Crisi del mercato auto... crisi della passione per le auto?

[duetto80]

Io penso che gli appassionati ci siano ancora oggi, quasi tutti quelli che frequentano in maniera abituale questo o altri forum in un modo o nell'altro dimostrano interesse verso le 4 ruote; non parlo solo di prestazioni o meccanica ma anche delle soluzioni a livello di spazio, consumi etc che i vari costruttori propongono.

Gli appassionati ci sono e sempre ci saranno ovvio, ma non guardiamoci troppo addosso nelle nostre riserve indiane.

La passione per l'Auto in Italia era una cosa generalizzata e trasversale per età e fascia sociale, oggi si è ridotta a delle minoranze circoscritte.

Lo so che si rischia di cadere sul "una volta qua era tutta campagna" ma qualche anno fa non c'era condominio nelle cui cantine non ci fosse un ragazzino che stava smontando e rivedendo un Ciao.

I cortili ed i box si trasformano in certi periodi in officine a cielo aperto dove si passavano i pomeriggi a parlare di carburatori, espansioni e marmitte per Garelli o Vespa Primavera e si spergiurava che grazie al nuovo carburatore, costato le mancie della nonna di un anno, il Ciao raggiugeva anzichè i 45 km/h i 53 "calcolati andando a fianco del 127 di mio cugggino".

Fin dai 12 - 14 anni la maggioranza dei maschietti si interessava a tutto quello che era meccanica in attesa dei fatidici 18.

Certo che sui motori(ini) di adesso le mani non le puoi mettere, ma quanti ragazzi degli anni '90 sacrificherebbero durante le vacanze 2 ore al giorno, lasciando i 200000000 amici virtuali si FB per aiutare un amico vero a smontare e restaurare la vespetta ereditata dallo zio?

2 su 100? diciamo 5 e non se ne parla più!

Nelle scuole, nelle università, negli uffici il giorno dopo un GP di formula 1, l'argomento era uno e basta (ed i pochi non interessati si suicidavano) oggi che la guarda più? Infatti i GP vanno a farli ne posti più impensati non ad Imola patria dei motori.

A Monza si facevano perlustrazioni settimane prima per vedere dove si poteva scavalcare, la gente costruiva le tribune con i tubi innocenti, e Monza insieme a Montecarlo è l'unico che resiste rispetto ad altri GP dove mettono le sagome di cartone per riempire le tribune.

I Rally ? Fulvia, Stratos, Delta, Munari, Bettega erano sulla bocca di tutti.

Proviamo a chiedere a 20 persone chi ha vinto l'ultimo mondiale e con che macchina.

Questo per dire, che a mio avviso, la cosa più preoccupante del calo del mercato non è la crisi economica (che come tutte le crisi è un qualcosa di passeggero) ma è la mancanza di voglia e di interesse per il cambio dell'auto.

l'auto si era trasformata in oggetto status simbol e basta, venute a mancare le disponibilità economiche non è più desiderata.

Ribadisco che anche negli anni '70 non c'erano $$, ma le auto erano sognate, infatti appena arrivati gli anni '80 e i dollaroni (veri o falsi) hanno cominciato a girare, complici modelli azzeccati (panda, uno, delta, prisma, croma, tipo, 33, 164 ecc. ecc. ) il mercato è riesploso.

Succederà anche alla fine di questa crisi? Non lo so, complice anche il fatto che fatte salve rare eccezzioni (Evoque con le sue attese di mesi) i modelli attulali risvegliano le emozioni tanto quanto una turista tedesca di 120 kg col perizoma sulla spiaggia di Riccione.

Modificato 5 Settembre 2012 da duetto80

[LucioFire]

Gli appassionati ci sono e sempre ci saranno ovvio, ma non guardiamoci troppo addosso nelle nostre riserve indiane.

La passione per l'Auto in Italia era una cosa generalizzata e trasversale per età e fascia sociale, oggi si è ridotta a delle minoranze circoscritte.

Lo so che si rischia di cadere sul "una volta qua era tutta campagna" ma qualche anno fa non c'era condominio nelle cui cantine non ci fosse un ragazzino che stava smontando e rivedendo un Ciao.

I cortili ed i box si trasformano in certi periodi in officine a cielo aperto dove si passavano i pomeriggi a parlare di carburatori, espansioni e marmitte per Garelli o Vespa Primavera e si spergiurava che grazie al nuovo carburatore, costato le mancie della nonna di un anno, il Ciao raggiugeva anzichè i 45 km/h i 53 "calcolati andando a fianco del 127 di mio cugggino".

Fin dai 12 - 14 anni la maggioranza dei maschietti si interessava a tutto quello che era meccanica in attesa dei fatidici 18.

Certo che sui motori(ini) di adesso le mani non le puoi mettere, ma quanti ragazzi degli anni '90 sacrificherebbero durante le vacanze 2 ore al giorno, lasciando i 200000000 amici virtuali si FB per aiutare un amico vero a smontare e restaurare la vespetta ereditata dallo zio?

2 su 100? diciamo 5 e non se ne parla più!

Nelle scuole, nelle università, negli uffici il giorno dopo un GP di formula 1, l'argomento era uno e basta (ed i pochi non interessati si suicidavano) oggi che la guarda più? Infatti i GP vanno a farli ne posti più impensati non ad Imola patria dei motori.

A Monza si facevano perlustrazioni settimane prima per vedere dove si poteva scavalcare, la gente costruiva le tribune con i tubi innocenti, e Monza insieme a Montecarlo è l'unico che resiste rispetto ad altri GP dove mettono le sagome di cartone per riempire le tribune.

I Rally ? Fulvia, Stratos, Delta, Munari, Bettega erano sulla bocca di tutti.

Proviamo a chiedere a 20 persone chi ha vinto l'ultimo mondiale e con che macchina.

Questo per dire, che a mio avviso, la cosa più preoccupante del calo del mercato non è la crisi economica (che come tutte le crisi è un qualcosa di passeggero) ma è la mancanza di voglia e di interesse per il cambio dell'auto.

l'auto si era trasformata in oggetto status simbol e basta, venute a mancare le disponibilità economiche non è più desiderata.

Ribadisco che anche negli anni '70 non c'erano $$, ma le auto erano sognate, infatti appena arrivati gli anni '80 e i dollaroni (veri o falsi) hanno cominciato a girare, complici modelli azzeccati (panda, uno, delta, prisma, croma, tipo, 33, 164 ecc. ecc. ) il mercato è riesploso.

Succederà anche alla fine di questa crisi? Non lo so, complice anche il fatto che fatte salve rare eccezzioni (Evoque con le sue attese di mesi) i modelli attulali risvegliano le emozioni tanto quanto una turista tedesca di 120 kg col perizzoma sulla spiaggia di Riccione.

Da ragazzo che da giovane "combatteva" per avere il si più veloce del paese...mi è scesa una lacrima

Purtroppo adesso se tiri fuori qualche argomento più tecnico ti prendono per un nerd automobilistico o persona non al passo coi tempi,quindi è meglio riservare certi discorsi ai forum a questo punto.

Ogni giorno ringrazio Dio di essere nato negli anni 80 e non un bimbominkia fb dipendente

[TurboGimmo]

Applausone per duetto e lucio :

Lacrimuccia anche per me

[fonzino1]

Imho, la diminuita passione per auto, corse, moto etc. è l'eccessiva regolamentazione che c'è attorno sia al veicolo che alla gara: il tutto viene percepito come distante dal mondo reale, non alla portata di quanti sono appassionati.

Per quanto i rally e le formule X si facciano con vetture normalmente in produzione, è evidente che ci sono tali e tante modifiche e trasformazioni che non riuscirai mai ad averne una in garage così, pertanto si perde anche il traino pubblicitario che un evento del genere avrebbe dato fino a pochi anni fa.

Inoltre, l'accresciuta sensibilità all'ambiente ed ai consumi, oggi, fa percepire l'auto come un male necessario, più che come un veicolo di emozioni; non aiuta neanche tutta la serie di normative sui crash e sulle emissioni che pongono sempre più enfasi, in fase promozionale, sulla capacità dell'auto di salvarti la vita (sottintendendo, quindi, un pericolo,ogni volta che la usi) o di risparmiare sul carburante (sottintendendo una spesa,ogni volta che la usi), e non più sulla velocità, l'accelerazione e il comportamento sportivo, che era una molla promozionale fino agli anni 80/90.

[led zeppelin]

boh, quarant'anni fa smontare un motorino e rimontarlo era un'impresa da ragazzi.

oggi con tutta l'elettronica che c'è, rischi che qualcosa impazzisca e da lì la scalinata da S. Pietro è un attimo.

ma tolto questo, che legame c'è con le vendite delle auto nel 2012?

imho nessuno. perché se nei '70 i ragazzi la sognavano l'auto, comunque le palanche non le avevano e si prendevano la 850 di n mano.

oggi, che gli interessi o meno, comunque non si acquistano l'auto nuova, perché i soldi non ci sono.

passione o non pasisone, il mercato resta fermo.

[stev66]

Non dimentichiamo che comunque l'auto era fino agli '80 , un oggetto piuttosto elitario ( ne circolavano 17 milioni nel 1984, la metà di adesso )

Anche la 127 di 11 anni a ruggine portante aveva il suo perchè.

Inoltre l'evoluzione tecnologica tutmultuosa portava le auto ad invecchiare rapidamente: la 127 di prima nel traffico degli anni 80 sembrava davvero l'auto del nonno, mentre oggi la Golf IV passa quasi inossservata.

Inoltre le case erano realmente differenziate : ognuna di esse aveva una sua impronta particolare, e l'acquisto di un'auto era comunque una ben decisa scelta di posizione ( e di passione ).

Oggi con 35 mln di auto in giro, tutte egualmente ( noiosamente ) perfette , con distinzioni dinamiche e statiche da scolastica medievale è indubbio che la passione si sia spenta.

Oggi la diatriba Alfa/Lancia è diventata Apple/Android

[Lanciaboxer]

Succederà anche alla fine di questa crisi? Non lo so, complice anche il fatto che fatte salve rare eccezzioni (Evoque con le sue attese di mesi) i modelli attulali risvegliano le emozioni tanto quanto una turista tedesca di 120 kg col perizoma sulla spiaggia di Riccione.

...clap clap a tutto il post! ..che condivido e che poi si riassume tutto qua in questa frase.

Purtroppo non ci vuole molto per capirlo e vederlo com'è attorno a noi, a me basta vedere mio cugino ventenne e suoi amici, dove la diatriba Alfa-Lancia è giusto diventata Apple-Android... cosa che poi alla fine diro' trovo quasi piu piacevole che non vedere rispetto ad altra magari fatta da miei coetanei che, invece, quando ancora parlano di auto lo fanno ahime ormai solo ed esclusivamente in termini di "immagine" - "fighetteria" o, peggio, in termini di sola convenienza (della serie "ah.. guarda che Skoda/dacia/coreana che ho preso, ha tutto..."),

insomma la passione auto per me è pressoche scomparsa, e quando c'è è pure diversa da quello che dovrebbe essere per un mezzo meccanico...

[led zeppelin]

...clap clap a tutto il post! ..che condivido e che poi si riassume tutto qua in questa frase.

Purtroppo non ci vuole molto per capirlo e vederlo com'è attorno a noi, a me basta vedere mio cugino ventenne e suoi amici, dove la diatriba Alfa-Lancia è giusto diventata Apple-Android... cosa che poi alla fine diro' trovo quasi piu piacevole che non vedere rispetto ad altra magari fatta da miei coetanei che, invece, quando ancora parlano di auto lo fanno ahime ormai solo ed esclusivamente in termini di "immagine" - "fighetteria" o, peggio, in termini di sola convenienza (della serie "ah.. guarda che Skoda/dacia/coreana che ho preso, ha tutto..."),

insomma la passione auto per me è pressoche scomparsa, e quando c'è è pure diversa da quello che dovrebbe essere per un mezzo meccanico...

e quindi?

scusa, sarò provocatorio, ma ogni generazione non è libera di avere la passione che più la aggrada ?

a me francamente delle passioni degli altri interessa fin lì...così come di quello che legittimamente ci vede in un mezzo di locomozione. anzi, dirò di più: mi sta più simpatico un tipo che si acquista una Dacia o una Skoda per quello che è, che non uno che si prende una DSx o una Audi per quello che NON è , perché almeno fa un acquisto consapevole e non basato su discorsi di stampo fighettino e vagamente celodurista...

...che poi, guardando bene, MILIONI di persone anche "ai tempi che furono" si prendevano Dyane, 128 o Golf per avere un mero mezzo di locomozione, con tanti saluti alla passione...bastava che l'auto andasse avanti ....

così come una VALANGA di bulli si compravano Alfa, Bmw, Golf GTI/GTD e chi più ne ha più ne metta, per FARE I BULLI e nemmeno sapendo di cosa si trattava....

...potrei anche dire che preferisco vedere persone che discutono se sia meglio Apple o Android piuttosto che discutere se sia meglio Golf GTI o 205 GTI, con tanto di prova pratica finale finita giù per un burrone ...

Modificato 5 Settembre 2012 da led zeppelin

[Lanciaboxer]

e quindi?

scusa, sarò provocatorio, ma ogni generazione non è libera di avere la passione che più la aggrada ?

infatti mica ho detto niente, anzi condivido con loro che sia piu piacevole la diatriba di altre passioni che non quella sulle pseudo-auto viste a mo' di scatole-

[TonyH]

La differenza sta nel fatto che la diatriba Alfa-BMW muove molti più soldi e posti di lavoro che la diatriba Apple-Android, nostro malgrado.....

Ancora oggi, ogni settore di mondo ha le sue fabbriche di auto, ma quelle di componenti elettronici vengono da solo un posto....