Montezemolo si è insediato in confindustria...

[Abarth03]

Montezemolo si è insediato stamattina alla presidenza della confindustria. Voi come vedete questa cosa? Come presidente Ferrari, ha fatto e sta facendo un ottimo lavoro, non solo per quello che riguarda la squadra corse, ma anche dal punto di vista della produzione di serie. Secondo voi riuscirà a fare altrettanto bene anche in questo nuovo ruolo?

[Autodelta85]

non dipende solo da lui,ma anche da tutti gli altri imprenditori

[duetto80]

Io tendo a dividere in maniera molto semplicistica l'operato di Montezemolo in più "epoche".

La prima è l'epoca del "Montezemolo corridore", durante gli studi Luca si diletteva a schiacciare (forse troppo ) l'acceleratore. Cominciò con la 500 ed arrivò anche alla 124 Abarth, era aggressivo ma molto in gamba. Dimostrò passione per le auto.

La seconda è l'epoca "Ferrari - Lauda" sinceramente mi dava l'idea del "figlio di papà " che era lì non per i suoi studi (Giurisprudenza ) ma perchè DOVEVA essere lì. Gli azionisti lo imponevano, ma probabilmente mi sbagliavo.

La terza epoca è "Montezemolo Italia 90". Ai tempi lavoravo per un' azienda che era impegnata in prima linea nella realizzazione dei progetti.

Ricordo ancora "il bellimbusto" come veniva chiamato, sgambettare all'Olimpico pochi giorni prima dell'inizio dei Mondiali preso dal panico, causa ansia da ritardo (e non aveva tutti i torti). Era troppo emotivo.

La quarta è l'epoca in cui diviene "il Signor Ferrari" o "libera e bella" (secondo i detrattori), cambiato e maturato in tutti i sensi. Più riflessivo e posato, un uomo che prende conoscenza di essere vincente e non ha più lo stress di dimostrarlo.

Qualche mese fa, ho avuto occasione di scambiare 4 chiacchere con lui durante un convegno. Mi disse che l'auto Italiana si risolleverà sicuramente perchè, quando vogliamo, i migliori a costruire autovetture siamo NOI e adesso lo vogliamo. "In pochi mesi abbiamo sfornato macchine che sbaragliano la loro categoria: Panda :arrow: Ypsilon :arrow: GT :arrow: Quattroporte :arrow: Scaglietti."

Infonde la classica sicurezza che solo un Vincente può dare.

L'epoca del "Montezemolo Presidete di Confindustria" è la più difficile.

In politica (e confindustria lo è) essere presidente non vuol dire poter comandare più di tutti, vuol dire poter mediare più di tutti.

E per uno che presidente (non ha fatto altro) è nato, non è facile.

[Autodelta85]

Beh ma chi è stato l'uomo che vide le qualità del giovane Luca?? L'Avvocato......come sempre non aveva sbagliato

[Zencar]

Beh ma chi è stato l'uomo che vide le qualità del giovane Luca?? L'Avvocato......come sempre non aveva sbagliato

[Abarth03]

...

Quando ho incontrato Montezemolo, mi è sembrato di rivedere l'Avvocato... Tra loro c'è una somiglianza non solo fisica ma anche espressiva... Nessuno mi convincerà mai che Montezemolo non sia un figlio o almeno un parente stretto "illegittimo" degli Agnelli.

[picpus]

Un grosso IN BOCCA AL LUPO a Montezemolo.

Gli auguro di riuscire a lavorare per il bene dell'Italia e degli italiani, industriali e lavoratori.

Ha le qualità e le possibilità.

[vare]

In bocca al lupo a Montezemolo... sperando di non incontrare troppo spesso sulla sua strada personaggi come Maroni!

[Velox]

In bocca al lupo a Montezemolo... sperando di non incontrare troppo spesso sulla sua strada personaggi come Maroni!

In bocca al lupo a Montezemolo anche da parte mia

[Guest DESMO16]

..personalmente non l'ho ancora incontrato ma conosco però il fratello, che é persona schiva e riservata...

Credo che Confindustria non poteva aspirare a migliore presidente tra quelli disponibili, difatti la sua elezione é stata un tripudio di consensi, soprattutto tra gli imprenditori lombardi ma anche tra i veneti e quelli del nord ovest, solitamente fortemente contrari a uomini che hanno a che fare col mondo Fiat.

Tra l'altro la sua autorità e la sua idea di rilancio del made in Italy (grazie anche ai suoi richiami alla responsabilità degli imprenditori) mi sembra molto interessante; speriamo che questi richiami non rimangano inascoltati da quel popolo del Nord Ovest (soprattutto imprenditori) dove ultimamente c'é poco amore per l'Italia e le sue aziende, Fiat in primis.

La svolta deve partire proprio da lì, Veneto ed Emilia R. incoraggiandoli a credere nel made in Italy, incominciando proprio a partire da Fiat nella speranza di vedere qualche auto (o veicolo commerciale) straniero in meno compensato da qualche veicolo italiano.

Il senso di responsabilità quindi dovrà coinvolgere, prima di tutto, tutti quegli imprenditori che lo hanno sostenuto dimostrando così di credere nell'azienda Italia e nel prodotto nazionale.