Gigi Galli rientra nel WRC. E' un part-time, ma di quelli che contano. In queste ore il livignasco sta facendo le ricongizioni al Monte Carlo, ma col cuore alleggerito dalla buona notizia (e l'anno in più, compiuto il 13 gennaio, non gli peserà affatto - auguri!).

Per lui, grazie alla logistica e al supporto dell'Aimont Racing, sono previste ora otto gare del Mondiale Rally 2007. Il programma, supportato da Citroen Sport, prevede la disputa di 8 gare iridate a bordo di una Citroen Xsara WRC con differenziali elettronici e gomme Pirelli (almeno per i primi due impegni).

Gigi sarà presente in Svezia, Norvegia, Portogallo, Argentina, Sardegna, Acropoli, Finlandia e Nuova Zelanda.

Inutile dire che la soddisfazione è davvero grandissima per un matrimonio di grande importanza sia per il panorama rallystico mondiale che per quello italiano.

Pierfrancesco Zanchi, Team Manager e Vice-Presidente dell'Aimont, ha dichiarato: "Dopo tante parole abbiamo concretizzato un bellissimo programma. Era da tempo che covavamo quest'idea, e finalmente la stiamo realizzando. Per il momento si tratta di un programma di 8 gare, ma staimo già lavorando per cercare di ampliarlo."

Gigi è al settimo cielo, anche se tenta di mascherare il suo entusiasmo: "La Xsara per noi sarà una macchina nuova, da scoprire. Non possiamo però nascondere un certo orgoglio nell'essere riusciti a realizzare questo progetto, che fino a qualche settimana fa sembrava quasi impossibile!" - ha dichiarato il 34enne - "Sono molto soddisfatto di aver chiuso l’accordo con l’Aimont Racing Team, che considero una delle migliori realtà del panorama rallistico tricolore. Per quanto riguarda le prime due gare direi che il rally di Svezia è una gara che conosciamo bene e quello di Norvegia, invece, sarà nuovo per tutti, o quasi. Gli ultimi due anni, in Svezia, abbiamo corso con una WRC e riteniamo perciò di sapere come reagiscono queste macchine su fondi innevati. Ora non rimane che mettere a frutto queste esperienze.”

“Le emozioni in questo momento sono forti!” – conclude il pilota di Livigno – “Le difficoltà ci sono, e lo sappiamo, ma faremo di tutto per poter continuare a recitare un ruolo di primo piano nel mondiale rally. Ho inseguito questo sogno per troppo tempo e non possiamo lasciarci scappare questa occasione proprio adesso.”

La gara svedese scatterà giovedì 8 febbraio da Karlstad, base del rally, dove verrà disputata un’inedita prova spettacolo che darà inizio a questa nuova entusiasmante avventura per l’Aimont Racing Team, la P.H. Sport, Gigi Galli e il suo copilota Giovanni Bernacchini.

questa sarà la livrea della macchina

ohhhh che bello....la Xsara gli ultimi anni è stata la schiacciasassi del mondiale...forza....dai legnate anche agli ufficiali

Ma come.....aimont&citroen....e il team b della subaru,che fine ha fatto?

E come e' possibile,che ancora un anno,con un programma di date ridotto?

Come e' possibile,dopo aver fatto pure i collaudi della impreza,pareva quasi fatta con prodrive......ma e' mai possibile,che il mondiale rally sia off-limits per gli italiani?

bah....

ah aggiungo andreucci,su mitsu l'anno prossimo in gr.n.....

?

bhe...in altri paesi c'è una federazione o quanto meno qualcuno che supporta i propri piloti.....in Italia...beh....lasciamo perdere

Soprattutto negli altri paesi ci sono sponsor e case automobilistiche. Pensiamo davvero che Loeb sarebbe stato quello che è senza Citroen e Michelin? Probabilmente no.

Però la Fiat corre nei campionati dei bambini e Pirelli in tanti anni di Rally non si è mai sognata di imporre un pilota italiano, a parte un breve periodo di Liatti. Qualcuno forse un'analisi di coscienza dovrebbe farsela

bhe...in altri paesi c'è una federazione o quanto meno qualcuno che supporta i propri piloti.....in Italia...beh....lasciamo perdere

Sottolineo........lasciamo perdere.