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Dalla prima prova si poteva capire come sarebbe finita la tappa sudamericana dell’Intercontinental Rally Challenge. Da subito, Meeke, voglioso di riscattare la prova di Montecarlo, è andato all’attacco sugli sterrati che, l’anno scorso, gli hanno consegnato la prima vittoria nella serie alternativa promossa da Eurosport. Il suo avversario più temibile, Juho Hanninen, è stato subito vittima di una foratura gli ha fatto perdere oltre 90 secondi sul primo tratto cronometrato di ieri che, di fatto, lo hanno estromesso dal gioco per la vittoria.

Dopo questo colpo di scena è stato Guy Wilks a mettersi nella scia del pilota di Peugeot UK anche se, il pilota che guida la Fabia S2000 dello Skoda Rally Team Italy, non è mai sembrato in grado di impensierire l’avversario. Sotto tono la prestazione del pilota ufficiale Kopecky che, dopo aver deluso nella gara inaugurale, ha continuato a non convincere. Il ceco che, nonostante sia per molti il favorito per la corsa alla vittoria finale, sta perdendo quotazioni.

Il vero protagonista della giornata odierna, oltre le piogge, che hanno ridimensionato il percorso di gara con la cancellazione, ad esempio, della PS12 , è stato Hanninen. Numerose vittorie, sei nella due giorni brasiliana, che gli hanno permesso di arrivare ad occupare il gradino più basso del podio ai danni del compagno di team Kopecky. La condotta che sta tenendo nelle competizioni di quest’anno gli stanno permettendo di essere in testa al campionato con 14 punti e sembrano dimostrare l’avvenuta maturazione del finlandese.

Al quinto posto finale troviamo il portoghese Bruno Magalhaes che, a bordo della sua 207, sta pensando a non rovinare la sua vettura in attesa dell’arrivo degli asfalti estivi e delle gare europee. IN sesta posizione conquista i suo primi punti il pilota locale Oliveira che sarà presente anche in altre gare della stagione.

Adesso il prossimo appuntamento si terrà in Argentina, fra due settimane dove saranno della partita anche la Fabia di Al-Attyah e la Fiesta di Federico Villagra.

Rally IRC argentina,dominano le skoda.

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La supremazia della squadra ceca, in questo inizio di stagione, era stata evidente. Vittoria nella tappa svedese del S-WRC, quattro vetture nelle prime sei al Montecarlo e tre nei primi quattro in Brasile. Erano questi i numeri con i quali si presentava in Argentina il team della freccia alata, con la consapevolezza di avere anche Nasser Al-Atthya con una Fabia privata. I presupposti per fare bene c'erano tutti, ma, forse, Hrabanek e compagni ci speravano, ma non ci credevano, nella tripletta. Così, però, è stato. Un team che ha esordito l'anno scorso e quest'anno si pone come maggiore forza dell'Intercontinental Rally Challenge, in vetta nel campionato piloti e costruttori, consapevole che il vero campionato inizierà in Sardegna.

Iniziamo dal vincitore della tappa argentina: Juho Hanninen. Il finlandese è maturato ed una stagone nella serie alternativa promossa da Eurosport gli ha fatto capire come si deve gareggiare in questo campionato. Un'inizio di stagione perfetto, o quasi. Il Montecarlo corso diligentemente, il terzo posto del Brasile, dove ha commesso l'unico errore con la foratura nelle fasi iniziali della gare, la vittoria netta dell'Argentina hanno fatto si che il pilota Skoda abbia 24 punti, 3 in più di quelli conquistati durante lo scorso campionato con il doppio di gare corse.

Un'ottima seconda posizione del britannico Guy Wilks che, con i colori di Skoda UK, conquista il secondo podio consecutivo. A bordo della vettura dello Skoda Rally Team Italy sta facendo buone cose, soprattutto sulla terra. La sua velocità non si discute, ma l'imminente arrivo dell'asfalto, con il Rally delle Canarie, dimostrerà se il britannico sarà in grado di tenere il ritmo dei migliori anche sui fondi catramati.

Infine il podio è stato chiuso dal ceco Jan Kopecky che, fino ad ora, è la maggior delusione di questa stagione. Uno dei maggiori favoriti alla vittoria finale del campionato ha deluso: un Montecarlo sbagliato e la trasferta Sud-Americana nella quale non ha mai mostrato di poter impensierire Hannien, Meeke e Wilks, a parte quando il britannico di Peugeot ha accusato dei problemi in Argentina. Con il ritorno della carovana in Europa tutti sperano di poter rivedere il Kopecky dell'anno scorso, unico in grado di impensierire Meeke. Proprio quest'ultimo ha dimostrato di essere velocissimo in Brasile, dove ha vinto, e di poter occupare stabilmente il podio in Argentina prima di essere rallentato da problemi elettrici e successivamente costretto al ritiro a causa si un problema allo sterzo.

Questi sono stati gli unici, veri protagonisti della trasferta Sud-Americana. Oltre a loro si sono viste le prime apparizioni di Al-Attyha, che sarà presente anche in altri appuntamenti, e di Villagra, a bordo della Fiesta S2000.

Ora l'IRC ritorna in Europa dove, prima della Sardegna, arriva nell'isola delle Canarie, dove i partecipanti della serie incontreranno i protagonisti del campionato spagnolo.

Gran rally per Hanninen