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FCA - Product Plan (Notizie - Riassunto a pag. 1)


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A parte che, come già discusso sopra, non credo che le vendite siano state causate solo dal blocco dei dividendi, vorrei ricordare che il dividendo è la distribuzione di una parte degli utili agli azionisti, quindi se c'è qualcosa che in borsa ha a che fare con l'"economia reale" è proprio quello.

Per quanto riguarda la valutazione da parte dei mercati, mi concentrerei più sull'indebitamento e su come l'azienda intende affrontarlo.

non distribuire dividendi per investire tutti gli utili è uno dei messaggi più chiari che puoi lanciare :) mi stupirei di come possano fare n-mila modelli e ridimensionare il debito se si spartissero tra soci i soldi per creare e produrre le vetture.

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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che sono temi veri, seri e che sicuramente si rispecchiano nella quotazione e nel giudizio attuale

ma tutto sommato abbastanza indipendenti dal product plan: QUALSIASI PRODUCT PLAN.

da un lato il debito esisteva anche prima di settima scorsa

e dall'altro qualsiasi product plan per di più se a 5 ANNI , DEVE prevedere degli INVESTIMENTI significativi (indipendentemente da qualsiasi Alfa) e quindi per definizione nel breve peggiore l'indebitamento.

p.s. il Vostro problema è continuare a vedere tutto in chiave Alfacentrica, quando ALfa nella migliore delle ipotesi formulate dal PP cuberà c.a. il 6 % delle vendite di FCA con un investimento pari al 10 % di quello stimato complessivamente,

ma anche avesse presentato un piano molto meno "aggressivo" almeno un paio di modelli li avrebbero dovuti indicare e quindi un paio di miliardi ce li avrebbero dovuti spendere altrimenti il marchio chiude., quindi la differenza di investimenti reali sarà di c.a. 3 milardi sugli stimati 48 ossia circa il 5 %

p.p.s comunque i lancisti , che continuano a dibattere nel topic sul futuro del marchio, stanno pure messi peggio di Voi.

Ma anche no, guarda.

Io, in questo thread, faccio ragionamenti da investitore, non da appassionato alfista (per questo ci sono altri topic nei quali ho già espresso il mio moderato entusiasmo).

Siccome io di borsa ci vivo, magari pensavo che un contributo un po' diverso dai salamelecchi che si sono letti qui e sulla stampa italiana, e solo sulla stampa italiana, potesse essere utile.

Tutto questo, rigorosamente imho e col massimo della tranquillità. :-)

già Zarathustra

"la 4C sarà un trabiccolo per incompetenti" (Ipse dixit)

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Da investitore, un'azienda come Fiat, non è appetibile. Settore saturo e dai ritorni troppo risicati........

(ma lo stesso vale anche per i concorrenti)

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Ma anche no, guarda.

ma INVECE si perchè la matematica sottostante i precedenti DATI non è una opinione o un parere: ma un FATTO.

(anzi vedo che i numeri da me indicati sono addirittura più conservativi di quelli di marchione: 7 milioni di auto nel 2018 dall'articolo di auto news)

intendiamoci non penso affatto che i giudizi complessivi su FCA e relative azioni siano sbagliati

semplicemente ritengo che lo siano a prescindere dall'attuale product plan e

che nel topic del product plan sia opportuno discutere del medesimo e non dello stato patrimoniale di FCA o della gamma ALfaromeo

entrando finalmente nel merito l'articolo è davvero valido e la tabella riportata è interessante:

Over the top?

[TABLE=width: 100%]

[TR]

[TD=colspan: 4, align: left]Fiat Chrysler's 5-year targets left many analysts wondering whether they are too ambitious.[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD=align: right][/TD]

[TD=align: right]2018[/TD]

[TD=align: right]2013[/TD]

[TD=align: right]Change[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: left]Global sales[/TD]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: right]7 million[/TD]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: right]4.4 million[/TD]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: right]59%[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD=align: left]Jeep[/TD]

[TD=align: right]1.9 million[/TD]

[TD=align: right]732,000[/TD]

[TD=align: right]160%[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: left]Chrysler brand[/TD]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: right]800,000[/TD]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: right]350,000[/TD]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: right]129%[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD=align: left]Alfa Romeo[/TD]

[TD=align: right]400,000[/TD]

[TD=align: right]74,000[/TD]

[TD=align: right]441%[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: left]U.S. share[/TD]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: right]15.80%[/TD]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: right]11.40%[/TD]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: right]39%[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD=align: left]Revenue[/TD]

[TD=align: right]$183 billion[/TD]

[TD=align: right]$121 billion[/TD]

[TD=align: right]52%[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: left]Profit margins[/TD]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: right]7%[/TD]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: right]4.10%[/TD]

[TD=bgcolor: #e0ebf0, align: right]71%[/TD]

[/TR]

[TR]

[/TR]

[/TABLE]

la prima cosa che si nota è la non particolare rilevanza di alfa romeo nel contesto generale

anzi se Marchionne non avesse investito molto, anzi diciamola tutta se non avesse DICHIARATO di investire molto nell' alfa,

avrebbe comunque dovuto investirci un po per mantenerla in vita

e magari per compensare avrebbe dovuto DICHIARARE di investire di più su un altro marchio,

con un premiumness potenziale minore e quindi dei margini inferiori,

per cui il saldo complessivo sarebbe simile......"una partita di giro"*

la seconda è che in base ai numeri riportati, vitsto nella sua completezza (a prescindere da ALfa :§) è realmente ambizioso: :shock:

va bene che non devono investirli tutti e subito, ma necessariamente questo implica che

dovranno aggiustare gli investimenti di anno in anno:

un po come quando i governanti nei vari paesi coprono gli investimenti con il PIL che produrranno

(* appunto una partita di giro)

in ogni caso anche facessero la metà sarebbe comunque ottimo per la fiat e per chi ci lavorae anche per chi vive in italia o USA.

(dove aumentano solo i job molto part time ma quelli full diminuiscono n.d.r :§)

infinecome già detto a me il ragionamento da investitore non interessa e quello da speculatore ancora meno

capisco che lo speculatore avrebbe preferito svariati spin off e quotazioni, e come investitore io

non avre mai nemmeno INVESTITO in fiat (ne nelle altre e men che meno in tesla , per citare l'unica azienda automotive che và per la maggiore)

e sono inoltre convinto che raggiungere gli obbiettivi indicati sia molto ambizioso e per nulla scontato:

per me in sostanza vale il discorso dell'articolo postato, con la variante che anche con la metà "io ci guadagno lo stesso";)

non solo, ma anche il ragionamento da appassionato mi entusiasma fino ad un certo punto,

perchè i gingilli se e quando ci saranno non saranno sicuramente a buon mercato, :pen:

comunque ci spero sopratutto perchè li fanno in italia dando occupazione.;-)

p.s. comunque maserati al momento cresce del 420 % anno su anno

Modificato da owluca
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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Dato che opero e seguo anch'io la borsa intervengo sperando di chiarire a risolvere il corto-circuito di incomprensioni che si è creato.

A differenza di quello che molti credono, e alcuni sono presenti anche qui visto i commenti seguiti all'andamento del titolo FCA, la borsa non ha sempre ragione ma soprattutto segue delle logiche che molto spesso non hanno nulla a che fare con la bontà o meno di un progetto industriale.

Prima di tutto non guarda molto al passato o meglio guarda ad esso per attribuire o meno credibilità ad una società e al suo management se hanno dimostrato di essere degni di fiducia in passato. Per lo più cerca di anticipare , avendo cioè delle aspettative e su queste basandosi.

Ecco allora che un management che ha sì dimostrato di saper lavorare e bene come quello di Marchionne può venire bocciato, almeno nel breve periodo, proprio perché stime che lo stesso fa e sulle quali basa la sostenibilità finanziaria hanno degli aspetti critici.

Nel caso di Fiat , la stessa dovrebbe aumentare la propria penetrazione nel mercato USA in modo notevole. Mangiando quote di mercato a tutti , ivi compresi i concorrenti di casa che si sono dimostrati in grado di risollevarsi, al pari di Fiat, dal periodo buio. Ma anche di concorrenti come i coreani che si sono dimostrati oltremodo validi.

Una non bilanciata penetrazione nelle diverse aree del pianeta aumenta incertezza. Fiat è indietro nella penetrazione di mercati quali Russia , Cina ed India.

In sede di Assemblea probabilmente avrebbe destato interesse l'annuncio di JV o di ingresso nel capitale di FCA di un altro costruttore: ciò non è avvenuto.

Molto probabilmente, ma con i sè e con i ma non si costruisce la storia e non si hanno certezze, l'annuncio della vendita di parte di Ferrari o dopo l'annuncio dell'indipendenza di Alfa una vendita dello stesso marchio avrebbe giovato all'andamento del titolo che comunque ricordo viene da un progresso delle quotazioni di tutto rispetto.

Per quanto cinico e amaro che si possa giudicare anche l'annuncio della chiusura o del licenziamento di personale avrebbe giovato al titolo: i costi della mano d'opera in Italia, in particolare, sono a livello tale che una diminuzione dello stesso non potrebbe altro che riflettersi in aumento dei ricavi rispetto ai costi.

Tutti noi, appassionati o meno del marchio Alfa , ci auguriamo che vada tutto per il meglio e tale piano si concretizzi ma per chi investe un piano così rappresenta una scommessa veramente grande e tale da destare perplessità

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mi permetto di rettificare solo il fatto che la borsa, oggi come oggi è interessata solo a speculare altrimenti la tesla che vende qualche migliaio di auto all'anno

non varrebbe 22 miliardi in borsa.

comunque come si evince da questa figura:

chrysler in 5 anni ha aumentato le vendite del 80 % c.a.

1998-2013sales.gif

ed il 2014 pare seguire lo stesso ottimo andamento:

Chrysler+USA+sales+february+2014.png

se ripetesse la performance anche negli ulteriori prossimi 4 anni

4.4 milioni x 1.80 = 7.94 milioni.

ovvero Marchionne prevede una crescita di solo il 60 % nei prossimi 5 anni.

imho firmerei per arrivare a 6 milioni (c.a. + 40 %)

ma le domande sono :

poteva forse il nostro maglionato indicare un traguardo così "inferiore" alla recente storia passata ?

poteva forse dire che alfa crescerà meno di quanto non cresca oggi maserati ?

p.s. naturalmente " la performance passata non garantisce per il futuro " Cit.:mrgreen:

Modificato da owluca
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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Questi PP mi ricordano i cartelli tipo: "torno tra 5 minuti, se non sono tornato rileggi il cartello"

"2012: La Giulia esce tra 2 anni, se non esce rileggi questo cartello; 2014..." :D

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1) mi permetto di rettificare solo il fatto che la borsa, oggi come oggi è interessata solo a speculare altrimenti la tesla che vende qualche migliaio di auto all'anno

non varrebbe 22 miliardi in borsa.

2)se ripetesse la performance anche negli ulteriori prossimi 4 anni

4.4 milioni x 1.80 = 7.94 milioni.

3) ma le domande sono :

poteva forse il nostro maglionato indicare un traguardo così "inferiore" alla recente storia passata ?

poteva forse dire che alfa crescerà meno di quanto non cresca oggi maserati ?

p.s. naturalmente " la performance passata non garantisce per il futuro " Cit.:mrgreen:

1) Ovvio, senza dubbio. E' questo il punto : non restare con il cerino in mano. Non essere cioè l'ultimo ad acquistare prima della discesa o del crollo di un titolo. E viceversa.

Questo rientra sempre nell'ambito delle aspettative che si fa la borsa riguardo ad un titolo e tanto più se lo stesso è innovativo (come Tesla+o-) specula sull'appeal che genera l'essere innovativo. Naturalmente se l'innovazione che porta risulta quantomeno minimamente realistica e tale da portare a chi la propone guadagni.

2) Questo viene considerata condizione di sopravvivenza per un costruttore. Vd. a tal riguardo i passi che stanno facendo Mercedes e Bmw: esattamente speculari ai generalisti, o in prevalenza tali, tra essi la Fiat

3)Probabilmente no. Perché non rispetterebbe il punto 2 soprattutto nel mix di prodotto più remunerativo quale è sperabile sia Alfa Romeo

Direi comunque che l'andamento di borsa di questi giorni non ha nulla di anomalo:tali reazioni si sono sempre avute per Fiat che piaccia o meno, pur essendo come bilanci messa meglio di es. PSA/Renault, non è paragonabile come solidità a Toyota/Mercedes/BMW.

Il fatto che i CDS (Credit Default Swap) sul titolo si siano mossi poco, mi dicono così, dimostra che in ogni caso gli investitori non temono il collasso della società.

Modificato da lino68
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sul punto 1: le aspettative:

(il merito di elon è quello di aver presentato tesla come se fosse la apple dell' automotive)

nel caso di FCA invece imho non è che marchionne sia diventato alfista,

solo che in un grosso gruppo serve il marchio di lusso, ma serve anche il marchio premium.

sul 2 il numero totale di vetture

io non stò affatto dicendo che sicuramente ci arriverà, sto dicendo che se continua come i precedenti 5 anni allora matematicamente ci arriva, quindi non è TROPPO ambizioso

ma è "solo" MOLTO ambizioso.

ricordiamo ci che si tratta di una dichiarazione di intenti e che per definizione un CEO

non può presentarsi e dire che cresceranno meno del passato,

anzi di solito promette che cresceranno di più ;)

e a quel punto scattala domanda come farete a crescere così

e la risposta classica, da antologia è : "con un significativo piano di investimenti" :§

Sergio è stato così bravo ad anticiparli che ora son tutti preoccupati per il debito che ancora deve venire:lol: ma che in realtà verrà speso in 5 anni e solo se le condizioni saranno favorevoli.

se poi fra 5 anni le vetture saranno "solo" 6 milioni, i margini solo il 5,5 % e ci saranno solo 150.000 alfa a TP vendute, ad arese verrà innalzato un mausoleo in modo che

quando verrà il suo tempo Marchionne possa riposare in una teca posta al centro del fottuto museo circondata dalla Beneamata collezione :§.

sul punto 3:

si tratta innanzitutto di quello che gli americani definiscono un "check in the box"

così come per un un auto di lusso c'è l'obbligo di avere i tastini fighi, poi come giustamente dicevi un marchio premium per definizione alza i margini che è uno degli obbiettivi dichiarati.

però non ci fosse quello, bisognerebbe inventarne un altro e imho non sarebbe ne meno costo ne meno sicuro, anzi.

4) ce la può fare ?

ovviamente non ne ho la più pallida idea, le condizioni fino ad oggi (inteso proprio come stamani) favorevoli potrebbero cambiare nei prossimi anni,

(in quel caso ovviamente gli investimenti verrebbero ridotti)

quello che noto è che rispetto ai passati 5 anni ci sono una serie di fattori positivi:

invece di 2 aziende fallite o quasi c'è 1 solo azienda che permette di impostare strategia e fare economia di scala

le beghe sindacali sia in italia che in Usa sono risolte

i modelli recenti vanno quasi tutti bene

l'economia non potrà continuare a far schifo

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