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Marchionne e il futuro della Lancia


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Lancia-Chrysler, revocati i mandati ai concessionari Oggi parte l’integrazione

Oggi, ultimo giorno di maggio, saranno spedite dalla casa madre le restanti lettere raccomandate di revoca del mandato a tutti i concessionari Lancia e Chrysler. Dopo l’accordo con il gruppo americano, Fiat diventa general distributor dei marchi di Auburn Hills. Quindi, da maggio 2011 vi sarà un’unica rete Lancia-Chrysler in Europa, con l’eccezione di Inghilterra e Irlanda. Obiettivo del Lingotto, dunque, è quello di amalgamare e razionalizzare le reti distributive, in pratica quello che sta accadendo rappresenta il primo esempio europeo di applicazione delle nuove regole sull’assistenza e la vendita dei ricambi.

«Da oggi al 2014 - spiega Piero Carlomagno, presidente dell’Ucif, Unione concessionari del gruppo Fiat - sono previsti 34 nuovi modelli trasversali a tutti i brand del gruppo. Sullo scenario europeo i veicoli attualmente marchiati Chrysler saranno in massima parte commercializzati con il logo Lancia. Il marchio Jeep, per il suo valore storico, resterà identico per tutte le nazioni. Questa decisione e stata presa con l'evidente scopo di dare anche ai concessionari Lancia una gamma prodotti più completa di quella di cui ha potuto disporre negli ultimi anni». E che cosa accadrà alle officine autorizzate? «Con la revoca a 12 mesi per la ristrutturazione della rete - risponde Carlomagno - decadranno tutti i contratti di sub-concessione di vendita e assistenza. I nuovi mandati saranno quindi riaffidati ai concessionari esistenti sia Lancia sia Chrysler e, in caso di sovrapposizioni, la casa sceglierà basandosi su criteri oggettivi predeterminati e discussi anche noi».

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I più attivi nella discussione

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Un quadro più dettagliato del riassetto della rete Lancia+Chrysler.

Riassumendo:

- confermata sparizione del marchio Chrysler dall'Europa continentale in favore del marchio Lancia; Chrysler rimane in UK e Irlanda

- i quasi 1200 concessionari dei due marchi (595 Lancia e 556 Chrysler), distribuiti in oltre 1500 punti vendita (785 Lancia e 750 Chrysler) hanno ricevuto comunicazione che i loro attuali contratti cesseranno il 31 maggio 2011 (un anno di preavviso obbligatorio

- a maggio 2011 partirà la nuova rete unica, ridimensionata a circa 800 concessionari, su più di 1000 punti vendita; circa 350 contratti non saranno quindi rinnovati

- I concessionari dovranno aumentare, se necessario, i propri spazi espositivi per garantire lo spazio a una gamma di 8 modelli: Musa (?), Delta e Ypsilon per quanto riguarda i modelli di origine Lancia; berlina compatta, berlina media (new Sebring), 300C e Voyager per quanto riguarda i modelli di origine Chrysler (anche se i primi due sono in fin dei conti un prodotto congiunto).

- Dodge rimarrà come marchio di nicchia, con l'importazione in europa delle sole Charger, Challenger e Viper

- I concessionari Chrysler che vendono anche Jeep saranno convertiti al solo marchio Jeep (quindi presumibilmente parte dei 350 contratti che non saranno rinnovati come Lancia diventeranno Jeep)

- Per coprire meglio il territorio, verrà offerto a quelche concessionario del gruppo Fiat di vendere anche Jeep

Chrysler name will disappear from Europe in dealer shake-up

Luca Ciferri

TURIN – The Chrysler and Lancia European dealer network will shrink by about 350 dealers and the Chrysler name will disappear from showrooms in mainland Europe under a big shake-up of distribution activities planned by Fiat S.p.A.

Nearly 1,200 Chrysler and Lancia dealers in Europe have been notified that their contracts will end on May 31, 2011, in a step toward creating a single European sales network for the two brands.

By 2011, Chrysler cars will be sold under the Lancia badge all over Europe except in the UK and Ireland where Lancia does not sell its cars. There the Chrysler name will remain.

The contract cancellations affect 1,150 Lancia and Chrysler dealers and take effect in 12 months to comply with European Union rules that require dealers to be given a year's notice when their contracts are rescinded.

Currently, Lancia has 595 dealers with 785 showrooms in continental Europe. The brand stopped selling cars in the UK and Ireland in 1991.

Chrysler, whose dealer contract also includes the Dodge and Jeep brands, has 556 dealers with about 750 showrooms.

“Our plan is to have in place by May 2011 a Lancia/Chrysler integrated network comprising about 800 dealers and over 1,000 dealerships,” Chrysler and Lancia CEO Olivier Francois told Automotive News Europe by e-mail.

Lancia, Fiat's near-premium brand, sells most of its cars in its Italian home market. The brand sold 121,000 new cars in Europe last year, of which 102,000 were bought in Italy.

Chrysler's European sales in 2009 were just 11,500.

Dealers will benefit

Fiat's sales chief Lorenzo Sistino said the change will benefit dealers because the combined product portfolio of the two brands will amount to a full lineup. “It will be a much more appealing franchise,” Sistino said at the Automotive Dealer Day automotive distribution and after-sales event in Verona, Italy, on May 26.

Sistino said Chrysler's Dodge brand will become a niche player in Europe, importing only muscle-cars such as the Charger large sedan, Challenger large coupe and Viper sportscar.

He said most of current Chrysler dealers that also sell Jeep models will be given a new, dedicated franchise contract for Jeep. Where there are gaps in the Jeep dealer network in Europe, Fiat, Alfa and Lancia dealers will be offered a Jeep franchise.

Lancia dealers that remain after 2012 will need to find a way to increase their showroom space, as they will move to an eight model range by 2013 from a four model range, Sistino said.

Fiat Group CEO Sergio Marchionne's five-year strategic plan calls for Lancia-Chrysler to sell a combined 300,000 units in Europe in 2014, up from 132,500 last year.

The Lancia lineup will include the brand's Musa small minivan, Delta compact hatchback and the new generation of the Ypsilon subcompact, due late next year.

Chrysler cars sold in Europe under the Lancia badge will be Chrysler's new compact and mid-sized sedans that will replace the PT Cruiser and Sebring, as well as the new 300C large sedan and a revised Voyager large minivan (sold as the Town & Country in the United States).

Fiat, which owns 20 percent of Chrysler, became Chrysler' general distributor for Europe in March when Chrysler's European sales organization was folded into Fiat's national sales companies.

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Finalmente la Dogde in EU, torna a vendere SOLO le libidini.

Un pò perplesso sull'abbinamento Fiat/Jeep (anche se una cosa analoga avvenne anche negli anni '80 quando Jeep si appoggiava alla rete Renault) che Lancia/Jeep e dei conce solo Jeep.

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- Dodge rimarrà come marchio di nicchia, con l'importazione in europa delle sole Charger, Challenger e Viper

Facendo finta solo per un attimo che il resto della notizia non esista e che uno dei più grandi ed illustri marchi italiani non sia condannato a rimarchiare prodotti americani...

...Pura libidine per Charger e Challenger in Italia!!!

La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona.

La pratica è quando tutto funziona ma non si sa come.

Spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

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Facendo finta solo per un attimo che il resto della notizia non esista e che uno dei più grandi ed illustri marchi italiani non sia condannato a rimarchiare prodotti americani...

però se le future vetture Chrysler sono tutte a base C/D evo con motori FTP ha senso ancora dire che Lancia rimarchierà vetture americane? ;)

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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però se le future vetture Chrysler sono tutte a base C/D evo con motori FTP ha senso ancora dire che Lancia rimarchierà vetture americane? ;)

non le faranno in Italia. è un difetto?...domando eh? ;)

qui dentro si dicevano cose diverse solo 2 o 3 mesi fa.....alla fine non faranno le lancia con guida a dx.....tutto qui.

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non le faranno in Italia. è un difetto?...domando eh? ;)

qui dentro si dicevano cose diverse solo 2 o 3 mesi fa.....alla fine non faranno le lancia con guida a dx.....tutto qui.

mah, la 500 è fatta in polonia e va tutto bene... la scirocco se non erro è fatta in portogallo e non mi pare si scandalizzi qualcuno... idem per la pletora di suv BMW, tutta roba fatta in USA.... sinceramente le Lancia le possono fare anche su marte purchè siano fatte bene :thx:

non condivido questa visione di Lancia a mo di Vauxhall figlia del periodo di stracciamento-vesti anti FIAT che abbiamo vissuto quest'inverno.... insomma hanno detto che Lancia sarà venduta in tutta europa (tranne nei paesi in cui già adesso manca) e che le future vetture Chrysler/Lancia avranno pianali italiani e motori (per le cilindrate medio basse) italiani... che razzo si può volere di più per un marchio che stava chiudendo fino a pochi anni fa?

Modificato da JackSEWing

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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[cut]

non condivido questa visione di Lancia a mo di Vauxhall figlia del periodo di stracciamento-vesti anti FIAT che abbiamo vissuto quest'inverno.... insomma hanno detto che Lancia sarà venduta in tutta europa (tranne nei paesi in cui già adesso manca) e che le future vetture Chrysler/Lancia avranno pianali italiani e motori (per le cilindrate medio basse) italiani... che razzo si può volere di più per un marchio che stava chiudendo fino a pochi anni fa?

Il problema è, come si è visto più volte, nella realizzazione.

Prendiamo ad esempio 159 ma anche la stessa Giulietta, auto pensate bene sotto i migliori auspici, ma realizzate non al massimo: l'una paga sia il tempo in cui è stata pensata sia l'operazione "riduzione costi", l'altra, invece, è stata pensata bene ma con i soliti tagli che fanno storcere il naso!

La mia paura, quindi, è che facciano una Flaminia realizzando un semplice rebadge o poco più, con il risultato di avere dimensioni, linee forti, aggressive da auto americana con un marchio che non centra nulla sul cofano. Vedremo cosa faranno senza fasciarci la testa prima del dovuto, ma per ora rimango della mia idea: "Fiat+Chrysler=Fiat":

Fiat+Chrysler=Fiat - Hainz | Google Gruppi

[sIGPIC][/sIGPIC]

Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

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La mia paura, quindi, è che facciano una Flaminia realizzando un semplice rebadge o poco più, con il risultato di avere dimensioni, linee forti, aggressive da auto americana con un marchio che non centra nulla sul cofano.

allora è un problema di design?

e aspettare di vedere le macchine prima?

a me la "lapidazione fiattara" e "tafazzi a mirafiori" sta bene..ma almeno con le macchine in concessionaria......

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Guest EC2277

non condivido questa visione di Lancia a mo di Vauxhall figlia del periodo di stracciamento-vesti anti FIAT che abbiamo vissuto quest'inverno.... insomma hanno detto che Lancia sarà venduta in tutta europa (tranne nei paesi in cui già adesso manca) e che le future vetture Chrysler/Lancia avranno pianali italiani e motori (per le cilindrate medio basse) italiani... che razzo si può volere di più per un marchio che stava chiudendo fino a pochi anni fa?

Guarda, per come è messo il Gruppo Fiat-Auto e per l'attuale situazione internazionale, non mi pare che ci sia da fare gli schizignosi: ho la Chrysler e la Lancia si spartiscono i mercati e si rimarchiano a vicenda i modelli oppure tanto vale che chiudano subito.

Il problema non è quindi l'origine delle vetture in listino ed il numero dei mercati nei quali la Lancia è presente. Il problema è la qualità dei prodotti che verranno messi in commercio: se la 300C fosse (uso il condizionale poiché non conosco l'auto) una vettura che si pone in tutto e per tutto alla pari con la Classe E e l'A6 allora non ci deve essere nulla da ridire in quanto sarebbe stato fatto tutto il possibile, dal punto di vista del prodotto, per rilanciare entrambi i marchi. Se invece fosse una sorta di Lancia K del 21° secolo…

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