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Scelte strategiche Groupe Renault


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17 minuti fa, machefredfa scrive:

Ci scommetto quello che vuoi che è questione di tempo prima che Renault venda tutta la baracca a Geely 

Non possono venderla per via della Marianna e dei Jap e credo che a Geely non interessa nemmeno più di tanto fare i padroni di Renault. Penso più ad una delocalizzazione graduale a livello produzione e della progettazione verso Geely con riduzione graduale del peso di Boulogne Billancourt sotto questo aspetto. Fino ad arrivare che a Boulogne Billancourt si deciderà solo sarà quale il prossimo modello nostalgico da propinare :-) (per non piangere) .

Modificato da nucarote
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14 minuti fa, 4200blu scrive:

Credi davvero che Macaroni vende ai Cinesi.........? 😂😂

 

 

 

Chi verrà dopo di lui, o comunque faranno come con Stellantis, diminuiranno le quote nell'azionario

11 minuti fa, nucarote scrive:

Non possono venderla per via della Marianna e dei Jap e credo che a Geely non interessa nemmeno più di tanto fare i padroni di Renault. Penso più ad una delocalizzazione graduale a livello produzione e della progettazione verso Geely con riduzione graduale del peso di Boulogne Billancourt sotto questo aspetto. Fino ad arrivare che a Boulogne Billancourt si deciderà solo sarà quale il prossimo modello nostalgico da propinare :-) (per non piangere) .

I giapponesi sarebbero felici di levarsi Renault dalle scatole, possono farcela da soli (al contrario dei francesi)

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Nessun presidente può permettere la cessione del controllo totale di Renault ad un gruppo non francese (citofonare a JE per chiarimenti). Controllo totale che a Geely può non interessare se la Marianna gli permetterà di usare Renault (marchi, stabilimenti, rete e quote di mercato)  per la conquista del mercato UE. E questo accordo con la Twingo derivata da #2 imho va in questa direzione.

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  • 2 settimane fa...

Contatti Volkswagen-Renault per produrre auto elettriche low cost

 

L'indiscrezione arriva dal quotidiano Handelsblatt, che parla di colloqui alle fasi iniziali. Cosa ha detto de Meo come presidente Acea.

Volkswagen avrebbero avviato colloqui con potenziali partner, tra cui Renault, per sviluppare un'auto elettrica low cost, dal prezzo di mercato intorno ai 20 mila euro.

L'indiscrezione, pubblicata dal quotidiano tedesco Handelsblatt e rilanciata dalle agenzie italiane e da Automotive News Europe, cita fonti vicine al dossier, secondo le quali i contatti tra Volkswager e la Casa della Losanga sarebbero ancora "in una fase molto iniziale" e potrebbero non portare a nulla. Secondo il quotidiano, l'obiettivo di entrambi i partner è una produzione annua compresa tra 200.000 e 250.000 veicoli.

La necessità da parte dei costruttori europei di produrre e vendere automobili a batteria con prezzi accessibili arriva in un momento di presunta stasi della corsa all'elettrico, dominata nei segmenti più piccoli dai veicoli made in China.

È di questi giorni la notizia del viaggio a Pechino della presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, e del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, per trovare una soluzione di riequilibrio all'enorme deficit commerciale, 400 miliardi di euro, con il colosso asiatico, dovuto anche al settore automotive (e l'Ue ha avviato un'inchiesta sugli aiuti di Stato e gli incentivi che di cui beneficiano le vettore cinesi).

Il fatto poi che l'industria europea si sia resa conto che non bastano più i forti margini sull'elettrico assicurati dalle auto premium, è testimoniato indirettamente anche dall'ultimo intervento del presidente dell'Acea (l'Associazione delle Case del Vecchio continente), Luca de Meo. A fine novembre in conferenza stampa, de Meo ha detto infatti che occorre "collaborare con i responsabili politici in modo da creare le condizioni per la produzione di una gamma diversificata di modelli a zero emissioni, compresi i veicoli elettrici di piccole dimensioni e a prezzi accessibili, che siano redditizi da produrre in Europa".

Nei prossimi due anni si dovrebbe assistere a una crescita "del segmento B, tipo Polo e Clio con motorizzazioni full electric. Anche perché, l'elettrico diventerà "il punto di riferimento" delle motorizzazioni in Europa: "è scritto nelle norme. Non c'e ritorno al passato, certo c'e' un dibattito sui carburanti alternativi carbon zero, ma è un fatto che l'auto elettrica diventerà dominante in Europa".

 

⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️

https://it.motor1.com/news/699999/auto-elettrica-renault-volkswagen/

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On 9/12/2023 at 15:05, machefredfa scrive:

Contatti Volkswagen-Renault per produrre auto elettriche low cost

 

L'indiscrezione arriva dal quotidiano Handelsblatt, che parla di colloqui alle fasi iniziali. Cosa ha detto de Meo come presidente Acea.

Volkswagen avrebbero avviato colloqui con potenziali partner, tra cui Renault, per sviluppare un'auto elettrica low cost, dal prezzo di mercato intorno ai 20 mila euro.

L'indiscrezione, pubblicata dal quotidiano tedesco Handelsblatt e rilanciata dalle agenzie italiane e da Automotive News Europe, cita fonti vicine al dossier, secondo le quali i contatti tra Volkswager e la Casa della Losanga sarebbero ancora "in una fase molto iniziale" e potrebbero non portare a nulla. Secondo il quotidiano, l'obiettivo di entrambi i partner è una produzione annua compresa tra 200.000 e 250.000 veicoli.

La necessità da parte dei costruttori europei di produrre e vendere automobili a batteria con prezzi accessibili arriva in un momento di presunta stasi della corsa all'elettrico, dominata nei segmenti più piccoli dai veicoli made in China.

È di questi giorni la notizia del viaggio a Pechino della presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, e del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, per trovare una soluzione di riequilibrio all'enorme deficit commerciale, 400 miliardi di euro, con il colosso asiatico, dovuto anche al settore automotive (e l'Ue ha avviato un'inchiesta sugli aiuti di Stato e gli incentivi che di cui beneficiano le vettore cinesi).

Il fatto poi che l'industria europea si sia resa conto che non bastano più i forti margini sull'elettrico assicurati dalle auto premium, è testimoniato indirettamente anche dall'ultimo intervento del presidente dell'Acea (l'Associazione delle Case del Vecchio continente), Luca de Meo. A fine novembre in conferenza stampa, de Meo ha detto infatti che occorre "collaborare con i responsabili politici in modo da creare le condizioni per la produzione di una gamma diversificata di modelli a zero emissioni, compresi i veicoli elettrici di piccole dimensioni e a prezzi accessibili, che siano redditizi da produrre in Europa".

Nei prossimi due anni si dovrebbe assistere a una crescita "del segmento B, tipo Polo e Clio con motorizzazioni full electric. Anche perché, l'elettrico diventerà "il punto di riferimento" delle motorizzazioni in Europa: "è scritto nelle norme. Non c'e ritorno al passato, certo c'e' un dibattito sui carburanti alternativi carbon zero, ma è un fatto che l'auto elettrica diventerà dominante in Europa".

 

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https://it.motor1.com/news/699999/auto-elettrica-renault-volkswagen/

La necessità da parte dei costruttori europei di produrre e vendere automobili a batteria con prezzi accessibili arriva in un momento di presunta stasi della corsa all'elettrico, causata dall'inflazione e dal rallentamento dell'economia europea, dai costi sempre più elevati dei segmenti A, B e C, dominati dai veicoli compatti Made in China. I costruttori europei si sono resi conto che non bastano più i forti margini dalle auto elettriche di lusso o con i costruttori generalisti che cercano di ammantarsi di premium a tutti i costi.

La notizia dei contatti tra Volkswagen e Renault è un segnale importante di come l'industria automobilistica europea stia prendendo sul serio la sfida dell'elettrico. Una collaborazione tra i due colossi europei potrebbe portare alla nascita di un'auto elettrica competitiva, in grado di contrastare la concorrenza delle case cinesi, portando a una riduzione dei costi di sviluppo e produzione, 

Possibili scenari futuri per Volkswagen e Renault

In caso di successo dell'accordo, Volkswagen e Renault potrebbero consolidare la loro posizione nel mercato europeo dell'elettrico, contribuendo alla crescita delle vendite di entrambe le aziende.

Inoltre, l'accordo potrebbe portare Volkswagen e Renault potrebbero a lavorare insieme su altri progetti, come la produzione di batterie o nuove tecnologie di guida autonoma.

I modelli che potrebbero nascere da questo accordo industriale sarebbero delle city car o delle compatte elettriche. Questi sono i segmenti di mercato in cui le case cinesi sono attualmente più competitive, e dove quindi c'è maggiore bisogno di un'offerta europea competitiva.

Volkswagen potrebbe sviluppare le sue piccole/compatte sulla base della piattaforma elettrica Renault CMF-EV. Questa piattaforma è meno costosa della MEB e potrebbe essere una scelta più conveniente per un'auto elettrica a basso prezzo di segmentoB e C.
Inoltre, Volkswagen e Renault potrebbero lavorare allo sviluppo congiunto delle prossime city car ID1 e Twingo Legend, utilizzando per entrambe la piattaforma piattaforma CMF-AEV,  un'evoluzione più tecnologica dell'attuale CMF-A, più sicura e avanzata e ideale per piccole city car elettriche.

L'accordo tra Volkswagen e Renault è un'iniziativa importante per l'industria automobilistica europea. Se avrà successo, potrebbe aiutare le due aziende a competere con le case cinesi e a conquistare una quota significativa del mercato europeo dell'elettrico.

Modificato da machefredfa
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Quattroruote intervista Xavier Martinet (Senior Vice President, Marketing, Sales & Operations di Dacia) che parla dei lanci futuri e della transizione energetica per il brand Dacia.

 

Cita

La Bigster sarà presentata al Salone di Parigi 2023, mentre la futura Sandero, in arrivo intorno al 2028, sarà anche elettrica: sono alcune delle anticipazioni emerse nella chiacchierata che abbiamo avuto stamattina, assieme a un ristretto gruppo di giornalisti, con Xavier Martinet, direttore marketing e vendite di Dacia.

 

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  • 4 settimane fa...

Renault porta avanti 2 gamme, una ibrida clio captur austral rafale e una elettrica nuova twingo légend, R4, R5, nuova megane , nuova scenic 

Loro riescono, come le tedesche e le coreane. Solo Stellantis non ci riesce. 

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2 ore fa, Marco1975 scrive:

Renault porta avanti 2 gamme, una ibrida clio captur austral rafale e una elettrica nuova twingo légend, R4, R5, nuova megane , nuova scenic 

Loro riescono, come le tedesche e le coreane. Solo Stellantis non ci riesce. 

Si infatti non fosse che sono sull'orlo del fallimento sarebbe perfetto 

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Stai scherzando spero , Renault sta bene nonostante che abbiano perso il loro secondo mercato (Russia) e il loro percorso di ritorno alla redditività e’ molto più sostenibile di quello di Stellantis in Europa. 

Poi poverini hanno ripreso la leadership di mercato in Francia a Stellantis e ovunque salgono quanto stellantis crolla. Proprio sull’orlo del fallimento LoL 😂

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