Vai al contenuto

Come sei caduto in basso Quattroruote


Messaggi Raccomandati:

2 ore fa, TonyH scrive:

 

Ecco, forse il paragone Bburago-Maisto è calzante.

 

E' vero. Non torneranno mai al milione di copie. L'utente "generalista" è perso, ha trovato altri canali.

 

Ma è rimasto l'utente "specializzato". 

Si è di meno, ma con una capacità e una VOLONTA' di spesa più alta.

 

Tant'è che nel modellismo chi è sopravvissuto sono le AutoArt, Kyosho, Minichamps. Tutta roba mica a buon mercato

(anche se le redivive Majorette e BBurago stanno riprendendo piede. Ben più robuste delle rivali nate dopo, nel loro essere giocattoli).

 

E' quel mercato che dovrebbero tentare di intercettare di nuovo.

 

Lo dico apertamente e mi prenderò i fanculi. Una 4R fatto BENE (buona carta, buone foto, niente erroracci. approfondimenti) visto che esce una volta al mese non sarebbe un dramma anche costasse 8-10€

Io lo pagherei eccome un 4ruote FATTO BENE ,con recensioni come una volta e numero di pagine\recensione uguale per tutti i modelli provati. No che una macchinaha 10 pagine e l'altra 2 con 4 rilevamenti in croce.

Ps. con la mia dichiarazione non voglio essere insensibile verso chi non si può permettere il giornale 

 

ps. e no,anche se è natale non regalo abbonamenti a nessuno :D

1 ora fa, PaoloGTC scrive:

Fanculi direi proprio di no, perchè hai ragione.

Però se fossi a capo del progetto ti chiederei di mostrarmi quanti copie riesci a vendere e dimostrarmi che ci stiamo dentro.

Tony quando ho presentato a Nada la mia idea per un libro su 164 (e parliamo di anni fa, non di questo periodo di tasche vuote e bollette assurde) il figlio del patron (che gli stava a fianco ed annuiva) mi disse che messo giù così sarebbe stato uno splendido e completo libro, a livello del Companion di Montreal.

Però mi disse anche "se metto in piedi un libro così lo devo proporre a 100 euro, e non lo farò mai, perchè faccio un buco... non lo farò nemmeno per il 75 (che doveva ancora nascere) che potrebbe anche avere più riscontro di un 164; oggi quelli che tirano fan parte della "Collana" che vendiamo a 25 euro.

Lo sappiamo anche noi che rispetto al progetto che hai in mente tu son volumi tanto-quanto che a un vero appassionato alla ricerca di approfondimenti mai visti - che ci sono - mostrano nulla. Ma vendo se propongo alla massa tot cose a tot euro. Di più non ne spendono, o quelli che lo fanno sono troppo pochi."

 

Piacerebbe anche a me il 4R che dici tu, e li pagherei anche io, così come ho pagato fino all'ultimo i 10 che Auto Italiana mi chiedeva ogni tre mesi e che nel suo mondo era interessante.

Eran tre caffè al mese.

Han chiuso anche quello.

 

Io sarei per un'idea più drastica, insensata, inaudita, con le pa..e, che sicuramente prenderà anche lei i suoi fischi.

 

Un bel punto fermo redazionale che dice "noi come 4R siamo nati, siamo cresciuti, vi abbiamo fatto compagnia ed informato in un'epoca in cui esisteva una certa automobile, che oggi va sparendo, sostituita da un prodotto in cui non ci riconosciamo più. Da ora in poi nelle edicole troverete un mensile leggero e veloce, da pochi euro, che racconta il prodotto moderno a chi lo segue ancora (un mensile grande come un paio di Auto Oggi messi insieme per dire) e la nostra testata madre diventa il mensile sulla storia dell'automobile che tutti abbiamo amato."

 

Fai sparire Ruoteclassiche, e Quattroruote diventa il mensile che racconta la storia dell'auto, dall'inizio alla fine (chè di fine si tratta). Fatto bene, spesso come un 4R dei tempi d'oro, con le prove delle vecchiette e il recupero dei vecchi testi, il design, interviste alla Cironi, tecnica e restauro, mercato dei privati e SENZA listino, che tanto anche quello del vintage è buono per pulirsi il didietro.

Fornisci assistenza nella ricerca dei ricambi, prendi la pista e la valorizzi, raduni di marca/modello o termiche in generale ogni weekend, ci porti là il museo (che hai uno spazio infinito in quel terreno, chi c'è stato lo sa), ci fai delle officine che fanno restauri e spazi dove chi ha una vecchietta può lasciarla a dormire e mille altre cose che non sto ad elencare.

Tutto sotto il nome QUATTRORUOTE, e tiri vicino tutta la passione che hai seminato in 60 anni e che ora è in giro qui e là smarrita.

Poi vabbè, in edicola mettilo il 50 pagine tutto sponsorizzato per chi deve scegliere la Duracell o la Panasonic, ci sta. Ma a quel punto secondo me è quello che può essere basic... che tanto basta.

A me sinceramente questa idea non piace...

Per il proporre libri...mi ricorda la fatica di tutti gli anni di collezioni modelli quando tento di proporre dei modelli inediti che andrebbero via come il pane ma che le ditte inspiegabilmente non producono (e dire che manco ci sarebbe la licenza d apagare).

Oppure qualcuno l'ha prodotto 10 anni fa dopo che gliel'avevo proposto io ed è andato subito sold out :D

Rido per non incazzarmi.

avevo pensato pure di fare da me...una ditto li avrebbe realizzati. ottima qualità.

problema?raggranellare 10.000€ per la commessa...

Non sono bruscolini

Modificato da LucioFire
  • Mi Piace 1

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

Link al commento
Condividi su altri Social

3 ore fa, PaoloGTC scrive:

Fanculi direi proprio di no, perchè hai ragione.

Però se fossi a capo del progetto ti chiederei di mostrarmi quanti copie riesci a vendere e dimostrarmi che ci stiamo dentro.

Tony quando ho presentato a Nada la mia idea per un libro su 164 (e parliamo di anni fa, non di questo periodo di tasche vuote e bollette assurde) il figlio del patron (che gli stava a fianco ed annuiva) mi disse che messo giù così sarebbe stato uno splendido e completo libro, a livello del Companion di Montreal.

Però mi disse anche "se metto in piedi un libro così lo devo proporre a 100 euro, e non lo farò mai, perchè faccio un buco... non lo farò nemmeno per il 75 (che doveva ancora nascere) che potrebbe anche avere più riscontro di un 164; oggi quelli che tirano fan parte della "Collana" che vendiamo a 25 euro.

Lo sappiamo anche noi che rispetto al progetto che hai in mente tu son volumi tanto-quanto che a un vero appassionato alla ricerca di approfondimenti mai visti - che ci sono - mostrano nulla. Ma vendo se propongo alla massa tot cose a tot euro. Di più non ne spendono, o quelli che lo fanno sono troppo pochi."

 

Qua apriamo un'altra enorme discussione.

Che vogliono tutti "l'usato sicuro". Ovvero il progetto coraggioso, innovativo MA che deve avere un ritorno CERTO e ENORME SUBITO. 

 

Poi finisce che uno si rompe i coglioni, fa da sè, si scopre che ha successo perchè l'idea era buona davvero e partono i peana "eh ma il web" "eh ma questo" "eh ma quello è partito da facebook/youtube/instagram/tiktok non era degno di considerazione"

 

Una volta i produttori (es: MGM, lo so perchè avevo tradotto un libro che ne parlava) destinavano ogni anno un budget a dei progetti "a perdere". Perchè sapevano che su 10 9 andavano male ma quello buono pagava tutto con gli interessi.

(così nacque il film del Mago di Oz, per dire)

 

3 ore fa, PaoloGTC scrive:

 

Piacerebbe anche a me il 4R che dici tu, e li pagherei anche io, così come ho pagato fino all'ultimo i 10 che Auto Italiana mi chiedeva ogni tre mesi e che nel suo mondo era interessante.

Eran tre caffè al mese.

Han chiuso anche quello.

 

Quello me lo sono completamente perso. Un po' mi secca perchè poteva essere interessante ma non ne trovavo la "spinta" commerciale da nessuna parte.

 

3 ore fa, PaoloGTC scrive:

 

Io sarei per un'idea più drastica, insensata, inaudita, con le pa..e, che sicuramente prenderà anche lei i suoi fischi.

 

Un bel punto fermo redazionale che dice "noi come 4R siamo nati, siamo cresciuti, vi abbiamo fatto compagnia ed informato in un'epoca in cui esisteva una certa automobile, che oggi va sparendo, sostituita da un prodotto in cui non ci riconosciamo più. Da ora in poi nelle edicole troverete un mensile leggero e veloce, da pochi euro, che racconta il prodotto moderno a chi lo segue ancora (un mensile grande come un paio di Auto Oggi messi insieme per dire) e la nostra testata madre diventa il mensile sulla storia dell'automobile che tutti abbiamo amato."

 

Fai sparire Ruoteclassiche, e Quattroruote diventa il mensile che racconta la storia dell'auto, dall'inizio alla fine (chè di fine si tratta). Fatto bene, spesso come un 4R dei tempi d'oro, con le prove delle vecchiette e il recupero dei vecchi testi, il design, interviste alla Cironi, tecnica e restauro, mercato dei privati e SENZA listino, che tanto anche quello del vintage è buono per pulirsi il didietro.

Fornisci assistenza nella ricerca dei ricambi, prendi la pista e la valorizzi, raduni di marca/modello o termiche in generale ogni weekend, ci porti là il museo (che hai uno spazio infinito in quel terreno, chi c'è stato lo sa), ci fai delle officine che fanno restauri e spazi dove chi ha una vecchietta può lasciarla a dormire e mille altre cose che non sto ad elencare.

Tutto sotto il nome QUATTRORUOTE, e tiri vicino tutta la passione che hai seminato in 60 anni e che ora è in giro qui e là smarrita.

Poi vabbè, in edicola mettilo il 50 pagine tutto sponsorizzato per chi deve scegliere la Duracell o la Panasonic, ci sta. Ma a quel punto secondo me è quello che può essere basic... che tanto basta.

 

Un progetto così lo approvo.

 

La cosa seccante che è vengono a due "badola" che siamo io e te. Nell'ED sembra che stiano ad aspettare l'inesorabile destino.

  • Mi Piace 3

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

34 minuti fa, TonyH scrive:

 

Qua apriamo un'altra enorme discussione.

Che vogliono tutti "l'usato sicuro". Ovvero il progetto coraggioso, innovativo MA che deve avere un ritorno CERTO e ENORME SUBITO. 

 

Poi finisce che uno si rompe i coglioni, fa da sè, si scopre che ha successo perchè l'idea era buona davvero e partono i peana "eh ma il web" "eh ma questo" "eh ma quello è partito da facebook/youtube/instagram/tiktok non era degno di considerazione"

 

Una volta i produttori (es: MGM, lo so perchè avevo tradotto un libro che ne parlava) destinavano ogni anno un budget a dei progetti "a perdere". Perchè sapevano che su 10 9 andavano male ma quello buono pagava tutto con gli interessi.

(così nacque il film del Mago di Oz, per dire)

 

 

Quello me lo sono completamente perso. Un po' mi secca perchè poteva essere interessante ma non ne trovavo la "spinta" commerciale da nessuna parte.

 

 

Un progetto così lo approvo.

 

La cosa seccante che è vengono a due "badola" che siamo io e te. Nell'ED sembra che stiano ad aspettare l'inesorabile destino.

 

Fai in tempo a prendere il numero finale, sul quale non saprei dire nulla perchè non sono ancora andato a comprarlo, ma credo sia in edicola da qualche giorno. Era un progetto indubbiamente particolare, più particolare della rivista da cui aveva ripescato lo storico nome... perchè Auto Italiana  ha lasciato il segno nei suoi anni ma era comunque una rivista di automobili e di sport automobilistico (più del secondo direi... era un po' come mettere insieme in un settimanale una fetta di Quattroruote e un Autosprint dell'epoca... molto sulle gare e sulla preparazione delle vetture dei vari team) mentre questo era un trimestrale premium in carta pesante e patinata, foto d'alto livello e grafica leccata/sofisticata "lo famo strano"... sai quegli articoli in stile "il titolo lo metto nella seconda pagina, il paragrafo lo metto obliquo, la foto la metto in verticale, questo testo lo inizio con la prima lettera della prima parola grande la pagina".... quelle robe lì. 

Era comunque sempre una sorpresa perchè seguendo "il nuovo" solo in parte (han parlato di Giulia Quadrifoglio e di altre, a modo loro) non sapevi mai cosa c'era sul nuovo numero, e certi argomenti non te li aspettavi.

Han fatto restomod approfondendo parecchio sulla Delta di Amos, ma han fatto anche un bellissimo reportage sui ristoranti legati al Cavallino e alle loro collezioni di oggetti donati dai Piloti, è stato bello leggere i ricordi di Giacobazzi che sponsorizzava Villeneuve... non l'ho mai trovato banale.

Non era solo millemila cavalli, sono andati anche a seguire il montaggio di un Tonale raccontandolo con una certa poesia. Fotografia intensa, un certo tot di bianco e nero. La buttava un po' sul lusso e su un certo livello di lifestyle... sì, forse un pelo di puzza sotto il naso... ma i testi prendevano.

 

Un bel prodotto, che a mio parere 10 euro ogni tre mesi li valeva sicuramente.

Come hai detto tu però, non è stato "spinto" un granchè. Periodicamente su 4R e su RC compariva in quadratino che annunciava l'arrivo del nuovo numero. Son contento di averli presi tutti perchè resterà una bella storia.

 

 

Modificato da PaoloGTC
  • Mi Piace 3

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Link al commento
Condividi su altri Social

sono abbonato a 4ruote dal 1994. Quest'anno ero indeciso fino all'ultimo se rinnovare l'abbonamento, oppure no ed alla fine, vuoi per mia abitudine l'ho rinnovato ancora una volta. Ammetto che certi numeri manco li ho letti, sono finiti da qualche parte in qualche scaffale della libreria, o in cantina e a parte di una sbirciata veloce appena arrivato, l'ho lasciato lì. Che dire, tutte ste prove di auto elettriche mi nauseano anche a me. Ma 4ruote non si vantava di essere la rivista che faceva gli interessi degli automobilisti? Ma se in Italia le auto elettriche hanno tipo il 2-3% del mercato, allora 4 ruote dovrebbe dedicare alle prove elettriche il 2-3% delle sue pagine e invece no, fa il contrario. Prova tutte ste auto elettriche, che nessuno compra, che alla gente non interessano e il 90% delle macchina che la gente compra non le prova più. E allora perchè uno dovrebbe comprare 4ruote, se contine articoli che non gli interessano? E' come se un appassionato di caccia, un cacciatore, comprasse una rivista che parla di caccia e armi da fuoco e ci trova dentro solo articoli dedicati al tiro con l'arco.

Poi no nfanno più le prove di lunga durata dei 100mila km, che quelle sarebbero molto interessanti farle con le auto elettriche per valutare finalmente la durata della batteria e la sua afficienza dopo tanta strada e tante ricariche. E invece sono sparite da tempo queste prove.

Poi mettiamoci la crisi generalizzata dell'editoria che coinveolge quotidinai, giornali, settimani e riveste varie. Ma avete visto che brutta fine ha fatto Panorama? Negli anni 90 vendeva mezzo milione di copie la settimana, adesso è un giornaletto del cavolo super politicizzato, che non arriva a 50mila copie.

Sono d'accordo che la carta stampata non può competere con la rete sulle news dell'ìultim'ora e sulle novità, ma proprio per questo dovrebbe puntare sugli approfondimenti.

L'unica cosa positiva hce stanno facendo da qualche numero, sono i ocnfronti fra le auto attuali e le vechcie auto degli anni 80-90. Per esempio il confronto fra tipo attuale ibrida e quella degli anni 80.

Ora ho letto ilcomunicato sindacale sul sito di 4ruote in cui l'Editoriale Domus ha deciso di tagliare alcune testate. Ma forse non è una cosa negativa, se questi tagli serviranno in qualche modo a concentrarsi su 4ruote e in questo modo potranno avere più risorse per migliorare i contenuti. Temo che però questi tagli serviranno solo per abbattere i costi e non per nuovi investimenti.

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

Ho letto appassionatamente tutte le vostre risposte, ed in ognuna ho trovato punti in cui ero d'accordo. Non sono mai stato abbonato a 4R, però l'ho comprato molto spesso, ed anche a me è successo che gli ultimi, sporadici, acquisti siano rimasti nel cesto dopo aver letto quegli articoli che mi interessavano e per i quali lo avevo preso (a memoria, Fiat Centoventi, Alfa Tonale, ed il numero di agosto con l'allegato sulla fotografia di auto). Un po' siamo cambiati noi, un bel po' lo è il mondo dell'auto, e la rivista credo abbia perso il contatto con il lettore che ne aveva decretato il successo, per i motivi che sono stati elencati nei commenti sopra. In tutto ciò, le case stanno sfornando miriadi di modelli con listini sterminati: listini che un tempo potevo dire di conoscere in buona parte, ma che adesso è diventato pressoché impossibile, oltre al fondamentale fatto che, personalmente, non ne ho più interesse. Si cambia, si cresce, il mondo e la situazione in cui viviamo non sono certo delle migliori, c'è molta incertezza, ma soprattutto i prezzi, a mio modo di vedere, stanno facendo diventare l'acquisto di un autoveicolo nuovo una cosa riservata a fasce più abbienti. Penso si sia anche perso, in un certo modo di vedere, il contatto con la realtà da parte delle case: le nostre città, di stampo medievale e fondazione romana, non cambiano dimensioni ogni 6 anni come certi modelli di auto, così come parcheggi e autorimesse. Ma i produttori cosa propongono? Orde di suv sempre più grandi e pesanti, con ruote il cui standard ormai è intorno ai 20", ma che soprattutto, dal mio punto di vista, sono molto energivori, e tutto ciò in netto contrasto con la tendenza che dovremmo seguire per salvaguardare quel che resta del pianeta, per non parlare dei costi da sostenere al momento, ad esempio, del cambio gomme (ormai neanche più le seg. B montano i 14"...). La tendenza dovrebbe invertirsi e mirare a produrre automobili più leggere, meno ingombranti e che consumino meno energia, sia essa prodotta da un motore termico o un elettrico: questa, a mio avviso, potrebbe essere una battaglia che una rivista dovrebbe portare avanti per stare davvero dalla parte del lettore/automobilista, con confronti sul campo, ad esempio prove pratiche di parcheggio in città di diversi modelli (non mi sembra si facciano adesso).

Come abbonato, dal 2013 fino ad ottobre lo sono stato della rivista di architettura Domus, che ha dato il nome al gruppo editoriale ed era stata fondata dal grande Gio Ponti nel 1928: anche qui, negli anni e sotto i diversi direttori, si è visto un certo cambiamento. Nel 2013, almeno metà rivista era occupata da pubblicità ed inserzioni pubblicitarie, mentre la restante parte mostrava progetti di architettura; ad oggi, la pubblicità è diminuita, tuttavia i progetti illustrati sono pochi, mentre abbondano articoli di riflessioni e teoria, che sicuramente sono interessanti e certamente sono una scelta editoriale, ma che spesso, a mio modo di vedere, diventano un po' pesanti da leggere. Nei vecchi numeri che consultai in biblioteca, invece, vi erano moltissimi progetti illustrati ogni mese. La principale concorrente di Domus, Casabella, vanta un formato più grande, qualche pagina in meno, ma soprattutto mostra tantissimi progetti, con disegni e particolari, anche di edifici storici del Novecento; è un po' come se fosse il 4R dei tempi d'oro.

Sono curioso di capire se la paventata cessazione di ogni attività editoriale riguarderà solo il settore auto, o anche Domus stessa.

  • Mi Piace 2

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

dsarygf.jpg

"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

Link al commento
Condividi su altri Social

Ho realizzato solo adesso che Pellegrini diventa il direttore di Ruoteclassiche.

Dobbiamo iniziare a sudare freddo?

  • Mi Piace 1
  • Assurdo! 2

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

On 11/12/2022 at 09:02, infallibile_GF scrive:

sono abbonato a 4ruote dal 1994. Quest'anno ero indeciso fino all'ultimo se rinnovare l'abbonamento, oppure no ed alla fine, vuoi per mia abitudine l'ho rinnovato ancora una volta. Ammetto che certi numeri manco li ho letti, sono finiti da qualche parte in qualche scaffale della libreria, o in cantina e a parte di una sbirciata veloce appena arrivato, l'ho lasciato lì. Che dire, tutte ste prove di auto elettriche mi nauseano anche a me. Ma 4ruote non si vantava di essere la rivista che faceva gli interessi degli automobilisti? Ma se in Italia le auto elettriche hanno tipo il 2-3% del mercato, allora 4 ruote dovrebbe dedicare alle prove elettriche il 2-3% delle sue pagine e invece no, fa il contrario. Prova tutte ste auto elettriche, che nessuno compra, che alla gente non interessano e il 90% delle macchina che la gente compra non le prova più. E allora perchè uno dovrebbe comprare 4ruote, se contine articoli che non gli interessano? E' come se un appassionato di caccia, un cacciatore, comprasse una rivista che parla di caccia e armi da fuoco e ci trova dentro solo articoli dedicati al tiro con l'arco.

Poi no nfanno più le prove di lunga durata dei 100mila km, che quelle sarebbero molto interessanti farle con le auto elettriche per valutare finalmente la durata della batteria e la sua afficienza dopo tanta strada e tante ricariche. E invece sono sparite da tempo queste prove.

Poi mettiamoci la crisi generalizzata dell'editoria che coinveolge quotidinai, giornali, settimani e riveste varie. Ma avete visto che brutta fine ha fatto Panorama? Negli anni 90 vendeva mezzo milione di copie la settimana, adesso è un giornaletto del cavolo super politicizzato, che non arriva a 50mila copie.

Sono d'accordo che la carta stampata non può competere con la rete sulle news dell'ìultim'ora e sulle novità, ma proprio per questo dovrebbe puntare sugli approfondimenti.

L'unica cosa positiva hce stanno facendo da qualche numero, sono i ocnfronti fra le auto attuali e le vechcie auto degli anni 80-90. Per esempio il confronto fra tipo attuale ibrida e quella degli anni 80.

Ora ho letto ilcomunicato sindacale sul sito di 4ruote in cui l'Editoriale Domus ha deciso di tagliare alcune testate. Ma forse non è una cosa negativa, se questi tagli serviranno in qualche modo a concentrarsi su 4ruote e in questo modo potranno avere più risorse per migliorare i contenuti. Temo che però questi tagli serviranno solo per abbattere i costi e non per nuovi investimenti.

ohhh...questo dovete scrivere sui social nelle loro pagine...

Se in italia il 2\3 (ma anche fosse 10%) compra le auto elettriche...il restante 90/97/98% se ne sbatte il kaiser (almeno per ora)

Mi rocorda i tempi dove provavano solo diesel...con al differenza che il mercato italiano era stradominato dai diesel...giustamente nel 2006 provi la Tucson 140 diesel e non la benzina V6 2.7 automatica (per far eun esempio).

ma oggi?che senso ha quelo che stanno facendo?

L'unica parte che reputi positiva è quella ch ea loro vien via a prezzo quasi zero.

Prendi una prova di uan vettura di 30 anni fa...metti la prova (già fatt aquindi non inedita) della sua erede recente...mescoli il tutto e via...

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

Link al commento
Condividi su altri Social

Su Ruoteclassiche di dicembre (oltre a essere stato menzionato personalmente :ammic:) c'è un servizio su una Range Rover V8 Vogue di livello raccapricciante. Spero che chi lo ha scritto abbia da 0 a 18 anni, sennò sarebbe grave.

"Salivazione azzerata", "post-yuppismo" (che ca**o vordì?), "la macchina non performa come ci si aspetterebbe da un V8", e in generale quel tono da uomo della strada che dovrebbe essere vietato, perché è fasullo e soprattutto non richiesto.

 

Sennò continuo a leggermi La Manovella, che mi arriva gratis e gli articoli grondano di dettagli e curiosità.

 

C'è da dire che RC nel complesso è fatto bene, a parte qualche scivolata che spero sia isolata.

  • Grazie! 1

Senza_titolo_3.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.