedo più dura far si che lo Stato italiano ti lasci fare quello che vuoi... ;)

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Però però... guarda caso ha dichiarato che sono in forse i modelli dal D in su... guarda caso la gamma attuale del segmento D viene assemblata nello stabilemento più controverso del panorama italico attuale... secondo te leggendo tra le righe... ciò non vuol dire proprio niente??? :roll::mrgreen:

Oh Termini Imerese lo riesci anche a chiudere tirando in ballo la logistica e via dicendo, ma per Pomigliano la vedo più dura far si che lo Stato italiano ti lasci fare quello che vuoi... ;)

Avevo pensato la medesima cosa.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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È vero che 2 negazioni fanno un'affermazione?

15.12.09

MONTEZUMA: Nega anche che sia intenzione del gruppo di vendere l'Alfa Romeo: "No", risponde secco prima di ricordare che il gruppo è impegnato "in un grande lavoro con Alfa Romeo. Presenteremo la nuova Alfa, la Giulietta, che sostituisce la 147 e pensiamo che vi siano inoltre opportunità molto importanti per l'Alfa".

11.01.10

MARPIONNUS: "Alfa Romeo non è in vendita"

Com'era? Excusatio non petita accusatio manifesta? :roll:

Ora: BMW M135i xDrive 306 cv

Nato su Alfa Giulia GT Junior 1600 >>> esordito su Opel Corsa 90 cv 1996 e BMW Serie 3 Compact 318td 90cv >>> fortificato su Alfa 147 1.6 120 cv 2002 e Alfa 156 1.9 JTD 116 cv >>> posteriorizzato su BMW E81 120d 177 cv e BMW E84 18d sDrive 143 cv

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Secondo me invece Marchionne ha capito che ormai entrare nel segmento D-E europeo è impossibile; anche con investimenti importanti, nessuno riuscirà mai a scalfire il predominio delle tedesche in un segmento in cui conta più la tradizione del marchio e la fidelizzazione del cliente che non la reale qualità del prodotto. In più, il settore D-E si va assottigliando sempre più, tanto che le Audi, BMW e Mercedes cercano di fare sempre più auto di segmento B o SUV.

Come diceva un CEO della Pepsi: "se mi deste 10 miliardi di dollari, dicendomi di strappare il primato alla Coca-Cola, li restituirei dicendo: è impossibile"

hai detto tutto. quoto e riquoto, post da incorniciare. ormai a fare D ed E non ci guadagna più nessuno. la Bmw progetta addirittura una Isetta e forse un auto da infilare tra mini e sr1...Audi si appresta a lanciare A1...

se Marchionne ha fatto qualcosa di buono, imho, è stata la Mi.to. ha capito che assemblando in fretta e furia un progetto partendo da uno preesistente e valido (G.Punto), poteva andare a competere in un segmento dove, Mini a parte (e a caro prezzo) non c'era nessuno. e sa pure che Giulietta può fare numeri, una ipotetica erede 159 non per forza altrettanti e una ancor più ipotetica erede di 166 ne farà ben pochi.

e altra cosa da considerare...

la grana in cassa è poca. se non si allarga la gamma, la ragione è questa. a questo punto la strategia nel breve e medio termine adottata dal Sergione non è per nulla così da sprovveduti.

certo, resta la delusione degli appassionati. e lo sa bene, molto bene. ma sa anche che le auto non le comprano solo gli appassionati...

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