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Auto a idrogeno e diffusione di massa - Prospettive e limiti


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I più attivi nella discussione

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la tecnologia la stanno ancora cercando, l'unica cosa certa è che nessuna di quelle che si conoscono oggi è adatta allo scopo infatti l'eni ma anche tutte le altre compagnie stanno finanziando università come l' MIT per cercare quello che ad ora neanche si conosce.

MIT, Eni announce energy research partnership

The Eni-MITEI Solar Frontiers Research Program will include six areas of focus:

* Nano-structured thin film photovoltaics

* Luminescent solar concentrators

* Self-assembling photovoltaic materials

* Water splitting

* Materials for solar energy capture and storage

* Maximizing the return on investment for solar thermal plants

As a Founding Member of MITEI, Eni will also support a range of other research projects at the Institute, spanning the energy spectrum from traditional oil and gas to methane hydrates to global change to transportation options. This portfolio will include a large research project in multiscale reservoir science for enhanced oil recovery.

Eni will also support MITEI's Energy Research Seed Fund program to fund novel energy research concepts generated from a biannual campuswide solicitation. In addition, Eni will support 10 "Eni-MIT Energy Fellows" at the Institute for each year of its five-year commitment.

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Carissimi Tutti,

sono un new entry,e sono entrato a far parte della famiglia,sempre che mi accettiate,(non con l'accetta),per cercare di sfatare un tabu' :

Cosa ne pensate dei dispositivi per riduzione di emissioni / consumi sulle vetture ,come un bell'impianto di produzione di miscela idrogeno/ossigeno(HH-O),da affiancare come Fuel supplementare ,alla Benzina,Gasolio,GPL,e quant'altro ????...aggiungendo solo Acqua..(H2O).???????

:idol:

Modificato da ciucototale
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Rimangono sempre i problemi base dell'utilizzo dell'idrogeno per la mobilità: stoccaggio e distribuzione.

Io ho fatto la tesi di laurea sull'utilizzo di idrogeno come vettore energetico (più che altro per la produzione di energia elettrica però) e per quanto riguarda i trasporti il mio gruppo di ricerca ha preso in considerazione solo PEM Fuel Cells alimentate ad H2 sulla falsa riga di quelle che alimentano gli autobus a zero emissioni di Torino.

L'utilizzo dell'H2 nei MCI credo sia stato temporaneamente messo un po' da parte.

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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Rimangono problemi a tutti i livelli. Primo fra tutti il semplice funzionamento e fidatevi di quel che scrivo visto che, come Università di Pisa, ci stiamo lavorando da qualche anno e siamo ancora alla ricerca di un modo per farlo girare con rendimenti e prestazioni accettabili.

Modificato da EC2277
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Rimangono problemi a tutti i livelli. Primo fra tutti il semplice funzionamento e fidatevi di quel che scrivo visto che, come Università di Pisa, ci stiamo lavorando da qualche anno e siamo ancora alla ricerca di un modo per farlo girare con rendimenti e prestazioni accettabili.

Allora Carissimi,

adesso,vi posto dei link,di un lavoro che ho fatto,per verificarne la fattibilita' su larga scala,leggetevi attentamente i risultati ottenuti.Non troverete tabelle,ma dichiarazioni ,dopo prove eseguite ,su strada ed al banco da prestigiose riviste di settore,italiane e straniere.

I risultati delle prove ,che io ho fatto,per mia informazione, ripetutamente, presso enti certificati come la Motorizzazione,sono a disposizione.

Se questo è l'inizio,io penso che ci sara' da lavorare..ma i risultati verranno.

Volevo aggiungere,che anche all'Universita' di Lecce,diciotto ragazzi laureandi,del Salento eco team,hanno realizzato la "Carla",una show-car,che avrebbe dovuto fare 3680 Km,con un litro di carburante,naturalmente con fuel-cell a combustibile.

Rimane comunque uno studio bellissimo,una bella realizzazione ,ma applicazioni a breve che siano alla portata del mero utente finale o da applicare da...... .effetto ...immediato...come si dice in gergo ..Nulla o quasi...

Date un'occhiata a questo esperimento :

Z-Hydro Marangoni, la Nissan che va ad acqua - Attualità - Motori - Repubblica.it

Tyrepress.com Marangoni Floats the Z-HYDRO

Nissan’s power on tap | The Sun |Motors|Phil Lanning

Nissan 370Z Hydro - Marangoni Tyre | Facebook

Da questo momento sono pronto per la pubblica lapidazione.

Buon divertimento

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Lapidare per che cosa?

Più o meno hai ribadito quanto io ed altri asseriamo da un po': la tecnologia è ancora acerba percui ci vorranno ancora anni prima che sia applicabile a livello industriale; per fare un paragone informatico siamo più o meno allo stesso livello tecnologico dei calcolatori elettronici degli anni '50.

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Lapidare per che cosa?

Più o meno hai ribadito quanto io ed altri asseriamo da un po': la tecnologia è ancora acerba percui ci vorranno ancora anni prima che sia applicabile a livello industriale; per fare un paragone informatico siamo più o meno allo stesso livello tecnologico dei calcolatori elettronici degli anni '50.

sono abbastanza d'accordo. per la rete di distribuzione invece il sistema più guisto tecnologicamente e politicamente sarebbe la puntiforme. sistema che non piace a:

a) multinazionali

b)governi.

oltre al problema tecnologico c'è un grosso problema politico

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Riguardo al prototipo di Marangoni, non mi è ancora chiara la fonte di energia che a bordo dovrebbe scindere l'idrogeno e l'ossigeno dell'acqua.

Perchè a conti fatti, l'energia necessaria alla scissione è pari (in realtà inevitabilmente superiore) a quella poi fornita dalla combustione dei due gas nel motore.

Quindi questa fonte di energia deve arrivare dall'esterno della vettura, altrimenti il risparmio sui consumi di carburante sarebbe solo fittizio.

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