Vai al contenuto

Autopareri - Finanza e Economia


TonyH

Messaggi Raccomandati:

Per capirci, un uscita dall'euro causerebbe:

Crollo del potere d'acquisto visto il crollo del valore immediato della moneta nuova stimato al 50% circa

buona parte dei mutui diventerebbero inadempienti, perche' stipulati e da pagare il euro, ma con i guadagni in lire.

raddoppio dei costi per interessi sul debito, in quanto per finanziare le psese, lo stato dovrebbe emettere obbligazioni con rendimenti altissimi.

questo ovviamente porterebbe al taglio reale o mascherato di stipendi e pensioni, con un ulteriore conseguente crollo del mercato interno.

il crollo dell' import ovviamente penalizzerebbe tutti quelli che sull'import ci vivono.

materie prime non estratte in loco e componentistica prodotta altrove ovviamente dovremmo pagarla in euro, dollari o quant'altro, e questo penalizzerebbe chi , pur basandosi sull'export, produce prodotti ad alto valore aggiunto.

oviamente anche i costi sanitari, considerando che medicine e macchinari sono spesso esteri, non sarebbero piu' sostenibiki, e sarebbero tagliati.

Non voglio poi neppure pensare dove finirebbero le entrate fiscali in queste condizioni ( citofonare grecia ) , e se crollano quelle, crollano ovviamente le spese.

Alla fine gli unici che probabilmente ci guadagnerebbero sono i produttori di beni a basso valore aggiunto con materie prime quasi totzlmente indigine ( es mobili, alimentari , etc ) .

E nessun altro

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

Qualche conoscenza abitante a Salerno la tengo. E non ha una buona opinione per il soggetto...anzi...

(e chi ha dato il giudizio è tutto meno che filo-berlusconiano o grillino).

Però, qua sarebbe stato il caso di andare ben oltre la mera "forma". Che poi anche altri esponenti, magari impelagati in faccende più gravi, si sentono in diritto grazie a questo precedente di non dimettersi o di farsi eleggere.

in tanti lavori, anche se sei solo indagato (indagato, NON condannato) perdi i requisiti di onorabilità e devi fermarti.

A maggior ragione dovrebbe essere per chi amministra le Res-publica.

non è una questione di forma, semplicemente in italia, relativamente alle magagne della pubblica amministrazione, c'è un rovescio della medaglia di cui nessuno ne parla, ovvero una giustizia ordinaria per cui puoi finire sotto inchiesta per atti di cui magari nemmeno conosci l'esistenza (già successo) o per ipotesi di reato talmente capziose che a volte nemmeno il pubblico ministero che le ha formulate ha compreso bene il quadro in cui si è mosso.

E questo è un tipico esempio di quello che sostengo. Di fatto la politica in troppe zone d'italia la decidono i giudici e in questa dinamica ci possono stare giudici imparziali, così come giudici di parte.

Giusto per fare esempi, ci rendiamo conto dei mari e monti smossi dal giudice Pisellodilegno per approdare sempre e comunque a una nuvola di fumo? Se finisci in mezzo a quel troiaio, che si fa?

Io ragiono per puro pragmatismo e non posso che pensare una situazione del genere sia impossibile da sostenere perchè, ok per i delinquenti, ma qui parliamo di atti amministrativi scritti talmente male che se non commetti certi tipi di reato è come se avessi vinto il biglietto della lotteria.

Con un andazzo del genere nessuno fa niente, nessuno prende responsabilità perchè almeno non rischi di finire in tribunale... solo io la vedo un po' distorta come percezione?

So di andare pericolosamente verso le tematiche politiche, ma guardate cosa è capitato al fiorentino non molto tempo fa: annuncio riforma giustizia => rischio modifica status quo => avviso di garanzia al padre il giorno dopo, per cose di cui si parla da secoli :lol:

E così vale a tutti i livelli. In un ecosistema (mi pare termine appropriato visti soggetti :mrgreen: ) del genere la legge severino diventa una garanzia di pulizia o un'arma per interessi di fazione? Vale la pena messa giù così?

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Link al commento
Condividi su altri Social

Ducati comprata a prezzo di realizzo non si può leggere... hanno mollato 860 milioni per comprarsela, eh... te credo che cercano di farla fruttare...

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Bah, anch'io ho conoscenze nel posto... e tra la Salerno pre-De Luca e post-De Luca... non dico che non ci sia paragone, ma quasi.

Come tutte le persone "di polso", De Luca ha grossi fautori e grandi detrattori (indipendentemente dal profilo giudiziario che ha).

Posso dire, siccome frequento l'Hippocratica Civitas regolarmente e da parecchi anni, che il 70% abbondante della città lo ha sostenuto in ogni elezione, perchè si è fatto carico (spesso con successo) di alcune problematiche endemiche specie qui al sud: mancanza di pulizia (su questo è di una intransigenza a volte esasperata), mancanza di sicurezza (fino agli anni '80 il centro storico, che ospita architetture dal medievo all'800 era impraticabile dal tramonto causa spaccio e prostituzione incontrollati), volontà di fare di Salerno una anti-Napoli, nel senso di creare una città attraente (oggi si direbbe attrattiva...), accogliente per il turista, ma non pericolosa e caotica come il capoluogo (una Napoli "bene" in piccolo), anche grazie a trovate kitsch e un po' baraccone come le "Luci d'artista", che, comunque la si pensi, hanno fatto conoscere la città almeno nel resto del Meridione (durante i mesi invernali camminando tra i Mercanti o sul Corso senti dialetti pugliesi, laziali, calabresi e lucani molto facilmente).

Personalmente, non ho votato per lui alle regionali, ma lo preferisco nettamente all'avversario più quotato, anche perchè sembra avere una certa propensione a far seguire i fatti alle parole, cosa rara dalle mie parti.

Mi si dirà: "Bisogna vedere come sono i fatti", ed è vero, ma niente è peggio, imho, dell'immobilismo ad oltranza.

Link al commento
Condividi su altri Social

adesso ho paura a digitare "Luci d'Artista" e "Salerno" su gùgol :disp2::mrgreen:

Fai pure, non c'è nulla da temere: dipende dall'installazione luminosa.

Alcune sono bellissime (il dragone in Piazza Sant'Agostino, o il sistema solare in Piazza Flavio Gioia, nota anche anche come 'A Ritonn'", la Rotonda, o l'albero di Natale in Piazza Portanova), altre decisamente più kitsch, come la slitta con renne e Babo Natale in zona Pastena (ma va a gusti, visto il succeso che ha specie con i bambini).

La cosa curiosa è che De Luca non è originario di Salerno, e neanche campano, perchè è nato a Ruvo del Monte (PZ): incredibile quanto però esprima (nel bene e nel male) l'orgoglio di appartenere alla città.

Link al commento
Condividi su altri Social

Al di là del giudizio politico, a me fa schiattare nelle interviste :lol: potrebbe essere lo zio campano di tex willer

Sono proprio quelle interviste, imho, a danneggiarlo: il suo atteggiamento da sceriffo, da chi si sente al di sopra di tutto, portatore degli unici veri valori (un po' il manifesto di una certa sinistra...), gli attira antipatie e ostilità, quando un po' di umiltà, di accondiscendenza gli semplificherebbero i rapporti con gli avversari politici e lo renderebbero meno indigesto.

Link al commento
Condividi su altri Social

si, come no...sovrapponi a quel grafico il debito pubblico in %sul PIL e i tassi di inflazione dei due paesi in questione...vedrai che ridere...

non credere che sia solo stata malagestione italiana....

con la svalutazione importi inflazione e importi debito, altro che storie.

avessimo il debito al 70% del PIL ci potrei pure credere che una svalutazione ci darebbe una mano, ma a prezzo di aumentare il debito..

possiamo farlo adesso?

E' proprio perchè i tassi di inflazione sono diversi che non puoi avere una moneta unica. Fissare il cambio in presenza di una maggiore inflazione in italia ha creato una sorta di continua rivalutazione della lira (euro).

Nella tua visione svalutazione=debito? Importare debito è quello che sta facendo la grecia, cioè esportare capitali proprio acquistando beni esteri a debito.

Quindi tutti i paesi indebitati (come il giappone, ad esempio) dovrebbero rivalutare? C'è un posto per te al FMI.

Comunque se vogliamo rimanere nell'euro, che è una scelta possibile, dobbiamo fare austerity e la svalutazione interna. Tagli a pensioni, salari, welfare. (notizia di oggi i tagli alla sanità). Mantendo il tasso di disoccupazione elevato si fa in modo di fermare l'inflazione nei paesi periferici rispetto a quello "core", impedendo che gli squilibiri di competitivià pegiorni ulteriormente, nel frattempo vengono fatte "le riforme". Quello che non si può fare è come i greci che vogliono l'euro senza l'austerità, vedi le fine che sta facendo Tsipras che su questa ambiguità (leggi: menzogna) ha giocato. Cerca di scaricare la responsabilità sui greci col referendum, hanno addirittura 7 giorni per decidere.

Modificato da Alfa_Milano

Ciao e buona giornata

Alfa_Milano

Link al commento
Condividi su altri Social

i paesi molto indebitati non sono tutti uguali.

Il giappone se lo può permettere per la forte insularità della sua economia , e la scarsissima apertura del mercato interno.

Gli Stati Uniti , per altri motivi :)

Noi non siamo né gli un né gli altri. ;)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.