Ma la storia del tremendo CO2 è di Masneri/il Foglio.... Cioè... Il foglio... Vabbè

Hai letto male secondo me.

Ma ad essere surreali sono soprattutto le famose emissioni da cui origina il caso.

Volkswagen avrebbe infatti installato una centralina che modifica non il tremendo Co2, ma il "banale" NOx, l' ossido di azoto, che è quel gas che si sprigiona quando si mette sul fuoco una pentola. "Tecnicamente non è un inquinante, è classificato come un irritante", dice sempre Pellegrini. "Volkswagen si ritroverebbe dunque a pagare la più alta sanzione nella storia dell' automobile senza aver causato neanche un incidente" ma per un' arietta oltre i limiti.

Sta citando. E' un continuo citare l'articolo de ilfoglio.

Fidati che peggio de IlFoglio c'è un mondo di quotidiani

Modificato 30 Settembre 201510 anni fa da jacksparrow.82

Qualcuno riesce a dire se esistono altri paesi, compresa la stessa Germania, in cui la stampa è così scandalosamente sbilanciata a favore di VW?

Perchè mi viene da pensare che, un po' come la Ypsilon, la prossima Golf la penseranno giusto per l'Italia...

Questi stanno sull'orlo di una crisi di nervi.......! E non mi riferisco a VAG....Il bello è che si ha il coraggio di prendersela anche con l'attività di vera o presunta disinformazione condotta da altri.....Non ho parole .

Ho letto tre righe e mi è venuto in mente Telese, quando asseriva che Marchionne era un idiota a non far assemblare il Freemont a Termini, poiché era ovvio che sarebbe costato meno che importarlo dagli Stati Uniti ed ho detto tutto.

Preso.

un punto positivo. l'inserto su Mazda MX5. anche se pubblicitario.

La lettera è abbastanza faziosa, ma alla fine delle fini , visto che viene da un giornale di auto , accettabile. Il quotidiano non l'ho ancora letto. Sfogliandolo, trovo che gli articoli siano pro VAG, ma con juicio .

Tante informazioni interessanti ( tipo la composizione dell'azionariato di VAG ) , ma di contorno

Inaccettabil sono invece:

1) la confusione che si tenta di indurre tra le differenze tra consumi e CO2 dichiarati e reali per per tutte le case ) , ed il superamento dei valori Nox americani,

2) il fatto che non si sottolinei che VAG ha ammesso il dolo,

3) Il tentativo di "così fan tutte" .

4) il non sottolineare che le norme SULEV sono facoltative, ed il loro rispetto porta a vantaggi economici.

Quoto tutto.

A parte l'inserto, merita un discorso a parte la qualità della rivista. Era un po' che non la compravo e sarà sicuramente l'ultima volta, data la qualità imbarazzante delle prove: ho appena finito di leggere quella della HR-V e siamo a livelli di Al Volante (che però costa 1/5): informazioni riprese pari pari dalla cartella stampa, foto artistiche ma per nulla funzionali all'articolo e alla comprensione dei dettagli (non c'è una foto in cui si veda bene la plancia!!!), totale assenza di considerazioni sulla guida tranne due banalità. In compenso una pagina dedicata all'infotainment che esordisce con "l'abbiamo già provato sulla CR-V": e allora dedicare spazio ad altro, no?

Proprio questo dettaglio mi ha fatto pensare a quale sia il nuovo target principale di 4R: il cliente occasionale che deve cambiare vettura e compra la rivista per vedere 2 foto, le pagelle e il listino dell'auto che gli interessa, e poi lo mette nella cesta dei giornali. Non più l'appassionato. Target di Al Volante, insomma.

Tra l'altro, per far capire quanto si tirino la zappa sui piedi, leggendo la rivista mi è passata anche la voglia di leggere il sito (credo sia il primo caso al mondo ): visto che il livello sulla carta stampata ha toccato il fondo, è evidente che l'online gratuito è sotto la soglia minima accettabile...

Quoto tutto.

A parte l'inserto, merita un discorso a parte la qualità della rivista. Era un po' che non la compravo e sarà sicuramente l'ultima volta, data la qualità imbarazzante delle prove: ho appena finito di leggere quella della HR-V e siamo a livelli di Al Volante (che però costa 1/5): informazioni riprese pari pari dalla cartella stampa, foto artistiche ma per nulla funzionali all'articolo e alla comprensione dei dettagli (non c'è una foto in cui si veda bene la plancia!!!), totale assenza di considerazioni sulla guida tranne due banalità. In compenso una pagina dedicata all'infotainment che esordisce con "l'abbiamo già provato sulla CR-V": e allora dedicare spazio ad altro, no?

Proprio questo dettaglio mi ha fatto pensare a quale sia il nuovo target principale di 4R: il cliente occasionale che deve cambiare vettura e compra la rivista per vedere 2 foto, le pagelle e il listino dell'auto che gli interessa, e poi lo mette nella cesta dei giornali. Non più l'appassionato. Target di Al Volante, insomma.

Tra l'altro, per far capire quanto si tirino la zappa sui piedi, leggendo la rivista mi è passata anche la voglia di leggere il sito (credo sia il primo caso al mondo ): visto che il livello sulla carta stampata ha toccato il fondo, è evidente che l'online gratuito è sotto la soglia minima accettabile...

Per curiosità, se non l'hai ancora buttato via, quale versione di HR-V hanno testato e quanto ha preso? L'ho ordinata 10 giorni fa.

Nota sul doppiaggio.

Il problema non sono i doppiatori, ma gli "adattatori". Figura professionale praticamente estinta.

Perché l'utente medio se non trova il film subito al cinema lo scarica in lingua, e allora si fanno i lavori di corsa e col cubo.

Doppiare BENE un film e' un lavoro che richiede tempo, che attualmente non viene concesso.

Nota sul doppiaggio.

Il problema non sono i doppiatori, ma gli "adattatori". Figura professionale praticamente estinta.

Perché l'utente medio se non trova il film subito al cinema lo scarica in lingua, e allora si fanno i lavori di corsa e col cubo.

Doppiare BENE un film e' un lavoro che richiede tempo, che attualmente non viene concesso.

Per curiosità, se non l'hai ancora buttato via, quale versione di HR-V hanno testato e quanto ha preso? L'ho ordinata 10 giorni fa.

1.6 i-DTEC Executive Navi ADAS, 25800€. Non costa tanto come la progenitrice ma non è nemmeno a buon mercato complessivamente buoni voti per motore, confort e finiture, ottimi per lo spazio interno. Difetti nella frenata sul pavé ed il confort sulle sconnessioni per i passeggeri posteriori: gli stessi difetti della prima serie

Cerco di mettere una parola forse definitiva, scherzando ma non troppo: la cosa più interessante del numero ora in edicola è l'inserto sulla gamma Mazda. E non per niente sul dorso campeggia la scritta "informazione pubblicitaria".

P.s. Sono abbastanza vecchio per ricordare un editoriale in cui 4ruote si era dovuto giustificare per l'inserimento di questa dicitura sugli inserti che accompagnavano anche tanto tempo fa la rivista. Tanto per ricordare che non esiste un passato di ideale indipendenza, nel mondo (per fortuna) si fanno sempre compromessi e non esiste il bianco e il nero, ma tante sfumature...