o semplicemente stiamo producendo troppe auto.

non c'è scritto da nessuna parte che le auto si debbano cambiare ogni 3 anni e che in Italia si debbano venderne 2 milioni all'anno.

è un problema di sovrapproduzione, nè più nè meno. solo che i potentati industriali si nascondono dietro al tornasole del dumping coreano...

quando loro stessi producono in quegli stessi Paesi.

Il problema della sovrapproduzione è reale e va affrontato, ma qua cadiamo nel discorso contro VW di qualche mese fa.

La produzione va ridotta in modo ordinato, evitando che qualcuno grazie a profitti esterni (VW, coreani, giapponesi o chi per loro) cerchi di forzare la mano affinché la riduzione avvenga per fallimento di un grosso concorrente europeo.

Un centro stile non occupa le stesse persone di uno stabilimento e per l'indotto la maggior parte sorge nei pressi dello stabilimento principale.

L'attacco è un po' da donna mestruata, ma porta alla luce un problema serio, ovvero che mi sa che si è esagerato nel lasciare liberamente delocalizzare...col risultato che stiamo andando verso un mondo occidentale che non può comprare beni costosi perché non ha più un lavoro, e un mondo "bestcostcountry" che produce un sacco di beni con persone che non se le possono ancora permettere.

o semplicemente stiamo producendo troppe auto.

non c'è scritto da nessuna parte che le auto si debbano cambiare ogni 3 anni e che in Italia si debbano venderne 2 milioni all'anno.

è un problema di sovrapproduzione, nè più nè meno. solo che i potentati industriali si nascondono dietro al tornasole del dumping coreano...

quando loro stessi producono in quegli stessi Paesi.

Il problema non riguarda solo le auto.

Ad es. la Dainese ha ridotto la produzione in Italia aprendo uno stabilimento in Tunisia ma quanti prodotti vendono in Nord Africa? nulla!

e da noi ci sono 100 stipendi in meno per poter potenzialmente comprare i beni prodotti dall' azienda...

Il problema è enorme!