Salve a tutti.

Io e mia moglie stiamo per acquistare un autoveicolo nuovo. Vorremmo intestare a lei la proprietà del veicolo, mentre l'assicurazione è intstata a me. L'assicurazione ci ha detto che non è possibile in quanto proprietario del veicolo e intestario del contratto di assicurazione devono coincidere, per cui mi ha consigliato di cointestare il veicolo. A me questa cosa sembra assurda, tra l'altro essendo noi coniugi in regime di comunione dei beni.

Potreste dirmi che cosa prevede la normativa per casi come il nostro?

Grazie a tutti e cari saluti.

A meno che ci siano vincoli di altra natura, non ci sono problemi ad avere l'intestazione della polizza ad una persona diversa dal proprietario del mezzo.

Al massimo ti possono fare pagfare un premio leggermente più alto, considerando la cosa come fattore di maggiore rischio.

se non ricordo male da qualche tempo esiste addiritura una legge che obbliga a riconoscere agli altri membri della famiglia la stessa classe di merito assicurativa di uno degli altri membri propriertairo di un altro veicolo assicurato .....quindi anche sul fattore di maggior rischio si puo' discutere.

comunque la situazione a me e' capitata piu' di una volta mio padre che eraintestario dell apolizza della mia auto (poiche lui godeva di agevolazioni)

mia moglie che ha rilevato l'auto della nonna alla quale ci hanno addirittura consigliato di lasciare intestata la polizza per un po' , in modo di "ereditarne" la classe di merito (la minima possible)

senti un' altra assicurazione e sei vuoi farmi un favore mollali e " di loro il perche' li hai mollati":b26

se non ricordo male da qualche tempo esiste addiritura una legge che obbliga a riconoscere agli altri membri della famiglia la stessa classe di merito assicurativa di uno degli altri membri propriertairo di un altro veicolo assicurato .....quindi anche sul fattore di maggior rischio si puo' discutere.

Confermo, non c'è problema sia per quanto riguarda la polizza che la cllase di rischio, sono parecchi anni che in famiglia viaggiamo così, sopratutto acquistando Fiat con sconto dipendenti.

A questo punto mi chiedo se esista una qualche normativa che regola la materia. La mia assicurazione (Genialloyd) ammette (o almeno, così mi dissero 3 anni fa al momento della stipula per la mia nuova auto) che intestatario del veicolo e della polizza possano essere persone diverse, ma solo se queste due persone sono coniugi conviventi. Infatti ad esempio un'auto di famiglia è intestata a mio padre, mentre l'assicurazione è a nome di mia mamma.

Ma perchè potessi stipulare l'assicurazione a nome di mia mamma, ad esempio, sulla mia auto, mi dissero che avrei dovuto co-intestare l'auto stessa.

Ho trovato la risposta al mio quesito fra le faq del sito dell'Isvap, dunque di un'istituzione autorevole:

Il contraente può essere persona diversa dal proprietario?

Si può stipulare una polizza r.c. auto a proprio nome (cioè si può essere contraenti) anche se il veicolo non è di proprietà. Tuttavia la classe di bonus-malus indicata sull'attestato di rischio si riferisce al proprietario del veicolo e non al contraente. Il contraente può cambiare da una annualità all'altra, e può sempre utilizzare la classe bonus-malus riferita al proprietario del veicolo, purché questi rimanga invariato.

FONTE: http://www.isvap.it/isvap/imprese_jsp/PageFaqList.jsp

Per cui a me non converrebbe comunque questa soluzione, in quanto mia moglie non ha mai avuto un'assicurazione, dunque le sarebbe assegnata la classe più sfavorevole, mentre io ho quella migliore...

Invece si può !

mio cognato per non pagare il passaggio di propietà ha lasciato la macchina a nome della moglie ( mia sorella ) e l'assicurazione a suo nome tranquillamente.