Pioggia di divieti nell'area marina protetta del parco nazionale delle Cinque Terre. Lo stabilisce l'ordinanza firmata stamane dalla capitaneria di porto della Spezia che entrera' in vigore alla mezzanotte del prossimo 8 luglio. Tra i divieti totali, la pesca subacquea, l'uso delle moto d'acqua, gettare l'ancora in fondali non superiori a 20 metri di profondita'. Qualsiasi attivita' commerciale, poi, che sia svolta nell'area marina, avra' bisogno dell'autorizzazione rilasciata gratuitamente dall'Ente Parco. Per le scuole di immersione saranno privilegiate quelle gestite dai residenti. Le sanzioni saranno da un minimo di 25 euro a un massimo di mille euro. "Chi entrera' nelle acque del parco - sottolinea Ilarione Dell'Anna, comandante della capitaneria di porto della Spezia - dovra' informarsi bene prima di entrare". Per la navigazione si prediligera' l'ormeggio mediante campi boe installate a cura del parco. L'area marina delle Cinque Terre e' ampia 4.226 ettari e si estende da Punta del Mesco a Capo Monesteroli.

..tra un pò impediranno anche al FUSI di circolare liberamente intorno a quella zona con la sua 147..

Alle cinque Terre e' meglio che non ci vai in macchina...ma questo da sempre!!

Quando porto gli amici normalmente lascio l'auto a Levanto e prendo il treno.

Alle cinque Terre e' meglio che non ci vai in macchina...ma questo da sempre!!

Quando porto gli amici normalmente lascio l'auto a Levanto e prendo il treno.

..si lo so, volevo dire intorno a La Spezia, visto che il FUSI abita proprio lì.