Vai al contenuto

Commenti alla Stagione 2010


Navarre75

Messaggi Raccomandati:

Ferrari: test a Vairano per proseguire lo sviluppo della F10

Mentre la stampa italiana critica duramente Fernando Alonso per gli errori commessi durante il weekend del Gran Premio del Belgio la Ferrari si prepara a proseguire il programma di sviluppo della F10 in vista del Gran Premio d’Italia. Il team di Maranello nei prossimi giorni eseguirà dei test in rettilineo sul circuito di Vairano.

Il programma prevede non solo l’ulteriore revisione delle soluzioni per Monza ma anche delle verifiche atte a comprendere i motivi del mancato successo di alcune innovazioni portate a Spa-Francorchamps.

31 agosto 2010

Una Ferrari insoddisfatta prepara la reazione per Monza

All’indomani di un Gran Premo del Belgio negativo per la Scuderia Ferrari Marlboro' date=' il sentimento predominante a Maranello è l’insoddisfazione.

Si era arrivati in Belgio con l’aspettativa di proseguire il trend di crescita della prestazione che era iniziato a Valencia e che, da Hockenheim, si era anche concretizzato nei risultati ma il verdetto di Spa – pur con tutte le considerazioni del caso legate a fattori esterni, leggi condizioni meteorologiche e incidenti – è stato negativo, soprattutto per quanto riguarda l’esito della gara.

Il consueto debriefing del lunedì mattina, cui ha partecipato il Presidente Luca di Montezemolo, è stato incentrato proprio sull’analisi del rendimento delle novità introdotte sulla F10 e sui motivi che hanno impedito di sfruttare al meglio tutto il potenziale a disposizione. Non è mai scontato che una nuova soluzione mai provata prima in pista sia immediatamente efficace – lo si è visto già diverse volte quest’anno, come sanno bene tutte le squadre – e le condizioni meteorologiche così mutevoli come quelle che hanno contrassegnato le prove libere del venerdì non hanno certamente facilitato il compito dei tecnici. Anche per questo motivo, oltre che per provare le configurazioni aerodinamiche in vista del Gran Premio d’Italia, nei prossimi giorni si svolgerà un test aerodinamico sul rettilineo di Vairano. Dopo il debriefing, Montezemolo ha fatto il punto con il Team Principal Stefano Domenicali e ha parlato a lungo al telefono sia con Felipe che con Fernando.

L’appuntamento di Monza è alle porte e se la gara di casa della Scuderia rappresenta già da sola qualcosa di speciale, l’edizione di quest’anno sarà molto importante per le speranze di lottare per i campionati fino alla fine. A Maranello c’è la consapevolezza che perdere ulteriore terreno potrebbe compromettere il tentativo di rimonta. Ci sono quindi tutte le motivazioni per reagire subito alla battuta d’arresto di Spa, sia nella squadra che nei piloti: a Monza si vuole tornare a lottare per una vittoria che sul circuito brianzolo manca dal 2006.

31 agosto 2010

[/quote']

La Ferrari non è preoccupata per l’utilizzo dei motori

Oltre al miglioramento della competitività della F10 e all’esito del Consiglio Mondiale dell’8 settembre, un’altra preoccupazione per la Ferrari potrebbe riguardare il reparto motori.

La gara di Monza è una tra le piu’ difficili per i propulsori e a Spa-Francorchamps, domenica, il nuovo motore Ferrari montato sulla Sauber di Pedro de la Rosa ha richiesto una sostituzione.

A sette gare dal termine, la sostituzione anticipata del motore sulla vettura dello spagnolo si è tramutata in una penalità di 10 posizioni in griglia a fronte degli otto motori disponibili già utilizzati a causa dei problemi di affidabilità accusati ad inizio stagione.

Una rapida occhiata ai motori utilizzati dagli altri piloti dimostra che la maggior parte dei piloti monta ora il quinto motore mentre le Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa ne hanno già utilizzati sei.

“Non vedo motivi di preoccupazione” ha pero’ dichiarato il team boss Stefano Domenicali.

31 agosto 2010

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 639
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Vettel: Baby Schumi o eterna Promessa?

Ha un soprannome scomodo' date=' Baby Schumi, ed è stato indicato più volte come “promessa” della F1.

Sebastian Vettel, 23 anni da Heppenheim (Germania, 3 Luglio 1987), nell’anno che doveva consacrarlo come nuovo fenomeno della F1 sta subendo un’involuzione che ha fatto ricredere molti, tra addetti ai lavori e tifosi, sul suo conto.

[b']

Esordi promettenti

“Seb”, sin dagli esordi in F1 nel 2006 come tester BMW, ha mostrato un processo di crescita incredibile per essere poco più che un ventenne.

Il periodo 2007/2008 al volante della Toro Rosso ha confermato la crescita di quello che tutti hanno definito subito “Baby Schumi” (anche per le varie sessioni di Kart presso il Kartodromo di proprietà del Michael Schumacher a Kerpen).

È infatti, attualmente, il pilota più giovane ad aver ottenuto una Pole Position, la prima Vittoria in F1 ed esser salito sul podio.

Tutto questo nella gara caratterizzata dalla pioggia di Monza 2008, dove con una condotta perfetta ha danzato sull’acqua guidando la corsa dall’inizio alla fine, come un vero esperto nonostante i soli 21 anni e 73 giorni.

L’ottima stagione 2008 in Toro Rosso ha indotto così la Red Bull a proclamarlo pilota titolare 2009 al posto del pensionato eccellente David Coulthard, a fianco di un Mark Webber partito con il ruolo implicito di spalla del piccolo tedeschino.

La prima metà dell’anno ha dato però l’impronta di quello che sarebbe stato il resto del Campionato, con una Brawn GP in difesa del gran vantaggio conseguito all’inizio grazie al doppio diffusore.

Anche se Seb, nella seconda parte di stagione, ha rimontato parecchi punti arrivano a sole 11 lunghezze di distacco dal Campione Jenson Button. Se si tiene poi in considerazione il numero di ritiri (uno solo per l’inglese contro cinque del tedesco), con una maggiore costanza avrebbe potuto addirittura ambire al titolo.

2010, dal sogno agli incubi

Il nuovo anno carica di aspettative i tifosi di Vettel e il pilota stesso, probabilmente, di pressione.

Sebastian parte con i favori del pronostico, e la stessa Red Bull lo tratta da prima guida.

La convivenza con Mark Webber è però più ostica di quello che si pensi. I due appartengono a generazioni diverse e lasciano trasparire chiaramente dalle interviste il loro rapporto di “non” amicizia all’interno del box delle Lattine.

Sebastian parte fortissimo. Conquista le prime due pole della stagione, ma la sua Red Bull lo tradisce in entrambi i casi quando era saldamente al comando. In Bahrein un problema di affidabilità lo costringe a lasciare posizioni in favore delle due Ferrari e della Mclaren di Hamilton. In Australia sono i freni a porre fine alla gara del tedesco, ancora in testa.

In Malesia arriva finalmente la prima vittoria, mentre in Cina Sebastian non riesce ad approfittare della pole e finirà sesto una gara controversa per le condizioni atmosferiche.

A Barcellona è ancora un problema di affidabilità a negargli un comodo secondo posto dietro Webber (alla prima vittoria stagionale), piazzamento che arriva però a Montecarlo, sempre dietro il compagno di squadra che intanto inizia a scalare la classifica del Mondiale e anche quella dei consensi.

In Turchia i dissapori tra i due esplodono letteralmente nel patatrac di Istanbul.

La convivenza è diventata separazione totale.

A Valencia, nella domenica del volo d’angelo di Webber su Kovalainen, Vettel ottiene la sua seconda e ultima vittoria stagionale.

Nelle ultime quattro gare, in cui Mark ottiene due vittorie, Sebastian commette troppi errori. A Silverstone sbaglia la partenza ed è costretto a rientrare dal fondo per una gomma forata. In Ungheria gli viene comminato un Drive-Through per non aver rispettato la distanza minima dalla Safety car, e a Spa rovina la sua gara e anche quella dell’incolpevole (e gentiluomo) Jenson Button con un azzardato tentativo di sorpasso.

I commissari inoltre lo penalizzano con il secondo Drive-Through nel giro di due gare per aver provocato l’incidente. Ma in questo caso ci sentiamo di dire che, forse, i commissari hanno esagerato. Punire un errore involontario è un incentivo a non provarci nemmeno.

Le Pole non bastano

Vettel ha conquistato 7 delle 13 Pole a disposizione quest’anno, seguito da Webber con 5 e da Hamilton con l’unica (fantastica) in Canada.

Se al sabato Sebastian pare non avere grossi problemi, la domenica la pressione gioca brutti scherzi al tedesco.

Non sappiamo dire se la lotta interna con il compagno abbia inciso, ma nella seconda parte di stagione (e probabilmente proprio da Istanbul in poi) ha perso la concentrazione. E questo ha giocato sicuramente a favore di Webber, che lo ha sopravanzato nel conto delle vittorie stagionali (4 a 2) e dopo Spa, con ancora 6 gare da disputare, si trova in lotta da solo con Lewis Hamilton per la classifica finale.

Seb (e forse anche Chris Horner) non si aspettava una simile stagione dell’Australiano, e ha perso quella tranquillità tipica di chi sa di essere una prima guida “sicura”. Resta il fatto che per lui la stagione non è compromessa ma quasi. Così come Alonso, è ancora matematicamente in lizza per il Mondiale, 2010 ma non gli saranno più permesse distrazioni. E se le cose non miglioreranno già da Monza, in Red Bull saranno costretti a sacrificare proprio lui per puntare tutto su Webber, all’occasione della vita per portare a casa un Mondiale che, tutto sommato, sarebbe meritato.

Il talento non è abbastanza

La stagione di Vettel è indicativa del fatto che il talento non è l’unica dote necessaria per diventare un Campione del Mondo.

Parlando di velocità pura, Vettel è chiaramente nel gruppo dei migliori. Ma mancano costanza, tattica, un pizzico di ragioneria e nervi saldi.

Sebastian ormai non è più una promessa, perché è nel circus come tester dal 2006 e a pieno titolo dalla fine del 2007. Ci si chiede se l’esperienza di questi primi anni lo farà maturare anche in quello che gli manca per diventare un pilota completo, allontanare quello scomodo soprannome di “Baby Schumi” ed essere chiamato semplicemente Sebastian Vettel.

31 agosto 2010

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Alonso chiama i tifosi a Monza

"Tribune piene per aiutare la Ferrari"

Se non proprio dimenticato, il GP del Belgio è già alle spalle e Fernando Alonso pensa solo a Monza. "È chiaro che adesso siamo in tre a dover recuperare il terreno perduto a Spa. Sono convinto che ci siano ancora delle chance importanti. Sul circuito di casa dovremo fare di tutto per non perdere più punti. Non vedo l'ora di essere lì e spero di vedere le tribune piene di tifosi: abbiamo bisogno del loro appoggio", ha detto il ferrarista.

"Ci sono 150 punti in palio, abbastanza per rovesciare la situazione. Dobbiamo rimanere calmi e concentrati per provare a recuperare subito il terreno perduto. Certo, non ci nascondiamo che la gara di Monza sarà molto importante. Se le cose dovessero andare male non sarebbe finita, ma sarebbe un brutto colpo per il morale", ha aggiunto.

Prima di parlare del GP d'Italia, Alonso ha fatto una riflessione su quanto accaduto finora: "Quest'anno sembra che i primissimi giri non mi siano particolarmente favorevoli: in cinque gare su tredici mi sono ritrovato nelle retrovie, vuoi per i nostri errori vuoi per episodi indipendenti dalla nostra volontà, com'è accaduto fa in Belgio. Ho sempre detto, e lo ripeto, che in una stagione la fortuna e la sfortuna si bilanciano: allora speriamo che d'ora in poi si possa recuperare il credito".

La conclusione è, comunque, un appello al popolo della Rossa. "Correre a Monza per la prima volta come pilota Ferrari sarà sicuramente una bella emozione - ha ammesso - . Siamo una squadra composta al 95% da italiani e si sente quanta passione e quanta voglia di fare bene ci sia per un appuntamento speciale. Non vedo l'ora di essere lì".

31 agosto 2010

Massa: "Situazione è complicata"

"Monza gara importante per campionato"

La Ferrari ha una decina di giorni per ritrovare morale e presentarsi alla gara di Monza pronta a dare di nuovo battaglia. Felipe Massa, però, sa bene che è dura. "La situazione nelle due classifiche si è complicata: dovremo spingere al massimo e sperare di lottare sempre per la vittoria o, almeno, per il podio. La nostra gara di casa sarà un grande evento, ma anche una corsa molto importante per il campionato", ha detto il brasiliano.

La gara in Belgio, d'altronde, è stata negativa per Maranello. "Considerate le condizioni difficili, con il tempo che cambiava più volte durante la gara, è stata una buona prestazione ma non all'altezza delle nostre aspettative e delle nostre speranze: a Spa la nostra macchina non era competitiva come lo era stata nelle due precedenti gare, in Germania e in Ungheria. È stata un'ulteriore conferma di quanto la situazione cambi repentinamente da una pista all'altra in base alle sue caratteristiche. Il venerdì sembravamo competitivi, ma non è stato così né il sabato né la domenica, quindi è probabile che nelle prime prove libere i nostri avversari non avevano messo in mostra tutto il loro potenziale", ha ammesso.

Poi, un pensiero al traguardo dei 300 GP tagliato dall'amico Rubens Barrichello: "Onestamente non credo che arriverò mai a raggiungere questo traguardo perché ritengo che smetterò di correre prima. Sono molto contento per lui: è un bel record e un grandissimo risultato in una carriera ricca di successi".

1 settembre 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Alonso e Massa convocati dalla Fia

Indagine sul sorpasso di Hockenheim

Fernando Alonso e Felipe Massa saranno chiamati a rispondere davanti al Consiglio mondiale della Fia a Parigi. Mercoledì 8 settembre i due piloti della Ferrari dovranno essere a disposizione per chiarire ogni dubbio sulla questione del GP di Hockenheim' date=' ovvero il sorpasso che la direzione gara ha bollato come "ordine di scuderia", con tanto di multa da 100mila dollari. Insomma, sarà una giornata impegnativa a Place de la Concorde.

L'agenda, fitta di temi, è strutturata in modo che presumibilmente il capitolo Ferrari si apra nel primo pomeriggio. Il verdetto dovrebbe arrivare in serata, lasciando le motivazioni per il giorno successivo. A discutere con i membri del Consiglio a Parigi ci sarà Stefano Domenicali, ma non il direttore sportivo Massimo Rivola, che invece era stato convocato in Germania a fine gara. La Ferrari non ha reso noto se in aula ci sarà un avvocato di Maranello.

Il fatto che la Federazione abbia deciso di sentire i piloti complica la faccenda in chiave rossa. Anche se è passato abbastanza tempo da placare gli animi, è indubbio che la testimonianza di Massa potrebbe essere un passaggio delicato. Sia il brasiliano che Alonso non dovranno per forza presenziare fisicamente all'udienza. Potranno, ad esempio, collegarsi in videoconferenza per fornire la propria versione dei fatti e rispondere in tempo reale ad eventuali domande.

La scelta sta al team che valuterà se sia più opportuno presentarsi a Parigi a ranghi completi o lasciare i piloti in Italia, considerando anche che da giovedì sono impegnati in pista a Monza con le prime conferenze del Gran Premio d'Italia.

2 settembre 2010

[/quote']

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Vettel: “Vincerò il titolo”

Sebastian Vettel è convinto di essere ancora in corsa per il titolo 2010 di Formula 1 nonostante sia stato ampiamente criticato per i suoi troppi errori. Il suo collega Jenson Button ha rivelato che il 23enne si è scusato dopo l’incidente che ha messo fuori gara l’inglese nel Gran Premio del Belgio.

“Seb mi ha chiamato dopo la gara per scusarsi' date=' il che è positivo, ma non mi restituisce certo i punti persi” ha dichiarato il pilota della McLaren a Talksport.

I due hanno ora più di 30 punti di ritardo dal leader del mondiale, ma il pilota della Red Bull resta ottimista.

“So quanto siamo competitivi, vincerò il titolo” ha confidato alla rivista Auto Bild Motorsport.

“Chi ha il maggior numero di pole all’attivo deve pensare in questo modo. In queste 13 gare non tutto è filato liscio, ma sono solo in ritardo di 31 punti. Presumendo che manterremo la nostra velocità, possiamo recuperare in fretta” ha aggiunto Vettel.

Il tedesco ha dichiarato di essere “sufficientemente onesto” da ammettere i suoi errori nel 2010.

“Alla fine, gli errori ti rendono un pilota migliore” ha aggiunto Vettel, ammettendo di non accettare facilmente le sconfitte. “Perché dovrei? Se le accettassi non dovrei essere in questo sport. Ma sono anche in grado di mettermi le cose alle spalle e guardare avanti il giorno dopo” ha concluso Vettel.

3 settembre 2010

[/quote']

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Jenson Button: “Voglio vincere a Monza”

Jenson Button è ottimista circa le possibilità della McLaren per il Gran Premio d’Italia dopo il forte risultato di Spa. Anche se Jenson Button è stato costretto al ritiro in Belgio dopo l’incidente con Sebastian Vettel, per il pilota inglese la squadra è in gran forma per il prossimo weekend.

“Ovviamente il mio risultato a Spa non è stato ideale per le mie aspirazioni in campionato, cosi ho la testa a Monza deciso a rimettermi in corsa per il titolo. Il nostro ritmo durante il fine settimana in Belgio è stato estremamente incoraggiante – stiamo sviluppando la macchina a grande velocità, quindi sono ottimista sul fatto che saremo in grado di mettere in pista una buona macchina anche in Italia.”

“Abbiamo ancora del lavoro da fare per assicurarci che il pacchetto che portiamo a Monza, sia perfettamente adatto al circuito, ma sono fiducioso perché i nostri ingegneri hanno fatto dei passi avanti sulla comprensione della macchina.”

Jenson Button non ha nascosto il suo desiderio di vincere la corsa su un circuito storico come quello di Monza.

“Ho voglia di vincere a Monza, è un circuito incredibile – ricco di storia. È una sensazione speciale che non si trova in nessuna altra parte del mondo. Poi non vedo l’ora di incontrare i fans italiani. Sono praticamente cresciuto in Italia con i Kart, quindi ho sempre apprezzato la passione e il sostegno dei tifosi per la F1 e lo sport motoristico in generale.”

6 settembre 2010

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social


Giri dimostrativi di Karun Chandok su una vecchia Redbull sul nuovo circuito di Corea. Non me ne intendo, ma mi sembrano abbastanza indietro come lavori :| considerando che il GP è il 24 ottobre.
Quanto al tracciato... è difficile valutare da questo video ma non mi ha entusiasmato più di tanto.
Link al commento
Condividi su altri Social

Ho appena visto il filmato anch'io e sono rimasto abbastanza schifato, è vero, il lavori sono indietro, ma il tracciato mi pare veramente idiota ed orrendo, allora tanto vale organizzare un gran premio a Fiorano che è bel più bello di questa pista anonima...

Link al commento
Condividi su altri Social

Ho appena visto il filmato anch'io e sono rimasto abbastanza schifato, è vero, il lavori sono indietro, ma il tracciato mi pare veramente idiota ed orrendo, allora tanto vale organizzare un gran premio a Fiorano che è bel più bello di questa pista anonima...

crosslink002.png

Il secondo settore è forse la parte più interessante, con qualche curva veloce e variazioni altimetriche. Nel primo settore si vedono i soliti rettilinei con tornantini annessi. Il terzo settore mi sembra la parte peggiore.

Comunque è un circuito semicittadino un po' atipico... la pista è pronta prima della città :lol:

Link al commento
Condividi su altri Social

A Parigi si decide il 2010 Ferrari

Fia deve giudicare su "caso Hockenheim"

Mercoledì a Parigi il Consiglio mondiale della Fia ha in mano il destino 2010 della Ferrari. L'ordine del giorno prevede che si discuta del sorpasso di Alonso su Massa ad Hockenheim' date=' avvenuto per un "ordine di scuderia" secondo la direzione gara. Domenicali, gli avvocati di Maranello, i piloti, hanno il difficile compito di presentare un quadro che convinca a non aumentare il carico rispetto a quei 100mila dollari di multa già in conto spese.

Lo scenario di possibilità che si prospetta è ampio. Nella migliore delle ipotesi i giudici potrebbero lasciare le cose come stanno, nel senso di stabilire una penalizzazione in punti ma con la condizionale. Il che significa che se la Ferrari non reitera l'infrazione, fatto improbabile, nulla accade.

La mano pesante, al contrario, potrebbe prevedere la cancellazione dei punti piloti e costruttori, conquistati nella gara in questione. C'è poi la possibilità che si opti per una multa aggiuntiva. O anche che si decida di punire solo la squadra, ma non i piloti. Soluzione che permetterebbe ad Alonso di rimanere in corsa per il titolo.

7 settembre 2010

[/quote']

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.