Questo è vero, senza dubbio... esistono certi corsi che nemmeno uno si immagina... spesso facilissimi... certo che questi "dottoruncoli" non sono paragonabili a, per es, ingegneri "veri"... La firma sul progetto di un palazzo ce la potremo mettere solo io e i miei colleghi... altre categorie adatte non esistono, per fortuna mia e di chi in quel palazzo dovrà abitarci...

Questo dimostra come non ci siano più i fuoricorso.

Fuori corso è colui che non è in grado di isciversi all'anno successivo di corso poichè non ha sostenuto un numero minimo di esami.

Invece questo non c'è più, perchè puoi iscriverti in sequenza a tutti e 3 gli anni di corso senza essere tenuto a sostenere nemmeno un esame.

Quando poi superi il 3° anno (reale ) di iscrizione, vai avanti ad oltranza finchè non ti laurei.

Ma la dicitura fuoricorso non ha nessun valore.

Infatti questo concetto, almeno a Milano, fino ad un apio di anni fa, era definito come "ripetente" non fuoricorso.

I fuoricorso non potevano sostenere gli esami degli anni a cui non si erano potuti iscrivere.

I fuoricorso che descrivi tu possono sostenere qualunque esame vogliono, quando vogliono: non è più una limitazione, ma solo un'etichetta amministrativa.