Scusate gli americani non sono mica scemi! Dove lo trovano un altro posto piena di gente skillata disposta a lavorare per poco ?

confermo!!! non sono scemi. Sfrutteranno il malumore per portar via il know how aziendale. Non mi sembra una gran bella notizia questa.

In questi anni hanno appurato la validità dei tecnici italiani e ora vogliono approfittarne. Andiamo male

scusate ...ma vedo che non recepite

il centro ricerche ..è un centroricerche POWERTRAIN ...JV rimasta totalemnte in mano alla Fiat

il progetto di quetso Centro di ricerche è stato presentato ieri dalla FIAT

al govenro e ai sindacati

ho aperto un topic apposta

del centro GM si sa solo che è pura fantasia

chiudiamo questa topic inutile.

Secondo il Manifesto di ieri, 60 dipendenti del centro GM provengono da Fiat, farebbe parte degli accordi sul Put

Secondo il Manifesto di ieri, 60 dipendenti del centro GM provengono da Fiat, farebbe parte degli accordi sul Put

Però il seguente articolo del Manifesto sembra ben documentato

essanta «piccoli indiani» (come li definiscono alla Fiom) lasceranno la Fiat per andare a lavorare nel centro ricerca che General Motors realizzerà a Torino. Sono sessanta lavoratori altamente qualificati, esperti nello sviluppo dei motori diesel. Proprio quello che la Fiat aveva detto di non essere disposta ad abbandonare, cioè il cervello del diesel. E invece il divorzio da Gm è costato assai più caro di quanto il Lingotto aveva fino a ieri lasciato intendere. Parte dei beni da cui Fiat ha dovuto separarsi sono questi 60 lavoratori. «Scopriamo solo ora - ha detto ieri Gianni Rinaldini, segretario generale Fiom - che nell'accordo con Gm c'è anche il trasferimento di questi 60 dipendenti. Ogni volta scopriamo qualcosa di nuovo». «Gm - aggiunge Giorgio Airaudo, segretario Fiom Torino - apre a Torino un'attività e lo fa con uomini Fiat. Uomini che il Lingotto ha ceduto agli americani a dimostrazione che Gm non ha ottenuto solo la proprietà intellettuale del piccolo diesel, con lo stabilimento polacco, ma si è presa anche il cervello». La conferma dell'esodo forzato dei sessanta piccoli indiani l'ha data proprio Fiat ieri nell'incontro romano con il quale ha presentato ai sindacati il progetto Powertrain Technologies, la nuova società che ancora non è stata costituita e nella quale dovrebbero confluire risorse, dipendenti e attività di Powertrain di Fiat Auto, Powertrain Iveco e Powertrain Magneti Marelli. In tutto il nuovo polo di ricerca e sviluppo su motori e cambi dovrebbe occupare oltre 23 mila addetti e avrà sede a Torino. Il progetto, hanno detto ai sindacati al termine dell'incontro, è ancora tutto sulla carta e dovrà essere valutato nel contesto di un piano industriale complessivo del gruppo. Piano che ancora non c'è. «La Fiat - ha detto ancora Rinaldini - ha annunciato un piano di cassa integrazione enorme. Da qui a settembre - ha aggiunto - ci sarà un crollo totale della produzione Fiat. E senza un piano industriale la situazione rischia di diventare paradossale». La Fiom ricorda che proprio lunedì la Fiat ha annunciato nuova cassa integrazione a partire da maggio e fino a luglio. La cassa interesserà quasi 1500 impiegati, di cui 1300 a Torino. E non è un caso che il sindaco del capoluogo piemontese abbia chiesto un incontro urgente con l'azienda. «La cassa annunciata lunedì, - ha detto il segretario generale Fiom - si aggiunge al fatto che a Termini Imerese tutti sono a casa per 6 mesi. Siamo di fronte a una cassa integrazione ordinaria che si configura come straordinaria. Il solo risultato di definirla ordinaria è il fatto di non doversi confrontare con i sindacati sul piano industriale».

Per quanto riguarda la nuova società, Rinaldini ritiene che le informazioni fornite da Fiat ieri non siano comunque sufficienti a formulare un giudizio. Potrebbe, ha detto il segretario della Fiom «essere qualcosa di positivo, ma anche no. Può infatti preludere all'avvio di un percorso-spezzatino dentro il gruppo». Sulla stessa lunghezza d'onda anche il giudizio degli altri sindacati. Per Bruno Vitali, segretario Fim, «l'operazione può essere buona, ma va inquadrata nella situazione generale del gruppo. Serve un piano industriale, perché vogliamo capire l'impatto che questa nuova società avrà su Iveco e Fiat Auto». Per Giovanni Contento (Uilm), «il progetto è positivo perché non si tratterà di vendere solo a Fiat ma anche sui mercati internazionali». La nuova società infatti avrà 26 stabilimenti e 16 centri di ricerca e sviluppo in 12 paesi.

non c'è nessun centro GM............c'è un centro FIAT

lo ripeto in aramaico ???????????

Guglielmo,non capisco questo tuo desiderio di censura di questo topic.

C'e' una notizia che arriva da un giornale nazionale che,anche se magari non e' delle tue stesse idee politiche,credo abbia la stessa dignita' di un qualsiasi altro.

Non penso si debba solo commentare il sole24ore,no ?

Se poi tu hai delle notizie diverse,daccele...

Guglielmo,non capisco questo tuo desiderio di censura di questo topic.

C'e' una notizia che arriva da un giornale nazionale che,anche se magari non e' delle tue stesse idee politiche,credo abbia la stessa dignita' di un qualsiasi altro.

Non penso si debba solo commentare il sole24ore,no ?

Se poi tu hai delle notizie diverse,daccele...

lungi da me ogni desiderio di censura ....

vorrei solo far notare una cosa:Il giornale nazionale che io leggo ,perchè leggo tutto quando posso ,ha riportato una voce di corridoio ...una notizia non ancora confermata da GM ,sulla quale i sidacati hanno fatto una congettura

per la quale forse negli accodi di PUT veniva ceduto anche l'engeniering

dei motori e cambi ...

è stata fatta molta confusione

poi è uscita la notizia vera ,confermata da un'incotro fra governo-Fiat-sindacati ..della costituzione

della POWERTRAIN ENGENIEERING societa al 100% Fiat per la ricerca sui motori e sui cambi (vedi topic da me aperto )

ora non capisco il perchè non veniate di la a parlare di questa operazione

strattamente industriale della Fiat ..operazione che da l'idea di un forte impegno a sviluppare tecnologia propria

e stare qui invece a fare solite critiche alla Fiat su notizie non vere .

ora non capisco il perchè non veniate di la a parlare di questa operazione

strattamente industriale della Fiat ..operazione che da l'idea di un forte impegno a sviluppare tecnologia propria

e stare qui invece a fare solite critiche alla Fiat su notizie non vere .

capisci anche tu che Fiat ha dato ormai tante di quelle prove di incapacita' nelle scelte recenti,che diventa persino normale interpretare ogni soffio di notizia in maniera negativa.

io non riesco ad essere sempre ottimista come te,ma sono pronto e speranzoso di poter dire che avevo sbagliato

io non riesco ad essere sempre ottimista come te,ma sono pronto e speranzoso di poter dire che avevo sbagliato

ora ti dico una cosa..un segreto ...io ho 40 anni ed è dal 1990 che non vedo la FIAT cosi attiva ,così concentrata sul settore auto

erano 20 anni che arrivavno notizie solo di acquisti --vendite -- fusioni in altri settori.