Opel sempre meno Magna.

Si intensificano i dubbi del governo tedesco sull’effettiva bonta’ del piano Magna per acquisire la Opel. Una nuova tegola e' arrivata dalla notizia che Magna avrebbe chiesto alla Psv, associazione che assicura le pensioni, di farsi carico di una parte degli obblighi verso 70mila dipendenti di Opel. La cifra si aggirerebbe intorno ai 4 miliardi di euro.

Dubbi anche da parte dell’Unione Europea. Il commissario europeo all'Industria, Gunter Verheugen ha dichiarato in un intervista che il piano del gruppo austro-canadese deve essere riesaminato da cima a fondo a Bruxelles.

Fonte: Le ultime dai Mercati - Opel sempre meno Magna

OPEL: HANCOCK, CON FIAT PARTITA NON CHIUSA MA PRIORITA' E' MAGNA.

(ASCA) - Torino, 16 giu - Le trattative per la vendita di Opel a Magna non escludono la possibilita' di riaprire i colloqui con Fiat e soprattutto la possibilita' di sviluppare altre collaborazioni nel campo dei motori. Lo ha detto Dan Hancock, Vice President GM Powertrain Global Engineering, a Torino per l'inaugurazione del centro ricerche Gm che impiega 360 tra ingegneri e tecnici e che ha comportato per la casa di Detroit un investimento di oltre 25 milioni in poco piu' di tre anni.

''Abbiamo un accordo preliminare con Magna - ha detto Hancock - e siamo all'inizio del processo. Abbiamo continui contatti con loro per definire i dettagli che dovrebbero portarci alla definizione dell'intesa, ma cio' non ci impedisce di continuare a parlare con altri soggetti interessati''. Questo vuol dire che la partita con Fiat si puo' riaprire? ''Non lo so. Ci sono molti fattori da considerare. Ma comunque non siamo stati noi a sospendere i colloqui. Il nostro focus e' ora quello di firmare un accordo definitivo con Magna''.

Hancock ha pero' aggiunto che con Fiat, con la quale e' operativa una joint venture sui motori in Polonia, possono esserci ulteriori possibilita' di collaborazione. ''Se guardiamo al futuro ci sono molte possibilita' di cooperazione a cominciare dall'area dei motori''.

Fonte: OPEL HANCOCK CON FIAT PARTITA NON CHIUSA MA PRIORITA E MAGNA - Agenzia di stampa Asca

Opel: possibile buco da 1, 1 mld.

Lo anticipa un quotidiano regionale tedesco.

Un 'buco' da 1,1 mld potrebbe emergere sul cammino del gruppo Magna verso l'acquisizione della Opel. Rosso che richiederebbe un ulteriore intervento dello Stato per garantire il successo dell'operazione con la General Motors. Lo scrive oggi il quotidiano regionale tedesco 'Leipziger Volkszeitung'. Ci sono ''indicazioni'' dai negoziati, riporta il giornale, che un nuovo ''buco finanziario'' potrebbe emergere nel mese di agosto.

Fonte: ANSA.it - Economia - Opel: possibile buco da 1, 1 mld

MOSCA VUOLE AMMODERNARE IL GRUPPO DI TOGLIATTIGRAD.

Tra Opel e Magna spunta Autovaz.

Sberbank propone un'alleanza col big russo.

MOSCA

Non tutti in Russia hanno cantato vittoria all’accordo preliminare tra Opel e Magna (con gli austro-canadesi ci sono il colosso russo del credito Sberbank, con il 35%, e il gruppo aumobilistico Gaz come partner tecnologico, senza azioni): l’operazione è considerata poco chiara e molto rischiosa. Il presidente di Sberbank Gherman Gref ha sempre difeso l’operazione: «potremo ristrutturare l’auto russa», ha detto. Oggi gioca una nuova carta: una possibile alleanza con Autovaz, leader sul mercato russo.

I dubbi russi, d’altra parte, sono concentrati su Gaz, marchio che un tempo produceva le Volga - le auto della nomenclatura - ma oggi naviga in cattive acque. Dal primo luglio Gaz taglierà 5.500 posti, dopo averne tagliati 10.700 dallo scorso settembre. E molti si chiedono come possa un gruppo che ha debiti per circa un miliardo di euro risollevare la Opel. Secondo dubbio: ha senso spendere denaro pubblico russo per acquisire il marchio - e aiutare i lavoratori tedeschi - quando quelli russi bloccano le strade per protesta, chiedendo lavoro e soldi?

Da tempo il governo di Mosca si chiedeva come ammodernare l’industria dell’auto. La casa leader è Autovaz, nata dal progetto con cui Fiat negli anni Sessanta costruì lo stabilimento-città di Togliattigrad. Col tempo, però, le linee sono invecchiate: «il divario tra i produttori russi e occidentali è di almeno 15 anni», ha detto Siegfried Wolf, ad di Magna. Così, nel 2008 Autovaz ha chiuso un accordo con Renault, vendendole il 25% per ottenere l’accesso a tecnologie moderne.

Poi è spuntato il progetto Opel, che ha suscitato perplessità (e forse invidia) nei manager Autovaz, soprattutto quando Vladimir Putin l’ha definito «parte della strategia di sviluppo dell’industria automobilistica russa». Il presidente di Autovaz, Boris Aleshin, ha detto pubblicamente: «l’operazione Opel ha poco senso».

A portare la tregua è stato Gref, dichiarando che è possibile un’alleanza Autovaz-Magna-Opel. Per lui «i modelli di Autovaz non hanno le prospettive. Per produrre un nuovo modello di auto sono necessari investimenti da 1 a 2,5 miliardi di euro», e comunque bisogna vendere almeno 5 milioni di auto all’anno. Per il numero uno di Sberbank, si potrebbe «cedere completamente il controllo di Autovaz a Renault» oppure unirsi a Magna-Opel. Ancora Gref: «Una delle condizioni, che abbiamo posto a GM è la dislocazione in Russia di un centro di progettazione e design per i nostri tecnici, che avranno accesso alle ultime tecnologie». Con il sogno di «creare in 3-5 anni un colosso che produrrà 5-6 milioni di auto all’anno». Giusto la soglia di sopravivenza calcolata dall’ad Fiat Sergio Marchionne per una casa automobilistica.

Per due colossi non c’è abbastanza spazio in Russia, meglio unire gli sforzi. Peccato che i russi non abbiano chiesto un parere ai francesi un parere. Che forse non saranno felici di una convivenza con Opel.

Fonte: Tra Opel e Magna spunta Autovaz - LASTAMPA.it

OPEL/ Ripplewood tratta con General Motors.

Il fondo di private equity Ripplewood sta discutendo con la General Motors (Gm) l'acquisto di una partecipazione nella Opel. Lo scrive oggi il quotidiano Financial Time Deutschland (Ftd), sottolineando che gli incontri, pur essendo intensi, non sono propriamente trattative.

In particolare, la Ripplewood sta chiarendo con Gm la sua posizione, hanno spiegato al giornale fonti vicine alle parti, secondo cui il dialogo non sarebbe mai stato interrotto.

Il fondo americano, dicono gli esperti, potrebbe essere solo una soluzione temporanea per la Opel nel caso la vendita al gruppo Magna non andasse in porto. La casa automobilistica tedesca, infatti, avrebbe bisogno di un partner industriale.

Fonte: Il Sussidiario.net :: OPEL/ Ripplewood tratta con General Motors

Modificato 20 Giugno 200916 anni fa da EC2277

si ma non per comprarla...VW-Porsche probabilmente preferisce una bancarotta di Opel o meglio una sua chiusura...inoltre non credo che gli azionisti di BMW sarebbero tanto interessati ad Opel dopo il patema di Rover....rimane la sola Daimler come candidata...

Probabilmente tra i costruttori europei l'unico gruppo a cui interesseva la sopravvivenza di Opel era Fiat, i cui motori diesel spingono anche le auto tedesche.

dico la mia anche se non conta niente.

io se fossi fiat lascerei le mani da opel, se non per poi prendere la rete e chiuderla perchè imho se oggi produce debiti perchè con fiat dovrebbe fiorire? il marchio non ha appeal e stà morendo e se metti motori e piattaforme fiat cosa cambia?

gia l'avventura con chrysler produce punti di domanda. se gli americani compreranno mezze fiat staremo a vedere. loro comprano poi secondo la pubblicazione della severissima associazione dei consumatori, che acura, infinity, toyota ecc. hanno saputo soddisfare, nemmeno i crucchi riescono sempre a stare a galla, audi per pochi casi ha avuto se non sbaglio grandi crolli.

la debolezza fiat già in casa non brilla in quei criteri, in america poi?

il problema della necessità delle alleanze però rimane.

speriamo però bene.

Fusione in vista tra opel e fiat ...

Gm vuole far firmare a magna una clausola dove dice che tra qualche anno riprenderà il controllo di opel.. magna non é d'accordo sarebbe da fessi accettare..

L' unica alternativa al fallimento di opel ora é fiat , ci sarà lo scorporo del settore auto fiat e fusione con opel , gm manterrà comunque una bella quota..

Modificato 23 Giugno 200916 anni fa da biosfera

Fonte della notizia, per favore.

Modificato 23 Giugno 200916 anni fa da Regazzoni

Fonte della notizia, per favore.

Opel: Gm vuole riacquistarla in futuro (stampa)

FRANCOFORTE (MF-DJ)--General Motors sta valutando l'ipotesi di riacquistare la divisione tedesca Opel una volta riassestate le sue finanze. E' quanto sostiene la Frankfurter Allgemeine Zeitung. Secondo il quotidiano, Gm avrebbe intenzione di inserire tale condizione all'interno del contratto di vendita della divisione al gruppo austro-canadese Magna. Una condizione che, secondo la Faz, Magna non vorra' accettare. cs (END) Dow Jones Newswires June 23, 2009 03:04 ET (07:04 GMT)

ammesso (e non concesso) che sia vero, e che Magna non vorra' accettare, cosa centra FGA? mica vuol dire che se Magna rinuncia (e non e' questa l'ipotesi, ma solo quella di non accettare questa clausola e obbligare a rinegoziare) automaticamente ci si una fusione Fiat-Opel!

io aspetterei prima di parlare, vediamo cosa succede almeno

Opel: Gm vuole riacquistarla in futuro (stampa)

FRANCOFORTE (MF-DJ)--General Motors sta valutando l'ipotesi di riacquistare la divisione tedesca Opel una volta riassestate le sue finanze. E' quanto sostiene la Frankfurter Allgemeine Zeitung. Secondo il quotidiano, Gm avrebbe intenzione di inserire tale condizione all'interno del contratto di vendita della divisione al gruppo austro-canadese Magna. Una condizione che, secondo la Faz, Magna non vorra' accettare. cs (END) Dow Jones Newswires June 23, 2009 03:04 ET (07:04 GMT)

Grazie.

Quindi una parte di quello che ha scritto biosfera è una voce della stampa tedesca, mentre un'altra parte (tutto quello che riguarda Fiat) è una sua supposizione.

Supposizione che, tra l'altro, è clamorosamente campata in aria poiché la FIAT ha provato ad acquisire la Opel con l'intenzione di raggiungere immediatamente la famosa quota di 6'000'000 d'autovetture prodotte. Percui mi chiedo con quale criterio accetterebbe un'acquisizione di un'azienda piena di debiti sapendo che, una volta sanata, dovrà restituirla alla General Motors?