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[Abbigliamento] Il topic dell'abbigliamento


TurboGimmo

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Gimmo però non lavora come tecnico :roll:

E che fa l'avvocato, il notaio? ok, fa il prof... io quando vado su sono per riunioni o per corsi (in cui di fatto si insegna, piu' o meno a turno.. nel senso che i meno esperti sono "alunni"... i piu' esperti son sempre "insegnanti"... a alcuni sono a volte insegnanti e a volte alunni")...

E i sandali, per cortesia....va bene non volere un modello, ma non mi sembra il caso di prenderli come esempio. Che se ti sudano un minimo i piedi lo sa tutto l'ufficio.

Non ho detto di prenderli come esempio... anzi, ti diro' pure di peggio, la mise con il sandalo e' solitamente calzetto... bianco... ti ho solo detto che affermare che se vai con le scarpe da tennis o le converse non entri in ufficio e' una cazzata (salvo che non specifichi in CERTI uffici per CERTI lavori).

Insomma, ci deve essere una via di mezzo decente...

Un minimo di cura e di decoro ci vuole, sempre, e in particolar modo sul posto di lavoro, se poi si ha a che fare con il pubblico, la cosa può arrivare a assumere primaria importanza. Vorrei vedere come reagireste se vi trovaste di fronte un medico con il camicie allacciato storto e le infradito :lol:

Esempio del cazzo, scusa.. se ha il camice storto (e zozzo) mi giran le bolas... se viene in infradito ma sa curarmi bene (e ha i piedi puliti) fottenasega... la maggior parte dei dottori ed infermieri che ho visto peraltro gira in zoccoli, mica in mocassini di pelle di maialino della nuova guinea... che il primario sia in giacca e cravatta me ne puo' sbattere di meno.... mi interessa che sappia quello che fa quando sta in camice e cuffietta..

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Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

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Peccato che se ti cura bene....lo scopri dopo che ti ha curato, mica a priori

E prima, benché ci si dica "ma no, avrà gli infradito ma pazienza" rimani con una brutta impressione. Perché non ti sembra professionale.

Idem entrare in un ufficio dove tutti sono vestiti come capita. Potrà essere il miglior ufficio del mondo (che scopri sempre a posteriori, dopo aver pagato...) ma se entra un potenziale cliente nuovo non ne ricaverà una buona impressione.

Perché la cura all'aspetto e al posto di lavoro, sovente è correlata alla cura DEL lavoro.

Ci sono le eccezioni, ma come al solito, lo scopri dopo che hai comprato il bene/servizio.

Che in un ufficio, si richieda un minimo di bon-ton nell'abbigliamento (no scarpe ginnastica, no bermuda, se c'è la camicia è meglio, al limite una polo) mi sembra il minimo sindacale.

Poi, uno nel tempo libero può vestirsi anche con una foglia di fico....ma nel tempo libero, non sul luogo di lavoro.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Esempio del cazzo, scusa.. se ha il camice storto (e zozzo) mi giran le bolas... se viene in infradito ma sa curarmi bene (e ha i piedi puliti) fottenasega... la maggior parte dei dottori ed infermieri che ho visto peraltro gira in zoccoli, mica in mocassini di pelle di maialino della nuova guinea... che il primario sia in giacca e cravatta me ne puo' sbattere di meno.... mi interessa che sappia quello che fa quando sta in camice e cuffietta..

Medici e infermieri girano in zoccoli negli ospedali perché sono calzature ospedaliere standard, non perché sia un loro stile. :)

Ma, al di là di questo, come facevi giustamente notare, ci vuole una via di mezzo, che vada bene nell'80-90% delle volte in cui le scarpe da ginnastica o sono inadeguate, o ci azzeccano fino a un certo punto.

Ora, indipendentemente dal fatto che le Converse/All Star piacciano o meno, qualcosa di oggettivo lo si può dire.

Si può dire per esempio che non sono scarpe adatte a tutte le occasioni: sono scarpe giovanili, di tendenza, e vanno bene per l'adolescente che va a scuola, per l'uomo che va a far la spesa o per il tempo libero.

Inutile girarci intorno, le All Star hanno dei limiti, come ogni cosa del resto.

Hanno quell'immagine da scarpa da ginnastica da 20enne che mal si presta a persone mature in sede lavorativa. Non per tutti i lavori, ma per buona parte sì.

Se entro in università e mi trovo il prof. con le All Star mi stranisco. Non è una cosa da scomunica, ma io mi sento di affermare che quella persona ha scarso gusto nel vestire, o almeno nello scegliere le scarpe.

A insegnare all'università vai minimo con delle sneakers decenti. Così come in ufficio e in tutti quei posti in cui sei una figura (professionale o meno) al centro dell'attenzione pubblica. ;)

Poi nel privato ci si abbiglia come meglio si crede (sempre entro certi limiti...), e anche qui: All Star a un 40enne mi sanno tanto da ragazzo poco cresciuto...

Ma, ripeto, non perché A ME non piacciano. Semplicemente perché hanno un loro habitat circoscritto quanto ad età e utilizzo.

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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Edolo mi batte ai punti, non arrivo così a tanto. Anche se le scarpe condivise non valgono!

Eh lo so.

Fortunatamente ci sono alcuni capi di abbigliamento in cui io e mio padre portiamo più o meno la stessa taglia (alcune scarpe, alcuni maglioni, alcune camicie), quindi è un peccato non avvalersene. :)

Comunque un buon terzo di quelle scarpe le uso 1-2 volte l'anno.

Alla fine giro sempre le stesse 3-4 paia in estate e 3-4 in inverno.

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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Se entro in università e mi trovo il prof. con le All Star mi stranisco. Non è una cosa da scomunica, ma io mi sento di affermare che quella persona ha scarso gusto nel vestire, o almeno nello scegliere le scarpe.

Questo tua impressione puo' inficiare la qualita' dell'insegnamento?

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Questo tua impressione puo' inficiare la qualita' dell'insegnamento?

Non inficia la qualità dell'insegnamento (o di qualsiasi altro lavoro), però è scientificamente dimostrato che si tende a farsi un'opinione della persona con cui si entra a contatto entro i primi secondi nei quali la si vede, giusto il tempo di dare un'occhiata a come è vestita.

Non è, o meglio, non dovrebbe essere, un metro di giudizio, ma l'aspetto comunica molto più di quanto si pensi.

Se dai una buona impressione estetica, magari i ragazzi ti seguiranno di più, farai meno fatica con quelli un po' spocchiosetti, sarai visto prima come persona qualificata e preparata per quello che devi spiegare e, dicendola tutta, metterai, se mai ce ne fosse bisogno, quella corretta distanza che ci deve essere tra chi insegna (ed ha un ruolo istituzionale) e chi impara.

Vedila un po' come un modo per semplificarsi alcuni aspetti della vita (quelli profondi), complicandotene altri (quelli effimeri).

E l'ho sperimentato di persona: avendo un aspetto da ragazzino, se mi vesto da tale ho reazioni ben diverse che quando vesto in camicia e giacca (nel mio caso, addirittura, fa effetto anche un velo di barba, che fa più uomo...pensa te come sono messo :lol:).

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Questo tua impressione puo' inficiare la qualita' dell'insegnamento?

Qui stiamo mischiando questioni che andrebbero tenute ben distinte.

Un professore di università che va al lavoro con le Converse è uno scenario che esula dall'immaginario comune e dal pubblico costume. :)

E, ripeto, non perché sia un crimine, ma perché l'intendimento è che a ogni figura si associ un complesso di abitudini circoscritto, a seconda del settore di cui parliamo.

Non c'entra assolutamente nulla che il professore insegni bene o male, abbia una cultura vasta o ristretta. Professori infighettati possono anche saperne meno degli studenti, ma non è qui il punto.

Poi, come diceva Tony, c'è il fatto che un ufficio in cui gli addetti hanno un abbigliamento non consono non ispira molta fiducia, addendibilità e serietà nel cliente.

Il punto è che, a seconda del lavoro che fai e dell'ambiente in cui operi, devi avere una certa immagine professionale. Che puoi personalizzare, ma senza superare un certo contorno. ;)

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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Peccato che se ti cura bene....lo scopri dopo che ti ha curato, mica a priori

E prima, benché ci si dica "ma no, avrà gli infradito ma pazienza" rimani con una brutta impressione. Perché non ti sembra professionale.

Guarda, personalmente al massimo lo ritengo "strambo" ma non mi permetto di giudicare la sua professionalita' dalle scarpe che usa...

Se entro in ambulatorio mi giro, lo vedo in infradito e PER QUELLO mi giro dall'altra parte sono, senza mezzi termini, un IDIOTA...

Casomai se dopo avergli parlato non mi convince, allora me ne vado e non ci torno (e in ogni caso vado a sentire piu' campane)

Idem entrare in un ufficio dove tutti sono vestiti come capita. Potrà essere il miglior ufficio del mondo (che scopri sempre a posteriori, dopo aver pagato...) ma se entra un potenziale cliente nuovo non ne ricaverà una buona impressione.

Perché la cura all'aspetto e al posto di lavoro, sovente è correlata alla cura DEL lavoro.

Ci sono le eccezioni, ma come al solito, lo scopri dopo che hai comprato il bene/servizio.

Ma anche no... e' che in italia siamo abituati a farci inculare con il discorso

"ufficio con poltrone in pelle umana - segretaria stagnocca - figaggine a destra e sinistra" = azienda fighissima = lavora bene...

Invece nel 99% dei casi sono le piu' capre che usano il fumo per rendersi appetibili quando invece di contenuti hanno poco o niente.... e poi sono quelle che quando viene la crisi, e la gente comincia a fottersene delle palme e dei ficus ma guarda alla sostanza cominciano a perdere a picco a lamentarsi...

Esticazzi.... Compra meno palme e fai piu' corsi....

E' un atteggiamento tipicamente italiano, perche' qua in italia NON siamo abituati alla meritocrazia, a tutti i livelli... e questa e' una cosa che paghiamo e caro.

Perche' se anche l'azienda fighissima sa fare le cose come si deve, comunque, ti fa pagare (per nessun valore aggiunto) le stesse cose molto di piu' dell'azienda che invece delle sedie in pelle umana ha quelle in paglia...

Ritorno con il discorso che ho fatto, al contrario, per il "se non ti vesti in un certo modo non ti assumono"... se come azienda non mi scelgono come fornitore perche' non ho abbastanza piante di ficus nella hall, me ne sbatte abbastanza pochino... il cliente che guarda a quello NON e' il mio target di cliente.. anzi.. cerco di starci ben lontano

Che in un ufficio, si richieda un minimo di bon-ton nell'abbigliamento (no scarpe ginnastica, no bermuda, se c'è la camicia è meglio, al limite una polo) mi sembra il minimo sindacale.

Ma stiamo scherzando spero... cioe' tu davvero pensi che il minimo sindacale per lavorare in un ufficio (non sto parlando di uffici particolari come studi notarili, ambasciate, studi legali o simili) sia di non potersi mettere nemmeno un paio di scarpe da ginnastica? (gia' il discorso bermuda e' particolare...)

Ma per favore.... sul bon-ton ok... ma non esageriamo..

Medici e infermieri girano in zoccoli negli ospedali perché sono calzature ospedaliere standard, non perché sia un loro stile. :)

Se parliamo di un caso in cui e' la divisa standard, non c'e' nulla di cui parlare... per definizione... io sto parlando di casi in cui in un ambulatorio medico il medico non e' in giacca, cravatta e mocassini, ma camice e zoccoli...

Ma, al di là di questo, come facevi giustamente notare, ci vuole una via di mezzo, che vada bene nell'80-90% delle volte in cui le scarpe da ginnastica o sono inadeguate, o ci azzeccano fino a un certo punto.

Ora, indipendentemente dal fatto che le Converse/All Star piacciano o meno, qualcosa di oggettivo lo si può dire.

Si può dire per esempio che non sono scarpe adatte a tutte le occasioni: sono scarpe giovanili, di tendenza, e vanno bene per l'adolescente che va a scuola, per l'uomo che va a far la spesa o per il tempo libero.

Inutile girarci intorno, le All Star hanno dei limiti, come ogni cosa del resto.

Hanno quell'immagine da scarpa da ginnastica da 20enne che mal si presta a persone mature in sede lavorativa. Non per tutti i lavori, ma per buona parte sì.

Se entro in università e mi trovo il prof. con le All Star mi stranisco. Non è una cosa da scomunica, ma io mi sento di affermare che quella persona ha scarso gusto nel vestire, o almeno nello scegliere le scarpe.

A insegnare all'università vai minimo con delle sneakers decenti. Così come in ufficio e in tutti quei posti in cui sei una figura (professionale o meno) al centro dell'attenzione pubblica. ;)

Poi nel privato ci si abbiglia come meglio si crede (sempre entro certi limiti...), e anche qui: All Star a un 40enne mi sanno tanto da ragazzo poco cresciuto...

Ma, ripeto, non perché A ME non piacciano. Semplicemente perché hanno un loro habitat circoscritto quanto ad età e utilizzo.

Piano, stiamo facendo due discorsi differenti... il primo e' che per andare a lavorare in ufficio uno si debba mettere per forza in giacca, cravatta, mocassini, e guai a mettersi un paio di scarpe da tennis perche' e' indegno... e su questo, mi spiace, ma non ci sto... l'abbigliamento non e' una legge asettica a priori, ma va rapportato a TIPO di lavoro che viene fatto... giacca e cravatta in una cucina e' fuori luogo quanto jeans e maglietta in tribunale... credo che su questo non ci sia da discutere... spero almeno...

Quindi quando uno mi viene a dire "se ti metti le scarpe da tennis non ti fanno manco entrare in ufficio", la mia risposta e': "sto par di palle... dipende in che ufficio... e per che lavoro... probabilmente per ALCUNI lavori e in ALCUNI uffici e' considerato obbligatorio andare in giacca e cravatta... a quel punto siccome il fatto che si ritenga PRIMARIO ED INDISPENSABILE che uno sia vestito in giacca e cravatta - prima ancora di considerare qualsiasi altra cosa - al punto che se viene meno questo manco ti pigliano in considerazione, allora son ben contento che non mi si piglino manco in considerazione :D e faccio un altro lavoro, semplicemente perche' so che in un ambiente del genere NON ci vorrei stare... e infatti e' spesso anche legato alla "materia" del lavoro.

Altro discorso il fatto che l'abbigliamento che scegli sia adatto o meno alla tua eta'... penso anche io che il quarantenne con le converse rosa faccia un po' la figura da pirla.... detto questo, se e' un individuo con competenze adeguate e magari pure notevolmente sopra la media, il tizio che vedendo le Converse si gira e se ne va (o lo manda a casa) senza verificare che cosa sa fare il tizio, e' molto piu' pirla del tizio con le Converse... in Italia si, funziona cosi'... all'estero no.... se sei pirla ti mandano a casa, converse o non converse... salvo specifici ambiti, se ti presenti con le converse rosa, PRIMA ti fanno parlare e poi se vedono che sei un pirla ti mandano a casa... e se non sei un pirla, anche se hai le converse rosa, non ti mandano a casa (ripeto, a meno di casi/lavori particolari). Poi ovviamente a tutto c'e' un limite... non puoi andare in costume da bagno...

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la maggior parte dei dottori ed infermieri che ho visto peraltro gira in zoccoli, mica in mocassini di pelle di maialino della nuova guinea... che il primario sia in giacca e cravatta me ne puo' sbattere di meno.... mi interessa che sappia quello che fa quando sta in camice e cuffietta..

Sai perché medici ed infermieri d'ospedale portano gli zoccoli? Per ragioni igieniche, nel senso che i suddetti sono autoclavabili o comunque sterilizzabili. Peraltro in molti ospedali vi è distinzione (per colore) degli zoccoli a seconda dei luoghi. Per intenderci nella zona ad alto rischio bisogna indossare quelli verdi, nelle altre zone quelli bianchi (dico colori a caso) e passando da una all'altra ci si deve cambiare di camicie (indossando eventualmente quelli monouso) e mettendo il profilattico (quella specie di sacchetto trasparente) agli zoccoli, per evitare contaminazioni.

Gli zoccoli non sono abbigliamento, ma attrezzatura di lavoro, per cui non fanno testo.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Un professore in Converse (ma lo stesso vale per un professore con la t-shirt di una band o con i capelli lunghi o la coda) mi darebbe l'aria di uno che non ha né vuole avere un rapporto con un mondo professionale esterno alle aule dell'Università.

Il che va benissimo se deve insegnarmi gli integrali doppi (ad Analisi 2 avevo un prof che veniva con i pantaloni larghi a quadri e si girava le sigarette mentre spiegava) o le reazioni di formazione del NO2 (il prof dell'esame che devo fare ora viene in T-shirt, capelli legati e spesso palleggia con una pallina da tennis), ma non farei mai una tesi con uno dei due se puntassi ad avere visibilità all'esterno.

Il professore con cui faccio la tesi in area industriale viene sempre con giacca e cravatta oppure più casual, ma sempre ben vestito. Ecco quello mi dà l'idea di uno che di rapporti con le aziende ne abbia parecchi (infatti è vero).

Poi se un giorno un prof. viene a fare lezione con le Converse non c'è niente di male, può rientrare in una circostanza particolare, così come quando il mio relatore fu beccato in ufficio a giocare con una ruspa telecomandata appena comprata al figlio.

Possono essere episodi singolari, ma non compromettono il giudizio della persone, anche perché generalmente non sono delle prime impressioni. ;)

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