non sta in piedi, come non lo stano tutte le teorie complottistiche pero il comunicato della ASO e troppo poco specifico per chiarire la situazioni .

Vidiamo se nel 2009 il dakar ritorna in Francia. Anche s eper questo e statto la fine del Dakar.

In piu ci stano molto squadre che hanno promesso di non participare piu a un rally organizato della ASO.

BUDAPEST (UNGHERIA) - 4 febbraio 2008 La francese A.S.O. ha comunicato ufficialmente le date ed il percorso della Dakar Series, il rally europeo, nato inizialmente come soluzione alternativa alla Dakar 2008 (clicca qui per leggere l'articolo di riferimento), annullata per terrorismo, e che ora si conferma come una gara destinata a diventare un appuntamento fisso. Le prime indiscrezioni sulla decisione della società organizzatrice della Dakar erano giunte in mattinata dalla Spagna (vedi sommario "Si fa la Dakar 2008). Le voci sono poi state confermate dai comunicati ufficiali. La Dakar Series con percorso tra Ungheria e Romania di quest'anno anticipa un progetto che si completerà nel 2009 e che comprenderà un serie di rally organizzati dalla A.S.O. (vedi sommario Futuro).

fanno visita al conte draaaacula? 8)

Credo proprio di sì. Comunque la Transilvania è molto bella paesaggisticamente.

anche le zone del lago di balaton lo sono...ci sono stato 2 volte...

Ora è ufficiale: La Dakar va in Sud America!

Ora è ufficiale: La Dakar va in Sud America!La Dakar 2009 si terrà in Sud America, dopo che l'edizione di quest'anno era stata cancellata per motivi di sicurezza (c'era la minaccia di attacchi terroristici in Mauritania): dopo tante voci, oggi è arrivata la conferma.

L'evento sarà sempre aperto a macchine, camion e moto e si terrà in Argentina e Cile dal 3 al 18 gennaio, ma non è stato ancora detto se il nome della gara verrà modificato.

Il via sarà dato da Buenos Aires il 3 gennaio e dopo 9000 km, di cui 6000 cronometrati, i concorrenti torneranno nella capitale argentina.

"Ci sarà la sabbia, perchè è tipico della Dakar, ma ci saranno anche nuovi tipi di terreno che non si erano mai visti prima" ha detto il direttore del rally Etienne Lavigne.

sportautomoto.it