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Divieto di fumo in spiaggia


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M'annovero tra gl'amanti del tabacco.

Consapevole del rischio, lo minimizzo concedendomi assai di rado qualche stantuffata nella radica,

o qualche storto, bitorzoluto sigaro manufatto a Lucca (che il kentucky conciato alla moda italica spazzò via ogni precedente preferenza caraibica, a palato mio or maturo).

Consapevole del fastidio che ad alcun potrei arrecare,

io stesso mal tollerando il combusto innaturalmente assuefacente delle sigarette, evito di fare ad altri quel che non voglio sia fatto a me.

Educazione, la si chiamava una volta.

Se la maggior parte delle persone ne avesse, o si ricordasse di averne avuta una impartita, simili divieti non avrebbero ragion d'essere.

Ma, ahimè, all'attuale stato delle cose, forse l'intervento restrittivo è d'uopo.

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I più attivi nella discussione

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I più attivi nella discussione

Se sei in grado di collegare il problema dell'obesità al disturbo recato agli altri, allora il paragone è pertinente. Un fumatore può recare disturbo agli altri semplicemente fumando e qui si rientra nell'ambito del rispetto reciproco del quale si è già parlato, mentre non mi risulta che la presenza di un obeso costituisca un disturbo agli altri, semplicemente perché è grasso.

Per quanto riguarda altre forme di dipendenza, come quella dagli alcolici, esistono provvedimenti ben più gravi del semplice divieto di fumare, quali il ricovero coatto.

Il disturbo si concretizza, per esempio, nel fatto che il sistema sanitario nazionale lo paghiamo tutti allo stesso modo, ma chi conduce uno stile di vita malsano lo utilizza più di altri e paga sempre allo stesso modo. Senza contare quanto pesano sull'equilibrio del pianeta e sulla catena alimentare gli obesi, basta guardare il primo studio a caso sugli Stati Uniti riguardo al fabbisogno che hanno di cibo e a quanto cavolo inquinano per allevare milioni di mucche da tramutare in hamburger.

Sennò parliamo di tutti quelli che hanno disturbi dell'umore e non si curano. Se un bipolare mi fa fare un incidente con la macchina e mi crea un danno, io con chi me la devo prendere?

Oppure, cose più elementari. Io detesto la gente che non si lava. Ho un olfatto sensibile ed è uno dei motivi per cui prendo il meno possibile i mezzi pubblici. Che sanzioni ci sono per chi mi infastidisce con le sue ascelle fetide?

il mio blog www.autocritico.com

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M'annovero tra gl'amanti del tabacco.

Consapevole del rischio, lo minimizzo concedendomi assai di rado qualche stantuffata nella radica,

o qualche storto, bitorzoluto sigaro manufatto a Lucca (che il kentucky conciato alla moda italica spazzò via ogni precedente preferenza caraibica, a palato mio or maturo).

Consapevole del fastidio che ad alcun potrei arrecare,

io stesso mal tollerando il combusto innaturalmente assuefacente delle sigarette, evito di fare ad altri quel che non voglio sia fatto a me.

Educazione, la si chiamava una volta.

Se la maggior parte delle persone ne avesse, o si ricordasse di averne avuta una impartita, simili divieti non avrebbero ragion d'essere.

Ma, ahimè, all'attuale stato delle cose, forse l'intervento restrittivo è d'uopo.

Sottoscrivo anche le virgole, e lo faccio da fumatore.

Fumo (sigarette), non molto ma fumo. Oddio, si può anche dire che non esiste il poco ed il molto, o si fuma o non si fuma. Però vabbè, con un pacchetto di sigarette faccio una settimana, quindi diciamo che rispetto ad uno che fuma un pacchetto al giorno fumo meno.

Essendo abituato a fumare poco, non mi capita di provocare molti fastidi a chi non lo fa per niente. Vivo da solo ora, e mi piace fumare quella sigaretta ogni tanto. Tuttavia, mi piace che l'aria di casa se ne resti limpida per cui quando mi va, anche d'inverno, me ne esco sul balcone e me la fumo fuori. Se non mi va, perchè fa troppo freddo o perchè non mi va di uscire, non fumo e amen. Ne consumo di meno e me le godo di più (perchè uno se le gode le fumate, è indubbiamente dannoso ma chi fuma lo fa perchè gli piace, no? non è che l'unico scopo sia quello di appestare gli altri, fare i fighi, spendere soldi o rischiare di rovinarsi la salute - fermo restando che è un vizio dannoso).

Si esce, si va a pranzo, si è al bar in compagnia. Vien voglia di fumare, si va fuori e si fuma. Da fumatore mi ha fatto piacere, lo dico davvero, la legge che ha obbligato la gente ad uscire dai locali. Perchè il fumo può sicuramente da fastidio anche a chi fuma, quando è troppo o nel momento sbagliato. E condivido anche il fatto che debba essere posto un vincolo a quanto accade sulle spiagge. Ammassati negli ombrelloni ad un metro di distanza, non mi è mai parso il caso di sbattermene ed accendere una Marlboro con della gente accanto che può non gradire. In spiaggia son sempre andato a fumare nelle zone aperte, sul bagnasciuga, o coi piedi in acqua, o comunque lontano da altre persone che non fossero con me o che non stessero fumando insieme a me. Portandomi il più semplice dei portarifiuti, che bene o male stando in spiaggia sempre hai fra le mani. La lattina vuota di qualsiasi bevanda, nella quale ci resta sempre un poco di liquido e te lo spegne (o al massimo peschi un po' di acqua di mare). Finito di fumare ci buttavo dentro il mozzicone e poi patapum la lattina nel bidone dei rifiuti. Perchè se a me fa schifo trovare la spiaggia sporca quando arrivo (o mi lamento con la direzione perchè la spiaggia è sporca) non vedo perchè debba buttarci il mio mozzicone.

Centri commerciali, idem. Almeno dalle mie parti, non vedo questo dramma all'uscita degli edifici. Vero, ci sono sempre due o tre persone, vicine se si conoscono, ognuna per i fatti suoi in caso contrario, nei pressi dei portacenere all'uscita. Specialmente in questo periodo di regali e shopping natalizio. Spesso mariti o fidanzati che non ne possono più della tiritera della moglie o della fidanzata che per comprare una cosa deve vederle tutte e ti fa andare le balle in terra (spesso la vita da fumatore fuori dai centri commerciali ti porta ad osservare che le espressioni son più o meno sempre le stesse... "che palle"). Tuttavia, ripeto ALMENO QUI DALLE MIE PARTI, tali portacenere (e di conseguenza tali accrocchi - limitati - di persone) non sono proprio davanti alla porta. Son fuori ma ai lati, non esattamente sul passaggio. E di conseguenza giungo alla mia conclusione, che viene anche dal fatto di aver sentito persone lamentose che veniva voglia di mandare un po' a quel paese, scusate. Si esce da un centro commerciale, ci sono 300-500-1000 metri quadri liberi di aria aperta e spazio senza vincoli, con millemila possibili traiettorie.... ho visto gente uscire e nell'ambito di un mezzo piazzale PASSARE PROPRIO DI LI' a un metro e poi dopo tre passi lamentarsi del fumo.

Insomma... io fumo ma rispetto il desiderio altrui e mi comporto sempre in modo da arrecare il minimo fastidio, ma a volte anzichè pensare che il fumo vaghi in aria aperta e vada ad incontrare narici sensibili, mi sembra che ci sia gente che col naso il fumo lo va a cercare apposta per buttar giù la lagna. Aria aperta per aria aperta, fuori da un centro commerciale non cambia se io sto nei pressi di un portacenere (per evitare di gettare in giro cenere e mozzicone, nessuno pensa che si sta lì per un desiderio di pulizia? siamo tutti lì a portata perchè il portacenere ha qualcosa di affascinante nelle forme che ci attrae?) oppure me ne vado al parcheggio (nella stessa aria aperta, cosa cambia?) e mi appoggio con le chiappe sul cofano della mia Punto a fumare. E se un giorno mentre poso i glutei sul torinese frontale mi arriva la signora Pervinca che odia il fumo e che dal parcheggio a fianco deve prendere la sua Pronza? Si lamenterà del fumo? Faremo i parcheggi per i fumatori?

In spicciolo, se ad un pranzo parerista mi assento per fumare e con me vengono Cibus e Duetto (due fumatori presi a caso) e stiamo parlottando fuori dalla porta, un po' defilati, fumandoci una sigaretta, e dopo cinque minuti mi arriva il parerista X che non fuma, che non apprezza, si infila a chiaccherare e poi si lamenta del puzzo di fumo, beh a me sinceramente un pochino da mandarcelo viene. :)

Sembrerà una considerazione stupida, ma io a volte il lamento in diretta lo ricevo in questo modo. Io me ne sono andato, mi sono fatto da parte per fumare senza darti fastidio, mi piombi fra i piedi e poi ti lamenti. Ingigantendo la cosa, mi viene in mente Automotoretrò a Torino. In fondo al padiglione, vicino al bar, ci sono le porte antipanico che restano sempre accostate e danno sul retro. Ci sono i portacenere e la gente come ovvio quando vuole fumare va lì. Ora, se uno vuole uscire sa che lì ci sono persone che fumano. Se gli da fastidio, se ne esce e fa due passi, lo spazio c'è. Se mi esce, si piazza lì vicino ai portaceneri e dopo un minuto inizia a guardare male noi sei sette otto che fumiamo, beh scusate eh??

Perchè c'è anche gente fatta così.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Il disturbo si concretizza, per esempio, nel fatto che il sistema sanitario nazionale lo paghiamo tutti allo stesso modo, ma chi conduce uno stile di vita malsano lo utilizza più di altri e paga sempre allo stesso modo. Senza contare quanto pesano sull'equilibrio del pianeta e sulla catena alimentare gli obesi, basta guardare il primo studio a caso sugli Stati Uniti riguardo al fabbisogno che hanno di cibo e a quanto cavolo inquinano per allevare milioni di mucche da tramutare in hamburger.

Sennò parliamo di tutti quelli che hanno disturbi dell'umore e non si curano. Se un bipolare mi fa fare un incidente con la macchina e mi crea un danno, io con chi me la devo prendere?

Oppure, cose più elementari. Io detesto la gente che non si lava. Ho un olfatto sensibile ed è uno dei motivi per cui prendo il meno possibile i mezzi pubblici. Che sanzioni ci sono per chi mi infastidisce con le sue ascelle fetide?

Ale, hai ragione a dire che ci sono n mila comportamenti individuali che danneggiano la collettività, però non usare il benaltrismo, ora stiamo parlando di fumo in spiaggia ;)

Magari apriamo un'altra discussione in cui parliamo dei costi sociali dell'obesità e delle malattie mentali ;)

"Comunque c'è una grossa verità di cui devi per forza tenere conto[..]: 200 euro è un basso di gamma, ed il basso di gamma Android FA cagare. Non è qualcosa su cui si può discutere, ma un fatto. Un punto fisso nel tempo e nello spazio, come la vagina." - Artemis

 

Toyota Corolla 1.4 d4d '05 (2014-2022)  |  Suzuki Swift Sport 1.6 NZ '16 (2022  )

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Io ci andrei cauto a tirare in mezzo l'obesità, in quando ci sono anche non pochi casi in cui l'obesità non è una scelta del singolo....

Perchè le ordinanze si rivolgono sul fumo e non sugli altri? Perché il fumo di sigarette è attualmente quello che fa pagare più dazio a terzi in termini di fastidio, per la semplice diffusione del fenomeno.

Perchè è più facile trovare per terra mozziconi di sigarette che bottiglie di alcool o Big Mac...

E perché l'alcool passivo o l'obesità passiva è un po' dura subirli...

Purtroppo non pochi fumatori sono dei gran maleducati. Qua dentro hanno detto la loro idea alcuni educati, che esistono ma sono troppo pochi ahimè. Fossero tutti come qua dentro non si sentirebbe l'esigenza di certe ordinanze.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Oddio, si può anche dire che non esiste il poco ed il molto, o si fuma o non si fuma. Però vabbè, con un pacchetto di sigarette faccio una settimana, quindi diciamo che rispetto ad uno che fuma un pacchetto al giorno fumo meno.

tutti gli studi sul fumo pongono in correlazione la nocività con la quantità di tabacco fumato e la durata nel tempo di questa abitudine.

Oddio, si può anche dire che non esiste il poco ed il molto, o si fuma o non si fuma. Però vabbè, con un pacchetto di sigarette faccio una settimana, quindi diciamo che rispetto ad uno che fuma un pacchetto al giorno fumo meno.

. ho visto gente uscire e nell'ambito di un mezzo piazzale PASSARE PROPRIO DI LI' a un metro e poi dopo tre passi lamentarsi del fumo.

mi sovviene quella storiella su una signora attempata che chiama la polizia denunciando un uomo nudo.

una volto arrivati a casa i tutori chiedono alla dona di indicargli il pervertito.

la signora prontamente indica la casa di fronte dove attarverso una finestra si intravvede il busto di un uomo a torso nudo.

alle obiezioni delle forze dell'ordine la signora senza scomporsi ribatte prontamente: "ehhh ma se lei sale su questa sedia si vede benissimo che è tutto nudo...."

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Se sei in grado di collegare il problema dell'obesità al disturbo recato agli altri, allora il paragone è pertinente. Un fumatore può recare disturbo agli altri semplicemente fumando e qui si rientra nell'ambito del rispetto reciproco del quale si è già parlato, mentre non mi risulta che la presenza di un obeso costituisca un disturbo agli altri, semplicemente perché è grasso.

Per quanto riguarda altre forme di dipendenza, come quella dagli alcolici, esistono provvedimenti ben più gravi del semplice divieto di fumare, quali il ricovero coatto.

Mai fatto un viaggio aereo con uno che pesa 130 kg? Prova poi mi dici

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Come diceva Tony prima l'obesità non deriva sempre da una vita sregolata, bensì può essere causata in taluni casi da diverse malattie. Paragonarla al vizio del fumo è sbagliato e ingiusto imho.

Non son un fumatore ma il fumo non mi dà particolarmente fastidio. Pure io sarei per punire in maniera severa chi butta cicche o abbandona rifiuti su spiaggia o suolo pubblico, forse aiuterebbe ad acquisire più senso civico e alla diminuzione di certi comportamenti molesti.

Modificato da Mansell82

Nessun vento è favo​revole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare


Alfa Romeo 147 JtdM 120CV Distinctive (2008)

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Io ci andrei cauto a tirare in mezzo l'obesità, in quando ci sono anche non pochi casi in cui l'obesità non è una scelta del singolo....

Perchè le ordinanze si rivolgono sul fumo e non sugli altri? Perché il fumo di sigarette è attualmente quello che fa pagare più dazio a terzi in termini di fastidio, per la semplice diffusione del fenomeno.

Perchè è più facile trovare per terra mozziconi di sigarette che bottiglie di alcool o Big Mac...

E perché l'alcool passivo o l'obesità passiva è un po' dura subirli...

Purtroppo non pochi fumatori sono dei gran maleducati. Qua dentro hanno detto la loro idea alcuni educati, che esistono ma sono troppo pochi ahimè. Fossero tutti come qua dentro non si sentirebbe l'esigenza di certe ordinanze.

Dico quest'ultima cosa sull'obesità e poi chiudo, per non proseguire l'off topic.

Per rispondere a TonyH, l'obesità è una malattia che, tranne rarissimi casi, esiste solo nei paesi occidentali. I casi in cui "non è una scelta del singolo" non esistono, quantomeno per persone adulte e in possesso delle proprie capacità mentali. I neonati nascono tutti con il peso giusto poi sono le abitudini alimentari e le famiglie che li rovinano.

Lo stesso discorso, con i dovuti distinguo, si può applicare al fumo e ad altre pessime abitudini, visto che i bambini imparano da quello che vedono e non da quello che gli si dice.

Quanto alle ordine e al fastidio è un discorso, entro certi limiti, abbastanza soggettivo. Ma certamente sono d'accordo con le varie leggi anti-fumo per i luoghi chiusi.

L'alcol passivo e l'obesità passiva sono certamente meno visibili del fumo passivo, ma vogliamo parlare di incidenti stradali, mogli picchiate oppure, come dicevo prima, di spreco di risorse o di utilizzo di spazio?

Hai ragione anche sull'educazione, ovviamente. Fumare è una di quelle cose dove la maleducazione si nota molta, così come nella circolazione stradale o quando si gioca a calcetto...

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Eh grazie, se muori di fame certo che hai meno probabilità di ingrassare :lol:

La fai troppo facile sul "è solo questione di abitudine". Disfunzioni ormonali e metaboliche portano ad aumenti notevoli di peso pur in presenza di stili di vita "sani".

Evidente che sei fortunato e non me soffri che additi così con cattiveria i "ciccioni".

Che poi non capisco perché ogni volta che si parla dei problemi causati da chi fuma debba partire sempre la gara a "eh, ma c'è anche altro".

Certo, c'è anche altro. Ma potrà seccare trovare mozziconi a nastro per terra e gente che ti impuzzolentisce senza alcun pudore e spesso insensibile a alcuna regola di buona creanza?

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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