Non sono d'accordo, ed è questa la mentalità sbagliata di fiat. Le competizioni sportive servono a dare lustro al marchio, soprattutto se vuoi presentarti come marchio "premium". Come ad esempio la Volvo Ocean Race cosa ha a che fare con le auto? E perchè maserati sponsorizza la barca di Soldini? Se vuoi avere un "marchio figo" devi fare "cose fighe".

Un conto è "sponsorizzare".

Un altro è "fare motorsport".

Piuttosto che pensare alla mia mentalità, rispondi alle domande. QUANTE persone conosci che hanno comprato un'Audi per via dei successi a LeMans.

Perchè il concetto di "fare qualcosa" si riduce meramente a quello. Spendo X, mi ritorna Y>X in maggiori vendite.

Spendere per la gloria, porta solo alla gloria (postuma)

L'unica cosa sicura, è quella che ho scritta in firma

C'è da dire che se il "motorsport" non desse ritorno d'immagine, semplicemente non esisterebbe. Certo, dipende molto COME lo fai, e quanto capace sei di sfruttare le sinergie.

E' difficile vendere più Clio anche se Renault ne vincesse 10 di mondiali F1 (non a caso hanno ridotto moltissimo l'impegno economico). Viceversa, le competizioni sportive hanno fatto la fortuna di auto come Lancia Delta, Ford Escort, Subaru Impreza e molte altre, con un ritorno benefico anche per il marchio.

Così come - ad esempio - la vincita del GP di Cina pare dia esiti apprezzabili per quel costruttore sul mercato locale.

L'unica cosa che so è che un impegno serio nelle competizioni richiede fiumi di soldi e di energie, di capacità, e porta con sè rischi elevatissimi di insuccesso e relativo effetto boomerang (vedi Toyota, Honda o BMW in Formula 1...).

O si hanno le spalle molto ben coperte, oppure è meglio, come fece Marchionne, darci un taglio (anche perchè le 156 GTA erano ormai anzianotte, e la 159 non era esattamente una buona base di partenza per una versione da WTCC).

Fine OT

Dire che il motorsport è "solo" ritorno di immagine, perdonatemi, ma è una fesseria mostruosa.

ci sono, ci son stati, ci saranno sempre un sacco di costruttori che non hanno MAI costruito una vettura stradale manco per sbaglio (Dallara e Reynard su tutti), eppure continuano a esistere e a correre.

quello che non esiste più, è la connessione diretta "vittorie nel motorsport ----> aumento sicuro di vendite e di prestigio".

Quello ho detto.

poi mi avete tirato fuori un sacco di significati che NON ho detto e NON ho scritto.

gradirei che ai miei post si contestasse quello che c'è scritto, non "quello che penso che dici perché una volta ho letto di un tizio che la pensava così"

Mi limito a riportare quello che è il ritorno di immagine dovuto al motorsport tra i giovanissimi come me

Premetto subito dicendo che su 100 ragazzi ce n'è forse 1 appassionato di auto. Tutti gli altri comprano la macchina in base a pochi e semplici criteri:

- Prezzo

- Estetica

- Immagine

L'Audi A1 piace perché "fa figo", non perché Audi vince Le Mans.

Le Mans, cos'è?

E' la risposta che si riceverebbe

Quindi personalmente, e ancora di più vedendo i giovani intorno a me, reputo completamente inutile impegnarsi nel motorsport se l'intento è quello di guadagnarci in immagine e vendite.

Diverso è il proporre una versione sportiva in gamma, tipo RS, M o AMG: quelle almeno i maschi le conoscono e attirano parecchio interesse sul marchio.