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Esistono ancora auto indistruttibili come le volvo anni 90?


zipolite

Domanda

ciao oggi ero al autolavaggio e parlamando con un signore mi ha fatto vedere il contachilometri 687.000 km !!! volvo 850 del 1993 a benzina il 2.0 20 valvole sembrava nuova , mi ha detto che ha cambiato la frizione a 350k km e poi solo oilio e freni ... ma mi chiedo esistono ancora auto cosi o sono tutte usa e getta ? perchè la meccanica inivece di andare avanti va indietro ?cercando in rete ho visto anche questo , mi sa che le volvo anni 90 sono mezzi da 1 milione di km !!!

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L'obsolescenza programmata non ha il solo scopo (principale, tra l'altro) di "far guastare" qualcosa dopo X anni di vita, ma anche di permettere un avanzamento tecnologico.

Faccio il mio esempio personale: l'Alfa Romeo Giulia di famiglia, vissuta con noi dal 1977 al 1997, funzionava ancora molto bene il giorno della sua rottamazione (ruggine passante a parte :lol:), ma così facendo siam passati da un'auto normativa antinquinamento Euro -327, 9 km/l, crash test :attorno:, ad un'auto Euro 2, 14 km/l e sicuramente più sicura in caso d'impatto.

Quindi: che senso può avere progettare e produrre un'auto che può funzionare in eterno ma, dopo molti anni d'uso, che è più scomoda, più assetata, meno sicura di qualcosa di moderno?

PS: io la Giulia la vorrei ancora nel mio garage, ma come "auto giocattolo" da coccolarsi e usarsi ogni tanto: da vera auto d'epoca. Non è per me possibile, quindi resto col ricordo.

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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Il discorso però si sta separando in due concetti diversi.

Nessuno mette in dubbio che sia lecito vendere (dandole magari una seconda vita con qualcun altro) l'auto anche a "pochi" km: uno può cambiarla anche dopo 1000 km se ne ha la possibilità e la voglia. Anzi, meglio per gli altri che se la comprano.

E' sacrosanto volere un'auto nuova.

Il problema è che la maggior parte delle persone oggi pensa seriamente che un'auto NON DURI più di 150.000 km, e questo è assurdo... Le scelte devono essere consapevoli.

E' come per la questione "mi prendo un diesel perché consuma meno di quella che avevo prima" e nel cambio ci smena 10 o 20.000 euro: è pura follia (o meglio lo sarebbe se non ci fosse dietro il legittimo desiderio di auto nuova).

Insomma, basta essere consapevoli.

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500.000 km con opel ascona 2 litri naftone. Prestazioni ridicole, valvolame andato dopo aver fatto fare la pulizia del motore. Probabilmente la morchia fungeva da protettivo :pen:

altre opel in famiglia han passato i 300k il 131 credo anche lui, non ricordo più. La tipo prima di incidentarla credo fosse sui 270k ma non ricordo bene

Imho bene o male durano tutte, ma quelli che mi dicono che dopo tutti sti km non ci hanno fatto niente o esagerano o non si ricordano più come funzionavano ammortizzatori e robe varie..

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Guest EC2277
L'obsolescenza programmata non ha il solo scopo (principale, tra l'altro) di "far guastare" qualcosa dopo X anni di vita, ma anche di permettere un avanzamento tecnologico.

Ecco un'altra grande bufala degli ultimi decenni, assieme alle scie chimiche: l'obsolescenza programmata e lo dico da ingegnere. L'obsolescenza può essere indotta dalle normative anti-inquinamento sempre più stringenti, dall'introduzione di nuove tecnologie sempre più evolute, da mille altri fattori. Ma asserire che un'automobile sia progettata per guastarsi dopo un certo numero di anni, mentre un tempo erano progettate per durare all'infinito, quando in realtà le tecnologie sono andate nella direzione di minimizzare i guasti e le necessità di manutenzione (eccezion fatta per certi motori estremamente spinti come i biturbo della BMW), è una boiata che non sta né in cielo, né in terra.

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MANUTENZIONE REGOLARE, è la formulina magica da abbinare ad USO COI GUANTI DI VELLUTO per dare lunga vita alla macchina.

Ma mentre il secondo è alla portata di qualunque persona dotata di intelletto, la prima può riservare spiacevoli sorprese al portafogli.

Tornando al mio esempio della Giulia, ogni anno cambiavamo una parte dello scarico (il centrale negli anni pari, il terminale in quelli dispari :lol:), 7 chili d'olio lubrificante, candele Champion (mi sembra) a 4 puntine, ammortizzatori (tutti e 4) due volte, olio dell'impianto frenante ogni 3 anni, pastiglie? Dischi? Ed ho sicuramente dimenticato qualcos'altro :pen: Tutto questo per nemmeno 150.000km in 20 anni.

É vero che auto di vent'anni più moderne della Giulia necessitano di una manutenzione meno ossessiva, ma una banale centralina elettronica defunta (sconosciuta all'Alfa dei tempi che furono ma ben presenti dagli anni '80 in poi) può uccidere definitivamente anche l'auto meccanicamente più perfetta.

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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Da ing. non dico che un'auto, come qualsiasi altro bene di consumo, sia progettata per guastarsi al termine della garanzia, tuttavia non si vogliono progettare auto (come televisori, fotocamere, ecc

...) che possano "durare in eterno" perché il cliente non li vuole, perché surdimensionare costa e non da benefici al cliente. Quindi è per questo che si "garantiscono" le auto per 8/10 anni e/o 250mila km. Sicuramente con la dovuta cura e manutenzione nessuna auto esploderà a questi termini però i problemi seri avranno più probabilità di venire a galla.

1983 Citroen 2CV6 Charleston bordeaux/nera

2024 Alfa Romeo Tonale 1,5 160cv Sprint

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Guest EC2277

Come le lampadine da 25 Watt degli anni '30, che duravano anche settant'anni, ma erano più grosse di una palla da tennis, pesavano 2 etti e costavano quanto oggi potrebbe costare uno smartphone.

Le auto di oggi, come quelle di ieri, sono concepite per fare 3/400.000 chilometri con la normale manutenzione (sempre che venga fatta e fatta bene) e considerando i ritmi con i quali vengono cambiate le auto, è un margine di sicurezza più che elevato. Ovviamente più si aumentano i chilometri e più sorgeranno problemi dovuti all'usura. Ma questo accade con le auto odierne, accadeva con quelle di trent'anni fa ed era assai difficile che potesse accadere con quelle di settant'anni fa.

Modificato da EC2277
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in questa discussione si ci riferiva alla obsolescenza programmata riguardo l'informatica/elettronica. Lì è innegabile che ci sia, e che senso ha inserire nelle plance dei veri e propri tablet che dureranno 2-3 anni se non quello dell'obsolescenza programmata? Se non ci fosse questo secondo fine basterebbe un portatablet come sul nuovo ducato

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Ecco un'altra grande bufala degli ultimi decenni, assieme alle scie chimiche: l'obsolescenza programmata e lo dico da ingegnere. L'obsolescenza può essere indotta dalle normative anti-inquinamento sempre più stringenti, dall'introduzione di nuove tecnologie sempre più evolute, da mille altri fattori. Ma asserire che un'automobile sia progettata per guastarsi dopo un certo numero di anni, mentre un tempo erano progettate per durare all'infinito, quando in realtà le tecnologie sono andate nella direzione di minimizzare i guasti e le necessità di manutenzione (eccezion fatta per certi motori estremamente spinti come i biturbo della BMW), è una boiata che non sta né in cielo, né in terra.

Qua non intendevo solo le auto, ma era allargata anche ad altre cose (come per esempio certi elettrodomestici che, scaduta la garanzia, scade l'elettrodomestico).

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