Car Of The Year 2011: vince la Nissan Leaf

[PaoloGTC]

Io resto sui miei Giulietta o Meriva. Non per miei apprezzamenti particolari o per parere negativo sulle altre. E' solo il mio pensiero in base a come sono andati i premi in questi anni. I miei due cents (tanto son solo due cents posso ancora permettermi di perderli).

[umbipa]

La Nissan Leaf è l'auto dell'anno 2011.

È la prima vettura elettrica ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento internazionale. Niente da fare per l'Alfa Romeo Giulietta

La giuria internazionale del riconoscimento “Auto dell’Anno 2011” alla fine ha scelto la Nissan Leaf quale modello vincitore. È la prima vettura elettrica ad aggiudicarsi il premio “Car of the Year”. La Leaf è stata la più votata della rosa delle finaliste che comprendeva Alfa Romeo Giulietta, Citroen C3/DS3, Dacia Duster, Ford C-Max/Grand C-Max, Opel Meriva e Volvo S60/V60. Le 7 finaliste erano state selezionate tra le 41 candidate ammesse dai 58 componenti – giornalisti specializzati, tra cui quelli della rivista Auto – della giuria, in rappresentanza di 23 Paesi europei.

L'Elettrica ha prevalso con 257 punti, su Alfa Romeo Giulietta (248), Opel Meriva (244), Ford C-MAX/Grand C-MAX (224), Citroen C3/DS3 (175), Volvo S60/V60 (145) e Dacia Duster (132).

auto.it

Modificato 29 Novembre 2010 da umbipa
AGGIUNTA CLASSIFICA

[Cosimo]

mi pare giusto. Credo che sia la più innovativa dell'anno, tanto che credevo non l'avessero nemmeno commercializzata.

[TonyH]

Vincerà la Leaf..

Avrei potuto giocarmela con qualche broker inglese....

[Guglielmi]

bah... io sulla leaf ho ancora delle riserve... buon per lei comunque ed un buon auspicio per un futuro sempre più elettrico...anche se finchè ci saranno leoni ruggenti sotto il cofano non prenderò mai delle mosche ecologiche... chiamatela compensazione sessuale se volete ma il rombo di un bel motore mi dà una sensazione che poche altre cose riescono a darmi...

[TonyH]

L'elettrico nel futuro sarà una necessità in Europa.

Non tanto per l'inquinamento (è una foglia di fico), quanto per sopravvivere:

I produttori d’auto europei dovranno tagliare le emissioni dei nuovi veicoli del 18% entro i prossimi sei anni. A stabilirlo è l'Unione europea che, dopo una lunga battaglia tra ambientalisti e industria, ha raggiunto ieri sera un accordo sul regolamento per il taglio delle emissioni di C02 delle nuove autovetture, prevedendo un sistema di gradualità obiettivi e sanzioni. Soddisfatto il relatore, Giudo Sacconi, che ha ricordato come non si tratta "non solo di un'operazione di politica ambientale, ma anche di politica industriale".

Nel dettaglio, i punti sostanziali dell'accordo sono tre. Il primo obiettivo per le nuove auto è di arrivare ad una media di 120gr/km di C02 entro il 2012, 39 gr/km in meno rispetto al 2005, prevedendo però uno scaglionamento per raggiungere questo tetto a partire dal 2012 fino al 2015: il 65% della flotta automobilistica europea dovrà conformarsi agli obiettivi entro il 2012, l’80% entro il 2014 e il 100% entro il 2015. Il traguardo a lungo termine per il 2020, definito "fondamentale" dal Parlamento Ue, è invece quello di raggiungere una media di 95 gr/km, una regola che dovrebbe promuovere la vendita di auto ibride/elettriche. Al riguardo va ricordato che inizialmente la Commissione Ue aveva chiesto di procedere a questa riduzione del 18% in un tempo assai più breve, indicando il 2012 come data limite. Alla fine, invece, ha prevalso la richiesta della Germania, e di altri paesi membri dell'Unione, di ricorrere a tagli graduali per evitare ripercussioni negative sia sulle esportazioni che sull’occupazione.

L'accordo, che dovrà ritornare sul tavolo dei rappresentanti dei 27 ed essere votato dal Parlamento europeo nella sessione di Strasburgo dell'11 dicembre, ha anche affrontato lo spinoso capitolo delle sanzioni previste per quei produttori che non rispettino gli obiettivi. Dopo lunghi dibattiti, è stato stabilito che dal 2012 al 2018 si pagherà 5 euro per il primo grammo di CO2 in eccesso, 15 euro per il secondo, 25 per il terzo e 95 dal quarto in poi. A partire dal 2019, invece, per ogni grammo in eccesso si dovranno pagare 95 euro. Sacconi ha però precisato: "Non vogliamo fare cassa. Non sono tasse o multe, ma incentivi per i produttori a investire".

Ue: raggiunto accordo sulla riduzione di CO2

Tanto per fare un esempio, BMW nel 2008 aveva una media di 154g/km.

Se rimanesse così fino al 2020, si troverebbe poi a pagare una multa media di 59*95=5605€ A VETTURA immatricolata. Mentre fino ad allora "solo" 5205

Quindi se ne vendi 200.000.....la multa è di 1120 milioni di euro. Ogni anno.

Tenetelo sempre bene a mente questo accordo, perchè è il cardine su cui saranno impostate tutte le strategie delle case europee per il prossimo decennio.

[PaoloGTC]

Uff ho perso i miei 2 cents.

Però Giuly e Mery sono seconda e terza con pochissimi punti di distacco, quindi se non mi avesse ciulato l'elettricità avevo visto giusto

@ Guglielmi: dobbiamo interpretare la tua considerazione di compensazione sessuale come un'ammissione di pochezza virile?

Dai su non prendertela. Capita

[Teknos]

L'elettrico nel futuro sarà una necessità in Europa.

Non tanto per l'inquinamento (è una foglia di fico), quanto per sopravvivere:

Ue: raggiunto accordo sulla riduzione di CO2

Tanto per fare un esempio, BMW nel 2008 aveva una media di 154g/km.

Se rimanesse così fino al 2020, si troverebbe poi a pagare una multa media di 59*95=5605€ A VETTURA immatricolata. Mentre fino ad allora "solo" 5205

Quindi se ne vendi 200.000.....la multa è di 1120 milioni di euro. Ogni anno.

Tenetelo sempre bene a mente questo accordo, perchè è il cardine su cui saranno impostate tutte le strategie delle case europee per il prossimo decennio.

Quoto completamente Tony, è queullo che ho sempre pensato...oggi come oggi l'auto elettrica non può avere successo commerciale.

[Uomo dell'Ovest]

Premio giusto. Alla fine è quella più innovativa e che va incontro (con un prezzo non spropositato) alle esigenze future.

[Cosimo]

Uff ho perso i miei 2 cents.

Però Giuly e Mery sono seconda e terza con pochissimi punti di distacco, quindi se non mi avesse ciulato l'elettricità avevo visto giusto

@ Guglielmi: dobbiamo interpretare la tua considerazione di compensazione sessuale come un'ammissione di pochezza virile?

Dai su non prendertela. Capita

ti ha fottuto il fatto che ragioni da petrolhead, a forza di v6 e v8