Bello comunque vedere sponsor italici a manetta,la toleman praticamente era sponsorizzata solo da brand Italiani.

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Era il modo più facile per "ripulire" denaro sporco....

☏ Redmi Note 7 ☏

On 29/10/2024 at 20:34, j scrive:

Che ne pensiamo?

 

 

 

Finito di vederla ieri, mi è piaciuta molto. Certo essendo una serie e non un documentario, in alcuni punti è romanzata ma ci sta. Le immagini, la musica ed i dialoghi (anche le telecronache delle corse) mi hanno emozionato, le gare le ho vissute con ansia come se fosse la prima volta che le vedevo. Come serie me la sono goduta con un mix di ansia e tristezza. 

On 29/10/2024 at 20:34, j scrive:

Che ne pensiamo?

 

 

 

Vista e mi è piaciuta a metà, perché inevitabilmente alcune parti importanti della storia sono molto romanzate e altre omesse. Oltre al dualismo con Prost, credo sia doveroso, ad esempio, se si parla di Senna, dare una parte importante della storia anche a Mansell, addirittura citato di striscio mezza volta, o a Piquet.

Ma al netto di questo, durante l'ultimo episodio, visto in un viaggio in treno, ho dovuto ricacciare giù le lacrime.

Vista appena uscita. È una serie Netflixc, questo dice tutto, con produzione brasiliana e coinvolgimento diretto della famiglia come consulente, tuttavia è uscito un bel prodotto in grado di incuriosire sia coloro che non seguono la Formula 1 sia di emozionare o comunque non inorridire l'esperto. Sei puntate  da un'ora restano comunque pochissime per riassumere 15 anni di vita, io sarei arrivato a 8/9 puntate per maggiore completezza. Stupisce anche a me l'assenza di Piquet quanto rivale ma probabilmente la produzione (brasiliana) e la stessa famiglia di Ayrton non aveva voglia di balle. Certo qualche sbavatura qua e là c'è ma facendo un confronto, magari poco sensato, da Sennista mi aveva irritato molto di più il documentario uscito una decina di anni fa, al limite del fazioso.

 

 

Io speravo che la giornalista esistesse veramente nella realtà ed invece è un personaggio inventato che comunque ha perfettamente senso nella serie perché offre un punto di vista su Senna e della F1 da spettatore estero. Che voi sappiate i titoli dei giornali che compaiono (anche quelli scritti dalla giornalista "finta") sono titoli realmente usciti sulla stampa di quel periodo?

 

Avete da suggerire dei libri/biografie su Senna che vale la pena leggere?

Come libro avevo visto questo,  ne hanno parlato anche su Motor1.