non ci credo che hai sgamato la vecchia da solo... nun raccontà cazzate!

l'horror è visto da alcuni autori come canale per allegorie sociali con un potenziale dissacrante molto superiore ad altri generi...

in particolare romero ha utilizzato gli zombi in vari momenti storici per contestare ciò che stava accadendo...

la notte dei morti vivente nel 1968

l'alba dei morti viventi nel 1978

il giorno degli zombi 1985 (quello secondo me più bello)

ovviamente ha fatto moltissimi altri film, ma è totalmente sua l'invenzione degli zombi cinematografici.

se vedrai uno di questi tre film ti accorgerai subito di non trovarti di fronte un film horror come potrebbe essere resident evil (il primo videogioco, residente evil uno, è stato curato proprio da romero!) o il remake del 2004 di dawn of the dead, ma di trovarti davanti un film che utilizza il genere ed andare oltre, per descrivere l'orrore (vero) che viviamo tutti i giorni.

http://www.splattercontainer.com/HM_george_romero.php

qui c'è un piccolo bignami su di lui

p.s.

dove hai trovato quella foto?

ah, dimenticavo, l'unico collegamento in questa saga zombesca è la quantità degli zombi... nel primo i morti hanno appena iniziato a resuscitare, nel secondo gli umani stanno perdendo il controllo della situazione, nel terzo c'è solo una base militare in cui si sono rinchiusi pochi umani che hanno perso i contatti con l'esterno e in questo nuovo c'è rimasta solo questa città umana in un pianeta abitato solo da zombi.

inoltre gli zombi diventano film dopo film sempre più intelligenti e organizzati, fino a land of the dead in cui organizzano un esercito!