Esterovestizione?

Esterovestizione?

Di Marchionne?

NI.

In realtà si può essere attrattivi anche con una tassazione più alta, se in cambio vengono dati servizi di livello elevato.

Come basso costo dell'energia, velocità della giustizia, alta qualità della formazione professionale, efficienza e leggerezza della macchina burocratica, presenza di infrastrutture (materiali E digitali) di elevato spessore.

Il fatto è che in Italia, siamo perdenti su entrambi i fronti.

E il secondo aspetto è - nonostante si proclami spesso il contrario - di gran lunga più penalizzante della tassazione.

Perchè ti impedisce di fare utili. E senza utili, puoi anche mettere un'aliquota del 99.9% che non ti arriverà in cassa niente....

Perchè lo stato sociale che amiamo tanto quando ci fa comodo, è fottutamente costoso Anche al netto delle inefficienze e degli sprechi

Un'armonizzazione fiscale "sensata" potrebbe andare nella direzione del sistema fiscale svedese.

Dove la tassazione è alta sui privati (perchè è la somma di tassazione statale + regionale ), molto più bassa sulla imprese (solo tassazione statale) e forti tassazioni su patrimoni/consumi.

Tassare il consumo o la produzione sono due lati della stessa medaglia, (domanda e produzione coincidono approssimando un economia chiusa) se non il fatto che tassare il consumo solitamente è più distorsivo (e infatti nei paesi nordeuropei la distorsione è un beneficio ricercato per "condurre" i consumi su beni più meritori).

Le tasse sulle imprese in italia non sono motlo alte, per lo meno sul reddito, ad essere alte sono le tasse sul lavoro (che per quanto se ne dica ricadono principalmente sulle imprese microeconomicamente parlando)

Il limite più grosso è che ragioni in economia chiusa, ipotesi che non trova fondamento nella realtà in nessuna parte del mondo. Sono d'accordo che la tassazione sul lavoro che è eccessiva e non tanto quella sulle imprese, anche se l'Irap è una bella str bippp.