Chissà, magari chiudono a 3.5miliardi e si portano a casa la licenza per il multiair...

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Detto da un'azienda che ha incontrato e tuttora incontra difficoltà nel caratterizzare alcuni suoi brand (qualcuno ricorda comè andato a finire il tentativo di trasformare Seat in un marchio a forte connotazione sportiva?), sembra di sentire la vecchia storia del bue che dà del cornuto all'asino.

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Questa parte dell' articolo di sicurauto è fantastica!

per la gestione dei marchi VW ha qualcosina da insegnare a Fiat.... ma poco, poco....

ovvio che non sono infallibili, ma prendere solo Seat come esempio di gestione di più marchi è una cagata!

VW, Audi, Skoda, Lamborghini vanno benissimo

Bentley così così ma prima della crisi andava molto bene

Porsche ha contratto grossi debiti per il tentativo di scalata ma come bilanci annuali mi pare che sia a posto.

Bugatti malino imho si salva parzialmente perchè è una bella operazione di immagine.

Seat male.

Vediamo Fiat:

Fiat benino (finchè ci investivano qualcosa)

Lancia è diventata Chrysler europe

Alfa ha 3 modelli in gamma (buoni imho ma sono solo 3!)

Autobianchi e Innocenti chiuse

per i marchi americani è presto per giudicare.

In questo caso il bue è molto poco cornuto.....

Mah, premesso che faccio un calcolo "un tanto al chilo" basato sui calcolatori di rivalutazione monetaria disponibili su Internet, il risultato è, grosso modo, quanto segue.

L'indice di rivalutazione dal gennaio 1987 al gennaio 2010 (non ho trovato roba più aggiornata) è circa 2,1.

Quindi, i circa mille miliardi di lire che la Fiat pagò a suo tempo dovrebbero valere, alla valuta di oggi (gennaio 2010) circa 2.100 miliardi di lire.

Tradotto in euro, circa 1,2 mld. Mettiamo che dal gennaio 2010 è passato un altro anno, e arriviamo a 1,3 mld euro.

Ora, la Fiat comprò un'azienda vera e propria, con due stabilimenti (Arese e Pomigliano), una rete di vendita, una nutrita dotazione di tecnologie e brevetti e un marchio che, a mio modestissimo avviso, nel 1987 aveva un appeal enormemente superiore a quello di oggi (perché appunto Fiat non lo aveva ancora sputtanato:mrgreen:).

Ora, battute polemiche a parte, sinceramente mi pare che il "pacchetto" comprato da Fiat fosse oggettivamente molto più ricco di quello che si comprerebbe VW oggi. Quindi, già pagarla più o meno la stessa cifra (1,3 mld euro) sarebbe una somma, secondo me, molto molto elevata. Anche con la licenza per usare il Multiair (intendiamoci: la licenza ha valore congruo soltanto se poi VW lo può usare su tutti i suoi motori, perché se intendi che possa usarlo soltanto per portare a fine produzione Mito e Giulietta secondo me non è che valga poi chissà cosa).

Insomma, 3,5 mld mi paiono davvero una cifra esorbitante. Se davvero li hanno offerti e Marchionne ancora non ha firmato, è roba da responsabilità di fronte agli azionisti...

Mah, premesso che faccio un calcolo "un tanto al chilo" basato sui calcolatori di rivalutazione monetaria disponibili su Internet, il risultato è, grosso modo, quanto segue.

L'indice di rivalutazione dal gennaio 1987 al gennaio 2010 (non ho trovato roba più aggiornata) è circa 2,1.

Quindi, i circa mille miliardi di lire che la Fiat pagò a suo tempo dovrebbero valere, alla valuta di oggi (gennaio 2010) circa 2.100 miliardi di lire.

Tradotto in euro, circa 1,2 mld. Mettiamo che dal gennaio 2010 è passato un altro anno, e arriviamo a 1,3 mld euro.

Ora, la Fiat comprò un'azienda vera e propria, con due stabilimenti (Arese e Pomigliano), una rete di vendita, una nutrita dotazione di tecnologie e brevetti e un marchio che, a mio modestissimo avviso, nel 1987 aveva un appeal enormemente superiore a quello di oggi (perché appunto Fiat non lo aveva ancora sputtanato:mrgreen:).

Ora, battute polemiche a parte, sinceramente mi pare che il "pacchetto" comprato da Fiat fosse oggettivamente molto più ricco di quello che si comprerebbe VW oggi. Quindi, già pagarla più o meno la stessa cifra (1,3 mld euro) sarebbe una somma, secondo me, molto molto elevata. Anche con la licenza per usare il Multiair (intendiamoci: la licenza ha valore congruo soltanto se poi VW lo può usare su tutti i suoi motori, perché se intendi che possa usarlo soltanto per portare a fine produzione Mito e Giulietta secondo me non è che valga poi chissà cosa).

Insomma, 3,5 mld mi paiono davvero una cifra esorbitante. Se davvero li hanno offerti e Marchionne ancora non ha firmato, è roba da responsabilità di fronte agli azionisti...

E' un ragionamento un po farraginoso, quello di cercare un valore "intrinseco" ad ....un marchio!

Tutto consta alla volontà anzi ancor più al "desiderio" o meno di comprarsi un "marchio prestigioso" ( anche perchè vi è poco o null'altro che quello) ed al valore che questo marchio ha in termini che IMHO esulano quasi completamente dall'aspetto finanziario.

Ora, la Fiat comprò un'azienda vera e propria, con due stabilimenti (Arese e Pomigliano), una rete di vendita, una nutrita dotazione di tecnologie e brevetti e un marchio che, a mio modestissimo avviso, nel 1987 aveva un appeal enormemente superiore a quello di oggi (perché appunto Fiat non lo aveva ancora sputtanato:mrgreen:).

che perdesse soldi a ritmi da Alitalia dei tempi marroni era ed è tutt'ora un dettaglio insignifcante.....

"il prestigio non ha prezzo" (cit.)

dico la mia e poi taccio: marchionne potesse sbolognare Pomigliano la metterebbe aggratis nel bundle, anzi tirerebbe giù il prezzo di un millino.. un problema e un sito produttivo in meno imho

che perdesse soldi a ritmi da Alitalia dei tempi marroni era ed è tutt'ora un dettaglio insignifcante.....

"il prestigio non ha prezzo" (cit.)

Date le perdite attuali (che non mi stupirei se fossero ben superiori), e ribadendo gli asset attuali di alfa, è già tanto che VW ragioni negli stessi termini di fiat nell'87...

Modificato 14 Gennaio 201114 anni fa da gigione1

dico la mia e poi taccio: marchionne potesse sbolognare Pomigliano la metterebbe aggratis nel bundle, anzi tirerebbe giù il prezzo di un millino.. un problema e un sito produttivo in meno imho

Lapalisse al confronto era ambiguo ed ermetico.

Vabbè, io applico logica terra terra, l'unica che funziona quando si tratta di grano per comprare/vendere cose tangibili.

Diciamo che il ragionamento di GT mi pare un influenzato da concetti un po' avulsi da considerazioni tanto pratiche, tanto più che i simpatici crucchi non è che abbiano usato molta eleganza nelle loro dichiarazioni..

Direi che le parole "stile", "prestigio", "nobiltà" sono un po' fuori luogo relativamente ai comportamenti e allr edichiarazioni che leggo. E mi riferisco ad entrambi i vertici dei due gruppozzi..

Vabbè, io applico logica terra terra, l'unica che funziona quando si tratta di grano per comprare/vendere cose tangibili.

Diciamo che il ragionamento di GT mi pare un influenzato da concetti un po' avulsi da considerazioni tanto pratiche, tanto più che i simpatici crucchi non è che abbiano usato molta eleganza nelle loro dichiarazioni..

Direi che le parole "stile", "prestigio", "nobiltà" sono un po' fuori luogo relativamente ai comportamenti e allr edichiarazioni che leggo. E mi riferisco ad entrambi i vertici dei due gruppozzi..

Che i manager dei due gruppi si comportino come pirati del diciassettesimo secolo e fuor di dubbio e hai perfettamente ragione. Del resto, quali manager di imprese multinazionali si comportano meglio? Sono pagati per fare gli squali bianchi. Il "prestigio", viceversa, di un marchio conta, eccome. E alla fine VAG, se compra, compra praticamente soltanto quello (la scelta di comprare il museo lo testimonia). Comprano un passato glorioso e una comunità di appassionati che aspetta "le Alfa della rinascita". Che poi riescano nell'operazione, sarà tutto da vedere. Io sono fra gli speranzosi.