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[RISOLTO] Scienza di Comunic. Mecc. La ripropongo qui. Cosa ne pensate


Guest frallog

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Guest frallog

stavo riflettendo sul fatto di quanto poco sviluppata sia la

comunicazione di un veicolo con i suoi passeggeri, ed in particolare

con il proprio conducente.

si' c'e' da dire che indubbiamente la plancia il cruscotto, i sedili

eccetera rappresentano una prima forma di comunicazione. oggi siamo

gia' in grado di dire ad occhi chiusi quale sia il "messaggio" che un

determinato interno di un veicolo vuole comunicarci. cosi' sedendoci

in un'alfa ci rendiamo subito conto di un messaggio "sportivoso" che

gli interni emanano, mentre sedendoci in una mercedes sappiamo subito

che la vettura ci comunica un messaggio di elegante robustezza, o

ancora entrando in una rolls royce ci appare evidente l'opulenta

eleganza che la vettura ci vuole comunicare.

(fuori nota: entrando in una hunday e aprendo gli occhi ci si drizzano

immediatamente i capelli)

regards,

francesco

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Guest frallog

in realta' e' stato fatto ben poco perche' la meccanica comunichi

l'espletamento di funzioni e gli eventuali allarmi in termini di

sensazioni che il conducente possa recepire.

qualcosa esiste in termini cromatici, come i tachimetri a cambiamento

cromatico di cui discutemmo in passato, oppure come i primi connect

system delle alfa. o come gli allarmi sonori di alcuni "distanziometri"

che sono in essere su alcune vetture come la mercedes. ma non e' stata

fatta molta strada, sopratutto sulle funzioni di guida.

forse in un futuro prossimo un primo passo verra' fatto a mezzo

dell'head up display, ma per ora il tutto appare ancora un sogno.

regards,

francesco

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Guest frallog

Iniziamo allora ad imporre una regola del modello: la segnalazione all'utente finale (il conducente) avviene o direttamente dallo strumento meccanico interessato oppure da una sua appendice rappresentativa che si trovi nell'abitacolo.

immagginiamo ora di essere in una vettura studiata all'uopo. e'

chiaro che la vettura in essere colleghera' funzioni e comunichera'

allarmi nei confronti del guidatore.

cosi' immagginiamoci qualche funzione:

1) velocita' e distanza da chi precede

2) sterzo e tenuta di strada

3) frenata e limite di aderenza

4) accelerazione e limite di aderenza

5) cambio e marcia

1) la velocita' e la distanza limite vengono indicati da una fila di

led colorati che vanno dal verde al giallo e infine al rosso quando

la distanza in funzione della velocita' e' critica. in un volante a

tre razze i led sono posti sulla razza verticale centrale. essi sono

sottilissimi (2mm diciamo) e non devono distrarre il guidatore dalla

guida. devono solo dargli quanche informazione in piu', in modo

cromatico.

2) il perimetro dello sterzo e' circondato da una sottile lamina simile

ad una fibra ottica che e' incastonata in esso (spessore 1mm). la fibra

e' collegata ad un sistema cromatico basato su un misuratore di

accelerazione laterale. in questo modo, in base alla accelerazione

laterale la fibra cambia colore dal giallo al rosso, quest'ultimo per

la situazione di allarme. il tutto potrebbe essere integrato anche con

un sistema a microvibrazione che si attiva in caso di allarme. la

vibrazione e' minima in ampiezza perche' non deve inficiare sulla

guida, ma e' insistente perche' deve essere percepibile.

3) anche i pedali hanno effetti cromatici e a vibrazione. cosi' il

pedale del freno monta una luce che e' diffusa sotto di esso un modo

discreto ed ovattato. la luce e' collegata all'abs e diffonde un

leggero tono che va dal giallo al rosso, quest'ultimo in caso di

allarme. anche qui in caso in cui l'abs misura che l'aderenza e' al

limite si innesca un sistema a micro vibrazione sul pedale od una piccola cassa acustica posta sul pedale diffonde il suo bip di allarme.

4) pedale dell'acceleratore. anche qui, sopratutto in prima marcia,

abbiamo il sistema ottico che diffonde la luce cromatica sul pavimento, ed in caso di allarme la microvibrazione sul pedale.

5) stesso discorso per il cambio, che e' seguito lungo il suo perimetro

da una fibra ottica che si illumina dal verde al marrone in relazione

alla marcia in essere. il sistema puo' essere corredato di una luce

centrale sul pomello che si illumina dal giallo al rosso, divenendo

rossa quando il numero di giri e' tale che e' il caso di cambiare (sia

in scalata che in marcia superiore).

opinioni in merito sono mooolto gradite.

regards,

francesco

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Guest frallog

6) Sensori per la distanza e segnalazione di pericolo.

Questa e' un'altra modellazione del primo paradigma per la distanza. Delle fibre ottiche avvolgono orizzontalmente l'abitacolo anteriormente all'altezza della parte bassa del cruscotto e delle portiere. Posteriormente invece sono poste all'attacco del tetto con il cristallo posteriore (in modo che risultino visibile al conducente). Ad una certa velocita', quando le due vetture si trovano a distanze (misurate dai sensori) inferiori ad un certo valore fissato da una funzione della velocita', sia lateralmente che aonteriormente che posteriormente le fibre si illuminano di rosso.

7) Tachimetro a colori e lampeggiante.

Dunque qui potremmo aprire un capitolo sulla segnaletica digitale. Con segnali che comunicano alla vettura il tipo di segnale ed eventualmente il valore. Ad esempio segnale del tipo limite di velocita' e valore del limite. In questo caso quando ci si avvicina al limite di velocita' il tachimetro si illumina di rosso e quando lo si supera diciamo di 20 km/h inizia a lampeggiare. La segnaletica digitale potrebbe inizialmente essere diffusa sulle tangenziali, sui raccordi, e sulle autostrade. Comunque se si vuole risparmiare in complessita' evitando la segnaletica digitale, si puo' dotare la vettura di un tachimetro con il limite di velocita' imposto dall'utente (ad esempio 130 km/h) e come al solito il tachimetro inizia a colorarsi intorno ai 120km/h ed a lampeggiare intorno ai 150 km/h.

8) Autoradio con colorazione.

Dunque abbiamo gia' parlato dell'autoradio con ingresso multimediale (Cd/cassette/DischiMp3). Allora a seconda dello mezzo mediale introdotto il display si illumina di verde (cd) arancione (cassette) o di rosso (Mp3).

9) Accendino con segnalatore.

Un misuratore digitale della temperatura interna dell'accendino comunica il valore della temperarura ad uno strumento che lo trasforma in impulso ottico per una scala di led disposta radialmente attorno all'accendino. In questo modo, dopo aver schiacciato l'accendino, con un semplice colpo d'occhio sapremo a che punto e' il riscaldamento identificando lo stesso con la quantita' di led accesi. Un piccolo bip infine potrebbe segnalare il completamento del riscaldamento.

10) Portiera aperta.

La portiera aperta e' segnalata a mezzo delll'illuminazione della fibra ottica utilizzata gia' al punto 6).

11) Contagiri.

Colorazione luminescente come per il tachimetro.

Regards,

Francesco

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" .... attenzione prego è il vostro comandante che vi parla ... vi preghiamo di non scollegare il sistema di cinturizzazione automatica ... tra pochi minuti sbarcheremo su 'Milano 9' ... prima di scendere siete pregati di attivare i vostri Visual-robot guida ... infine non scendete dal nastro trasportatore prima che lui non vi abbia condotto alle vostre rispettive valigie ... Grazie"

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Guest frallog

Beh quello che dici e' un po' vero. all'insegna del "Capitano Kirk, capitano Kirk sono Ura". Pero' quello che si vuole evitare con questa impostazione e' proprio una segnaletica complessa accompagnata da una difficoltosa numerologia. La segnalazione e' "intuitiva". Inoltre un punto fondamentale e' che a scelta si potrebbero escludere gli allarmi, i messaggi (le colorazioni) di warning, infine prorpio tutta la segnalazione.

Regards,

Francesco :D

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ti dirò.. a me piacerebbe una vettura così confezionata...

però leggendo le tue note ho pensato:

a chi interessa avere un feedback dalla meccanica dell'autoveicolo?

Secondo me, esistono 3 grosse categorie di utenti:

1) quella che non vuol sapere nemmeno che esiste la meccanica

2) quella che ne conosce l'ABC ma che non è disposta ad approfondire

3) quella degli appassionati di tecnica

la 3) vuole sentire il suono "vero" della meccanica, le gomme che stridono, il motore che sale di giri ecc

la 1) vuole un concetto di automobile il più possibile semplice da capire, quindi poche cose da tenere sott'occhio..

la 2) potrebbe essere la categoria più interessata ad un simile approccio, più che altro per vantaggi in termini di sicurezza

Acc... dannaz... malediz...

Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales

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Guest frallog

Da quanto scrivi dopo la tua firma deduco che tu sia un (ottimo) programmatore C e/o C++!!!.

E' proprio questo il punto! Passiamo nel mondo degli oggetti con funzioni degli errori e di allarme che autodescrivono l'oggetto meccanico stesso!!!

Pensa che invece di uno strumento con tanto di dindicatore del numero di giri, sul volante di Michael Schumacher c'e' proprio una serie di led che sconfina nel rosso quando il numero di giri diventa critico!!!

Regards,

Francesco :wink: :wink: :wink:

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Guest frallog

Meno male che ora mi hai risposto! Tu e tanti altri siete i benvenuti sulle mie note!

Best regards,

Francesco :wink:

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