Non sò, la possibilità di toccare con mano prima dell'acquisto per vedere come realmente è il prodotto è, dal mio punto di vista, un elemento fondamentale nella scelta di cosa comperare;.

Basta infatti poco: ad esempio su internet non avrei potuto verificare che io, entrando in auto, picchio la testa sulla traversa del tetto sopra la portiera.

Infatti è quello che ho fatto e mi sono acquistato una Corsa, cosa che non avrei potuto fare se l'avessi acquistata su internet a scatola chiusa e se, per provare l'auto in questione devo farmi tutte le volte una 50ª e passa di chilometri per arrivare all'unico centro espositivo della mia provincia ho l'impressione che i concessionari tradizionali avranno vita lunga.

Diverso è il discorso se, come ha detto Tony, si usa internet come megafono per la propria azienda; ma questa è un'altra storia.

come ho già detto a theweaver se dovessi a settembre comprare la sandero, salirei da lui da roma a prenderla, in tutti i concessionari in cui sono stato mi hanno sempre preso a pernacchie, e quando sono stati un po' meno strafottenti si sono comportati nella maniera deliziosamente descritta da wilhem.

E tanto per essere "equi" posso dire che un mio amico molto ingenuo ha ordinato una mazda due lo scorso inverno, ma non ha messo l'accordo per iscritto, e gli è arrivata la 86 cavalli invece che la 75, senza caricatore cd e senza esp!!! e la venditrice gli ha detto "con tutte queste sigle mi sono confusa", ed i genitori del mio amico (CORNUTI!!!) hanno abbozzato.

Bastava provarla dal conce:)........non è che questo tipo di vendita annulerebbe i conce

in pratica lavoreremmo x la gloria finiremmo come i negozi di scarpe.. la gente arriva, prova le Prada da 400 euro e poi le compra su internet a 100 euro

Senza internet, quel rivenditore di Canelli (che tra l'altro consiglio ad occhi chiusi.....fatevi un giro nelle sue offerte, ha sempre qualcosa di particolare) col piffero che vendeva a Torino

in pratica lavoreremmo x la gloria finiremmo come i negozi di scarpe.. la gente arriva, prova le Prada da 400 euro e poi le compra su internet a 100 euro

Io penso che il futuro proprorrà uno scenario simile:

I conce diminuiranno in maniera drastica da 14.000 a circa 5-7.000 ma ci saranno forti concentrazioni con più marche stile CarWord di Mocarelli in via dei Missaglia.

I piccolini saranno falcidiati dalle rischieste sempre più esose delle case e solo alcuni si trasformeranno in salonisti/meccanici (sopratutto nei piccoli paesi) che ti procurano il mezzo che vuoi su Internet o tramite conoscenze.

La vendita su internet prenderà piede solamente su una parte della popolazione (vedi pareri contrastanti su Autopareri) e potranno arrivare ad un max del 20% delle vendite totali.

Sempre più importanza avranno i servizi (ben integrati nelle grandi realtà) che saranno sempre più la fetta grossa del guadagno e ragione per cui il cliente pur spendendo di più si recherà dal conce.

Altro fattore fondamentale legato alla grandezza della realtà commerciale sarà la capacità di acquistare all'estero intere flotte da rivendere scontate (like tony fassina oggi).

Ovviamente la capacità di cavalcare le mutevoli correnti dei commercianti verso paesi emergenti acquisterà sempre più importanza, del resto sono più di 15 anni che chi tenta di opporsi affoga.

E' meglio ritirare non benissimo e rivendere subito (non scontenti il cliente e non tieni un capitale che ti occupa spazio) piuttostocchè ritirare benissimo ed impiegare mesi e mesi a rivendere (le auto si svalutano sempre più velocemente, ogni mese che passa perdi valore, un' automobile oggi invecchia più del pesce)

come ho già detto a theweaver se dovessi a settembre comprare la sandero, salirei da lui da roma a prenderla, in tutti i concessionari in cui sono stato mi hanno sempre preso a pernacchie, e quando sono stati un po' meno strafottenti si sono comportati nella maniera deliziosamente descritta da wilhem.