Ricordo che si è ritirata in forma ufficiale anche la Skoda, oltre a PEugeot e Citroen. Fino a pochi anni fa tutti sgomitavano per esserci, ora per scappare. Rimangono Ford e Subaru. Complimenti. La verità è che si tratta di una Formula che ha mostrato la corda in quanto troppo costosa. Probabilmente dall'anno prossimo eleggeranno il S2000 come categoria principale dal 2007 visto che Fiat, Peugeot e Renault sono gia pronte. Comunque i rally hanno un rapporto costi/ritorno d'immagine assolutamente sbilanciato. Costano veramente troppo, anche a causa della guerra di gomme. Qualcosa si dovrà fare altrimenti si rischia la morte per asfissia...

Non so se sarà così... ma prima di agire attendo... ho tanta di quella voglia di ricacciare in gola la marea di stronzate che fin'ora sono state dette contro l'operazione Fiat rally..

Soprattutto in altri forum, dove c'è gente che crede di capire qualcosa di automobilismo sportivo solo perché ha visto due gare di wtcc in tv!...

Scusate l'OT!

Non so se sarà così... ma prima di agire attendo... ho tanta di quella voglia di ricacciare in gola la marea di stronzate che fin'ora sono state dette contro l'operazione Fiat rally..

Soprattutto in altri forum, dove c'è gente che crede di capire qualcosa di automobilismo sportivo solo perché ha visto due gare di wtcc in tv!...

Scusate l'OT!

Il problema è Richards della PRodrive. Con una splendida genialata la FIa ha preferito affidare al patron della Subaru nei rally l'organizzazione del mondiale ed anche la gestione dei diritti televisivi. L'inglese, che è un vecchio volpone, non vuole assolutamente mollare il know how finora maturato e le lucrose vendite di Subaru Wrc usate da 800.000 euro che il giochino garantisce. A lui non interessa vincere il mondiale tanto è vero che investe poco sui piloti e persiste con Pirelli da tanti anni solo per i soldoni che il gommista italiano garantisce. A lui interessa solo vendere le IMpreza Wrc e gr N ai team privati con margini enormi.

Il problema è Richards della PRodrive. Con una splendida genialata la FIa ha preferito affidare al patron della Subaru nei rally l'organizzazione del mondiale ed anche la gestione dei diritti televisivi. L'inglese, che è un vecchio volpone, non vuole assolutamente mollare il know how finora maturato e le lucrose vendite di Subaru Wrc usate da 800.000 euro che il giochino garantisce. A lui non interessa vincere il mondiale tanto è vero che investe poco sui piloti e persiste con Pirelli da tanti anni solo per i soldoni che il gommista italiano garantisce. A lui interessa solo vendere le IMpreza Wrc e gr N ai team privati con margini enormi.

Infatti... lo scoglio più grande è proprio questo!

beh speriamo almeno che prima o poi possa ritornare più forte di primaaa!!!