Mercato del lavoro o mercato delle prese per il sedere?

[loric]

Le aziende lavorano con la mentalità tipica italiana, ovvero di "fotti il prossimo". Ottieni tanto e dai poco. Che puntualmente si tramuta in dai poco e ottieni un cazzo, perchè puntualmente trovi uno più figlio di androcchia di te :lol:

Le grandi aziende e quelle straniere da quel punto di vista sanno un filino di più stare al mondo. Mercoledì sono andato per un colloquio per un'azienda a Villarperosa (ho sbagliato aggettivo, L'azienda a villarperosa) che adesso è in mano ai tedeschi.

Cercavano una figura di elevato profilo (ingegnere, almeno 3 anni esperienza, lingua ecc ecc)...ma in compenso l'offerta era adeguata. Tempo indeterminato, posto di responsabilità e udite udite....40.000€ di RAL.....fossi stato ancora in Fiat avrei cambiato di corsa....

C'è un corollario alle leggi della ricerca di lavoro: il posto di lavoro che non ti piace, vale di più, in termini di guadagno, di quello che ti piace. Been there, done that, I have the t-shirt.

Edit: adoro l'accrocchio che ti mostra i tag di ricerca di quelli che sono piombati in questo thread:

agevolazioni per aprire un fast food, MEGLIO TIROCINIO O APPRENDISTATO, ingegnere elettronico nessuna esperienza, irene tinagli,apprendistato se uno ha lavorato qualificato,lavoro o universitÃ,email lavoro online da 4500 euro al mese,mi rifiuto di lavorare per 1000 euro al mese,offerta di lavoro email 4500 euro al mese,prese per culo roma lavoro

Modificato 22 Maggio 2011 da loric

[Prismone]

Direi di vedere questo video di Report.

spiega il male delle aziende italiane e della politica che ci ha sempre messo becco..

Report

[TurboGimmo]

Aggiornamento al topic dal fronte svizzero. Per la precisione ticinese, regione notevolmente bistrattata dal resto della Svizzera in quanto la più povera, e a contatto con la "schifosa" Italia.

E' passato pochi minuti fa un tizio a salutare una ragazza qua in ufficio. Riporto le parole del tizio (sbarbatello di 21 anni non ancora compiuti):

Ho finito gli esami venerdì, ora ho una settimana di pausa e devo cominciare la tesi di bachelor. Poi non continuo con il master perché a Gennaio inizio a lavorare, e' tutto programmato. Avrò liberi solo 2 mesi dopo la laurea (novembre e dicembre, ndGimmo) per fare un po' di vacanza.

Nemmeno ha cominciato la tesi e già sa che ha il lavoro garantito. :shock::shock::shock::shock::shock:

[AleRPM]

Condivido solo la seconda parte, ai primi auguro di patire la fame .

non invidio chi vive di rendita e spero che tutti quelli che lavorano perchè raccomandati passino una vita di merda.

[Waterland]

Mi inserisco anche io che, a quanto pare, sono una mosca rosa shocking in questo forum in quanto non ingegnere, non perito non scientifico...

Ho il diploma di Itis con indirizzo sperimentale in lingue estere quindi equiparato al liceo linguistico (mah)

Sono laureato triennale in lingue e sto finendo in corso i due anni di specializzazione (parlo inglese francese e spagnolo) con voti ottimi tanto che forse la mia relatrice mi spingerà per provare il dottorato sebbene non sono sicuro al 100% perchè la verve di scrivere millemila pagine e pubblicare non ce l'ho.

Studio a PD e la mia facoltà sta sotto lettere e filosofia....

Nel corso degli anni di studio ho fatto tanti lavoretti saltuari e poco retribuiti e quest'anno ho partecipato a un paio di progetti e a un corso di formazione in ambito di marketing, vendite e commerciale estero. Diciamo che la prospettiva di fare il rappresentante o impiegato commerciale non mi dispiace affatto.

Sono stato 9 mesi in Inghilterra nel 2007 e ho seguito un corso di inglese commerciale/giuridico e mi è bastato per capire che una vita da girovago non fa esattamente per me, la mia indole è più da casa e bottega e meno da lunedì a Parigi e mercoledì porti il culo a Berlino.

Per cui l'idea è trovare lavoro qui nel triveneto se non proprio nella stessa Padova...non è per comodità, se l'azienda lo richiede la trasferta la faccio e il mazzo sono disposto a farmelo. E' il precariato che mi uccide. Mi sono sempre impegnato, ma se non ho motivi per farlo viaggio veramente sottogiri...

Ho appena finito di leggermi tutta la discussione e credo che qui troverò buoni consigli, se avrete la bontà di darmene...anche perchè sono moderatamente disperato

[TurboGimmo]

Mi inserisco anche io che, a quanto pare, sono una mosca rosa shocking in questo forum in quanto non ingegnere, non perito non scientifico...

Ho il diploma di Itis con indirizzo sperimentale in lingue estere quindi equiparato al liceo linguistico (mah)

Sono laureato triennale in lingue e sto finendo in corso i due anni di specializzazione (parlo inglese francese e spagnolo) con voti ottimi tanto che forse la mia relatrice mi spingerà per provare il dottorato sebbene non sono sicuro al 100% perchè la verve di scrivere millemila pagine e pubblicare non ce l'ho.

Studio a PD e la mia facoltà sta sotto lettere e filosofia....

Nel corso degli anni di studio ho fatto tanti lavoretti saltuari e poco retribuiti e quest'anno ho partecipato a un paio di progetti e a un corso di formazione in ambito di marketing, vendite e commerciale estero. Diciamo che la prospettiva di fare il rappresentante o impiegato commerciale non mi dispiace affatto.

Sono stato 9 mesi in Inghilterra nel 2007 e ho seguito un corso di inglese commerciale/giuridico e mi è bastato per capire che una vita da girovago non fa esattamente per me, la mia indole è più da casa e bottega e meno da lunedì a Parigi e mercoledì porti il culo a Berlino.

Per cui l'idea è trovare lavoro qui nel triveneto se non proprio nella stessa Padova...non è per comodità, se l'azienda lo richiede la trasferta la faccio e il mazzo sono disposto a farmelo. E' il precariato che mi uccide. Mi sono sempre impegnato, ma se non ho motivi per farlo viaggio veramente sottogiri...

Ho appena finito di leggermi tutta la discussione e credo che qui troverò buoni consigli, se avrete la bontà di darmene...anche perchè sono moderatamente disperato

Ragazzo mio, avere una laurea in lingue di solito spalanca le porte per andare via, e' difficile che troverai da lavorare stando a casa.

Pero' a quel punto io punterei sui prodotti alimentari tipici delle tue parti.

Ci sono tanti nostri connazionali che fanno i rappresentanti dei loro vini, formaggi, salumi etc per venderli a paesi che queste peculiarita' non hanno.

Chissà, prova a chiedere in giro a qualche distributore o anche solo qualche fattoria illuminata se potresti fare comodo

In bocca al lupo!!!

[Motron]

Aggiornamento al topic dal fronte svizzero. Per la precisione ticinese, regione notevolmente bistrattata dal resto della Svizzera in quanto la più povera, e a contatto con la "schifosa" Italia.

E' passato pochi minuti fa un tizio a salutare una ragazza qua in ufficio. Riporto le parole del tizio (sbarbatello di 21 anni non ancora compiuti):

Nemmeno ha cominciato la tesi e già sa che ha il lavoro garantito. :shock::shock::shock::shock::shock:

Gimmo con una laurea in ing. industriale nella nostra zona ci mettiamo esattamente lo stesso, solo che non abbiamo la percezione e non facciamo questo tipo di ragionamenti.

Io che una laurea formalmente la prenderò solo a luglio, in 2 mesi esatti ho comunque trovato un ottimo posticino dove comincerò a giorni, pure vicino a casa..

Fortunato sicuramente, ma la Lombardia al Ticino non ha nulla da invidiare, anzi

[TurboGimmo]

Gimmo con una laurea in ing. industriale nella nostra zona ci mettiamo esattamente lo stesso, solo che non abbiamo la percezione e non facciamo questo tipo di ragionamenti.

Io che una laurea formalmente la prenderò solo a luglio, in 2 mesi esatti ho comunque trovato un ottimo posticino dove comincerò a giorni, pure vicino a casa..

Fortunato sicuramente, ma la Lombardia al Ticino non ha nulla da invidiare, anzi

Capperi Motron, grande! Sono contentissimo per te!

Forse forse una cosina da invidiare c'é, ma non so bene il mercato delle retribuzioni in Italia.

Qua un neolaureato, al netto del costo della vita, in pratica entra nel mondo del lavoro con almeno 2000 euri al mese (calcolo fatto a spanne).

Con una triennale.

Io ho amici ingegneri aeronautici (come me che lo sto per diventare) che quando trovano (perché e' difficile trovare, il nostro settore, in Italia, e' saturo) entrano a 1200.

Però la laurea ti permette di fare carriera, soprattutto se quinquennale. Questo e' un dato di fatto. Entri come ultima ruota del carro, ma almeno non sei bloccato tutta la vita.

Speriamo bene!!!

[lord amarant]

infatti.

il problema sono i molti(imho troppi) laureati in economia\branchie varie di lingue\lettere.

i primi ormai sono svalutati(una triennale in economia non la si nega a nessuno, sono i nuovi ragionieri) e quindi o accetti la fame o ce ne sono millemila la fuori.

i secondi sono troppi per il mercato, drogato poi da titoli di laurea che per dirlo tutto devi prendere fiato(scienze delle comunicazioni internazionali applicate al mercato dei servizi nei paesi comunitari).

troppa gente con la fissa del non sporcarsi le mani e del posto in ufficio.

io fino alle 5 faccio l'amministratore di rete in una associazione di categoria.

dopo le 5 mi sono aperto p.i. e seguo un paio di studi tecnici come tecnico informatico\webmaster\pubblicità online e a volte il sabato e la domenica vado a dare una mano ad un elettricista che conosco a fare impianti civili e industriali(da luglio dobbiamo fare un agriturismo fuori regione e mi scorderò per 5-6 settimane il sabato e la domenica)

[Motron]

Capperi Motron, grande! Sono contentissimo per te!

Forse forse una cosina da invidiare c'é, ma non so bene il mercato delle retribuzioni in Italia.

Qua un neolaureato, al netto del costo della vita, in pratica entra nel mondo del lavoro con almeno 2000 euri al mese (calcolo fatto a spanne).

Con una triennale.

Io ho amici ingegneri aeronautici (come me che lo sto per diventare) che quando trovano (perché e' difficile trovare, il nostro settore, in Italia, e' saturo) entrano a 1200.

Però la laurea ti permette di fare carriera, soprattutto se quinquennale. Questo e' un dato di fatto. Entri come ultima ruota del carro, ma almeno non sei bloccato tutta la vita.

Speriamo bene!!!

Grazie mille Gimmo! ora incrocio le dita e spero che vada tutto bene

Comunque sicuramente si, le retribuzioni non sono neanche lontanamente comparabili anche facendo la tara con il costo della vita e le prospettive ahime, non vanno nella direzione giusta almeno per ora..

Nelle periferie industriali milanesi c'è aria di smobilitazione e anche se ancora qualcuna riesce ad andare avanti e ad assumere (come nel mio caso) diciamo che la prospettiva non appare ottima..

Devo dire però che ho comunque ricevuto moltissimi contatti e richieste di colloquio, nessuno stage tranne uno ma per una posizione di consulente moooolto interessante..