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Modelli Fiat degli anni '70


Matteo B.

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

evita di buttarla in politica(visto che acqua passata non macina più), di quel periodo rimangono solo i prodotti e i prodotti come ha scritto TonyH sono inspegabili , perchè prima e dopo si fecero auto più belle e più da appassionati invece che utenti...o comunque auto apprezzabilmente diverse come filosofia.

Pur tentando di seguire la discussione imponendomi l'alt su ulteriori commenti e considerazioni, non posso reprimermi a tal punto da non intervenire su talune contraddizioni che ravviso.

Non me ne vogliate se contravvengo al mio proposito che io stesso avevo scritto qualche post fa.

Sempre tenendo ben presente che inizialmente la tua discussione non voleva toccare altri temi che l'anti creativity italiana degli anni '70, i primi accenni alla scarsa qualità in conseguenza degli scioperi, dei disordini di fabbrica e del contesto sociale li ho letti da te. Non mi pare fuori luogo quindi una panoramica politica su quegli anni e le considerazioni politiche di v13, in quanto scaturite da tue precedenti considerazioni.

*sto parlando dell'Italia (se no arriva il fenomeno che mi tira fuori i Deep Purple o gli Zeppelin :disp2:)

Chiunque sia il fenomeno (tu no, per quanto ti stia sforzando di ergerti a tale), cerca di restare nel seminato evitando riferimenti irridenti sugli interventi altrui.

Detto ciò, io ancora non capisco l'insistenza di voler considerare la questione come italiana e basta, come se l'Italia fosse totalmente decontestualizzata da un creativity moment che era europeo, forse mondiale, come è stato ampiamente sottolineato ed illustrato da più utenti. Volendo prendere in prestito il neologismo "discretemmerde" letto in un post di qualche pagina fa, potremmo dire che se all'epoca in Italia si sfornavano discretemmerde nel resto d'Europa si sono tirate fuori anche "totalimmerde", non capisco quale sia l'ostativa nel dirlo se non il voler mettere volutamente in luce una faccia della medaglia piuttosto che l'altra. Ora, che prima e dopo si sia stati più creativi amen. Resta un periodo storico che ci ha dato quelle macchine. Stop. Erano brutte? Può darsi. Lo erano meno di quel che si vuole far credere? Può darsi anche questo. Io credo semplicemente che si siano fatte delle auto che rispondevano bene alle esigenze dell'utente a cui erano rivolte. Poi, a volercela dire tutta, qualcuno mi spieghi se e quanto 850 era più emozionale di 127, se e quanto 1100 R lo era più di 128, se e quanto 124 prima e Regata poi lo erano più di 131. Per quel che mi riguarda io nutro anche riserve sul prima ed il dopo di 132, ovvero 125 ed Argenta. Ma resta una mia opinione, non voglio sbilanciarmi troppo.

...sul legno della plancia o meno, mah...vatti a vedere le plance ..il legno era considerato lusso&attenzione per il cliente (ovvio che visto adesso è un pò ridicolo), le fiat dell'epoca sono assolutamente spartane.

Ed io non trovo biasimevole più di tanto la filosofia di FIAT, tanto per intenderci. Ma vogliamo veramente asserire che certi interni di berline estere anni '70 a vocazione popolare, addobbate con interni che dire pretenziosi è un eufemismo, costituissero l'unità di misura del grado di qualità/prestigio di una vettura rispetto ad un'altra. Tanto per dire, la 131 era un'auto comoda, spaziosa e confortevole per quelli che erano i canoni degli anni '70, sobria. Non credo molto lontana da ciò che l'utente medio di una berlina di quel genere potesse desiderare; diversamente, una Taunus, altra berlina spiccatamente popolare, allestita nel modo in cui appare quella della foto vista in precedenza, era allora come oggi inutilmente eccentrica e pesante, se non proprio pacchiana come gusti.

...per me erano brutte,..e prima e dopo hanno fatto belle macchine.il topic è partito tutto da questo... poi ci sono sempre i difensori d'ufficio ..:lol:

Cioè, fammi capire:pen:: all'inizio della frase leggiamo il ribadimento, condivisibile o meno ma legittimo, di un tuo libero pensiero; poi passi a cassare coloro che altrettanto legittimamente non condividono il tuo pensiero come difensori d'ufficio? Un po' presuntuosa come posizione. Credi di essere il depositario della verità assoluta al riguardo?:asp:

Non barare. Il topic è partito dalla tua domanda se le auto italiane anni '70 potessero considerarsi al passo coi tempi, da principio non si scorgevano riferimenti al prima e dopo in Italia. Alchè un po' all'unisono ti è stato risposto con documentazioni fotografiche sulla contemporaneità europea in tema di stile ed appetibilità. Poi il tiro l'hai corretto varie volte zigzagando un po' qua ed un po' là tirando fuori la qualità, gli assemblaggi, le lamiere marce, gli scioperi e via discorrendo.

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*sto parlando dell'Italia (se no arriva il fenomeno che mi tira fuori i Deep Purple o gli Zeppelin :disp2:)

chi? cosa? dove? qualcuno mi sta chiamando :lol::mrgreen: ?

A me non sembra che nei '70 la prodzione europea differisse poi cosi' tanto da quella fiat . Renault 5 e peugeot 104 come design mi sembrano paragonabili a 127 , e tra renault 18 e fiat 131 penso che la bilancia penda dalla parte sabauda. Non commettiamo l'errore di ridurrel' estero alla golf,automolto piacevole grazie a giugiaro e con ottime plastiche interne, m niente piu' , modelli gt esclusi. Non dimetichiamo opel kadett c o ford escort mk II, tra le auto piu' banali prodotte nella storia .

quoto. cioè se andiamo a vedere cosa veniva prodotto a livello di auto "generaliste" (e non solo, non è che all'epoca certi costruttori già blasonati considerassero molto l'estetica), le auto anni '70 ai miei occhi passano dal "brutta-orrida" al "carina, fa simpatia assai però" :)...in pratica, dovessi mettere nell'ipotetico garage una storica anni '70 per motivi esclusivamente di canone estetico, tolto qualche residuo "sixties" allora ancora in produzione (e ce ne erano parecchi), non saprei cosa prendere, e non per imbarazzo nella scelta...

si, c'era la crisi petrolifera, c'era la plastica che faceva moderno, ma pare che non si volesse per xyz motivi lo stesso in quel contesto sfornare auto desiderabili. Mezzi di trasporto, nulla più. Anche magari un po' da nascondere se costose

Già Lancia, sempre nello stesso contesto e con le stesse condizioni al contorno, riusciva a interpretare meglio il compito.

lo stesso imho accadrà tra 30 anni alle auto pensate e sviluppate post-2008

ribadisco, il design riflette quello che vede la società in quel dato momento storico, e lo si può capire meglio se si allarga il discorso anche a tutto ciò che non era "automobile" nei '70. anche la moda, potranno tornare di moda di tanto in tanto i pantaloni a zampa, ma come originalità, nulla da mettere nè con i '60 nè con gli '80.

fra 30 anni riuscire a predire cosa sarà il design lo vedo un tantino arduo :lol:...

Modificato da led zeppelin
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Argenta era un rattoppo, la vera generazione dopo fu Croma ;)

Più che altro, prova a fare un confronto interni/esterni tra le 3 mediograndi italiche, 132, Beta e Alfetta.

Quella Fiat, sembra che sia stata messa fuori controvoglia, senza nessuna voglia nè come progettazione nè come costruzione andare ad appagare chi spendeva certe cifre (non proprio popolari).

quasi fossero gli unici a poter proporre auto sul mercato, del tipo "o prendete questa, o andate a piedi". E cara grazia che per la meccanica ebbero un moto di orgoglio :)

Beta e Alfetta, sono entrambe figlie dello stesso contesto storico, eppure non danno quell'impressione (pur con i loro problemi).

tant'è che beta e alfetta ebbero la coupè, beta ebbe HPE che era innovativa, ebbe la splendida Montecarlo. In alfa c'era ancora il duetto.

in Fiat, sparirono. La versione sportiva di 131 diventò la due porte, niente coupè e spider (che 124 aveva). La bella 128 coupè si rattrappì nella 3p, 127 non ebbe coupè o spider a differenza di 850, solo poi una tardiva versione sport....

o viene bene anche il confronto Ritmo I e Delta. La seconda era decisamente più appagante.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Argenta era un rattoppo, la vera generazione dopo fu Croma ;)

Più che altro, prova a fare un confronto interni/esterni tra le 3 mediograndi italiche, 132, Beta e Alfetta.

Quella Fiat, sembra che sia stata messa fuori controvoglia, senza nessuna voglia nè come progettazione nè come costruzione andare ad appagare chi spendeva certe cifre (non proprio popolari).

quasi fossero gli unici a poter proporre auto sul mercato, del tipo "o prendete questa, o andate a piedi". E cara grazia che per la meccanica ebbero un moto di orgoglio :)

Beta e Alfetta, sono entrambe figlie dello stesso contesto storico, eppure non danno quell'impressione (pur con i loro problemi).

tant'è che beta e alfetta ebbero la coupè, beta ebbe HPE che era innovativa, ebbe la splendida Montecarlo. In alfa c'era ancora il duetto.

in Fiat, sparirono. La versione sportiva di 131 diventò la due porte, niente coupè e spider (che 124 aveva). La bella 128 coupè si rattrappì nella 3p, 127 non ebbe coupè o spider a differenza di 850, solo poi una tardiva versione sport....

o viene bene anche il confronto Ritmo I e Delta. La seconda era decisamente più appagante.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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...

Quella Fiat, sembra che sia stata messa fuori controvoglia, senza nessuna voglia nè come progettazione nè come costruzione andare ad appagare chi spendeva certe cifre (non proprio popolari).

quasi fossero gli unici a poter proporre auto sul mercato, del tipo "o prendete questa, o andate a piedi". E cara grazia che per la meccanica ebbero un moto di orgoglio :).....

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Più che altro, prova a fare un confronto interni/esterni tra le 3 mediograndi italiche, 132, Beta e Alfetta.

Beh, però 132 vs Beta e Alfetta mi suona un po' come paragonare Rekord vs 190 e serie 3. Non mi sembra molto calzante il paragone tra una generalista, anche di segmento alto, contro due case che all'epoca erano premium a tutti gli effetti.

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Beh, però 132 vs Beta e Alfetta mi suona un po' come paragonare Rekord vs 190 e serie 3. Non mi sembra molto calzante il paragone tra una generalista, anche di segmento alto, contro due case che all'epoca erano premium a tutti gli effetti.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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scusate, ma mi pare che l'argomentazione iniziale continua a essere confusa e per quello si va in loop.

riducendo all'osso, secondo la (giusta) semplificazione di TonyH:

supponendo che Fiat abbia fatto macchine brutte/mal disegnate/banali negli anni 70, perché altri generalisti dell'epoca non l'hanno fatto? (c'è chi non è d'accordo né sulla premessa, né sulla conclusione)

e soprattutto: perché non l'aveva fatto nel decennio precedente né l'ha fatto nel decennio successivo?

io non lo so se è vero o no. io non sono un esperto e mi baso sul mio gusto personale, e non sono granché d'accordo (126 e 132delle porcherie, Argenta e i vari restyling 127-8 robaccia, ma 131 e Ritmo mi paiono due progetti degnissimi). e comunque secondo me si risponde molto più facilmente con gli aspetti di cui parlavo nel mio intervento precedente.

PS: e comunque anche dopo aver fatto un po' d'ordine nella discussione, l'argomentazione "socialista" di Matteo a mio parere è semplicemente avventurosa, con un termine "catch-all" che non si capisce manco bene a cosa si riferisce... (i motivi ho cercato di spiegarli nel post di prima...)

ok, adesso datemi del difensore d'ufficio... :lol:

(PPS: cresciuto con nonno lancista e moderatamente appassionato di auto: Fulvia > Beta 1.3 > Beta 1.6 > Delta, e genitori che ereditarono la Beta 1.3 seminuova. mio padre 500 > panda 30 1ª serie > Panda 750 fire 1986, ricordo ancora i commenti il giorno che ritirò la seconda panda: "perchè diavolo ho comprato un'altra Fiat??")

Modificato da v13
integrazione su 132 & co.
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In generale gli anni '70 furono un brutto periodo per l'auto: la crisi petrolifera picchio' durissimo in un mondo in cui i consumi spesso erano l'ultimo dei problemi. Tutte le case in pratica dovettero riprogettare le meccaniche in un momento di vendite a picco. Tutto il resto fu trascurato, ed i risultati si videro. Detto questo, non mi pare che fiat allla fine fece poi cosi' peggio dei concorrenti generalisti. In particolare: 132 pGo' la lunghissima genesi, ed il fatto di dover sostituire la 130 come ammiraglia, 131 il fatto di dover consumar poco , ritmo di nascere troppo tardi . Ma guardando in casa renault, peugeot, simca, ford, opel , citroen , bmc, non vedo auto particolarmente esaltanti contemporanee. Vw si salva per golf, ma per il resto era allineata ai concorrenti.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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