The Matrix

per lo scrivere al femminile, non saprei dirti.

l'ho sempre fatto ormai da immemori anni.

mi viene spontaneo rendere far parlare le donne, sono soggetti molto più interessanti.

Posso farle pensare come uomini, ma mantengono sempre delle prerogative e delle problematiche in più.

Purtroppo hai ragione! Tu come avresti sfruttato un eventuale seguito?

Boh... non l'avrei fatto...

secondo me Matrix era perfetto così, non si poteva andare oltre con la storia.

c'era un eletto che sistemava le cose.

non c'erano più nemici.

tutte le persone vivevano secondo matrix, che comunque era l'opzione migliore.

cosa volere di più dalla vita? un lucano?

invece no!

si sono andati ad inventare un cattivone (Smith) che è venuto fuori in un modo tirato i capelli in un modo incredibile, (l'alter ego di neo... ma siamo fuori?)

Questo porta neo dall'architetto, dal francese che si scopa le tipe, e da un po' di altra gente.

il tutto per fare in modo che neo e Smith avessero alla fine del terso film un combattimento stile Dragonball (peraltro orrendo, come combattimento), nella surreale visione di una matrix contaminata da smith, dove tutti sono lui e nessuno fa nulla.

nel frattempo le macchine, giusto perchè neo, che SAREBBE l'eletto, non fa il suo lavoro nascondendo zahion (si scrive così?), attaccano la città sotterranea e distruggono tutto.

giusto per mettere insieme un po' di storie parallele, come il ragazzino sfigato, la ragazza di un operatore, mentre un palesemente sopravvissuto Tenk svanisce nel nulla.

boh.

Tutto ciò ha un senso?

Matrix era bello da solo. era risolto, completo, finito.

qualsiasi sequel sarebbe stato ridicolo.

ciao ciao!!