e poi è molto facile dare degli "assassini psicopatici" ai terroristi:

quando non si ha a disposizione eserciti, carrarmati e aerei con cui bombardare popolazioni civili rimangono solo gli attentati per difendersi.

in questa disgrazia ci scappa cmq una risata osservando i capi di stato che affannosamente cercano di nascondere che l'attentato è stato opera di fondamentalisti islamici e cercando in tutti i modi di addossare la colpa all'eta!

..già, in particolare proprio Asnar, che non vuole rischiare di sentirsi incolpato come causa indiretta dell'attentato...speriamo che questo sentimento non offuschi i pensieri di Berlusconi, perché altrimenti significherebbe un attentato anche da noi..

è questo il problema, non vorrei che anche gli spagnoli cadessero nel ricatto repubblicano:

infatti gli spagnoli terrorizzati potrebbero rivotare a destra abbagliati dalla promessa di forti investimenti nella sicurezza, quando invece gli attentati si evitano non con la paranoia ma con una politica estera non aggressiva e arrogante.

cmq valutando secondo i loro stessi parametri, l'america è il primo degli stati canaglia:

-hanno la pena di morte

-hanno una politica estera aggressiva

-sono una potenza nucleare

..in aggiunta a quanto hai detto..

- violano i diritti umani e le convenzioni internazionali

- ignorano gli organismi internazionali quali l'ONU

- strumentalizzano i media a loro uso e consumo

...Asnar e la "banda" delle 3 B (Berlusconi, Blair e Bush) sono i responsabili morali di questi ultimi attentati..Bush ha voluto la guerra per proteggere i finanziatori del partito repubblicano (i petrolieri) fingendo con il pericolo di una guerra immediata mentre doveva ottenere l'avvallo dell'ONU che sarebbe giunto dopo qualche tempo...

Luciano 154 ha detto

è questo il problema, non vorrei che anche gli spagnoli cadessero nel ricatto repubblicano:

infatti gli spagnoli terrorizzati potrebbero rivotare a destra abbagliati dalla promessa di forti investimenti nella sicurezza, quando invece gli attentati si evitano non con la paranoia ma con una politica estera non aggressiva e arrogante.

cmq valutando secondo i loro stessi parametri, l'america è il primo degli stati canaglia:

-hanno la pena di morte

-hanno una politica estera aggressiva

-sono una potenza nucleare

HO atteso oggi per risponderti ..e mi sembra che gli spagnoli abbiano

dato una bella spallata a tutto cambiando ,dopo otto anni di governo

dei popolari ,il governo del loro paese.

Si sono uniti come non mai,sono andati a votare sereni e hanno deciso

auguro a loro il meglio per il futuro e tante belle nuove FIAT

Del resto non avevo dubbio ,troppi scarifici hanno fatto per meritarsi

democrazie e libertà.

Quanto all'america ..non sono d'accordo con quello che dici

perdonami ma "SA DI ANTIAMERICANISMO"

a novembre andranno a votare ...e vedremo cosa accadrà,

quanto alla pena di morte ,non ne devi fare un fatto statale

anche qui ..vige il massimo della libertà

infatti molti stati l'hanno abrogata e no non l'hanno mai avuta.

E la società si interroga su tutto ...pena di morte ,armi ,politica estera.

Quest'ultima ricorda riguarda uno stato che attualmente

è l'unica potenza mondiale ..non puoi pretendere che siano

gli unici ,guardando la storia ,che non usino ogni tanto la forza.

Ciao Ciao

ti consiglio di vedere "bowling for columbine" oppure di leggere qualche libro di micheal moore!!

quello che dico sa di antiamericano? si, forse è vero :twisted:

per non parlare del patto di kioto...

luciano154 ha detto

ti consiglio di vedere "bowling for columbine" oppure di leggere qualche libro di micheal moore!!

consideralo fatto visto che ultimamente non trovo un tubo da leggere.

bowling for columbine ha inaspettatamente vinto l'oscar come miglior documentario qualche anno fa, è stato distribuito in maniera massiccia e non è difficile trovarlo, è un film che andrebbe fatto vedere nelle scuole!

Permettetemi qualche osservazione “fuori dal coro”.

Negli ultimi giorni in Spagna è successo quello che tutti sappiamo: morte, dolore, rabbia, sconcerto, indagini pilotate inizialmente per paura di un effetto elettorale controproducente, verità che inesorabilmente è uscita allo scoperto, perdita delle elezioni da parte del partito popolare di Aznar. Ognuno può vedere i fatti dal proprio punto di vista; concordo con il fatto che il governo doveva dire subito la verità; forse le elezioni le avrebbe perse comunque, ma non la faccia; in questo modo invece le ha perse entrambe. Ma siamo sicuri che la gente spagnola abbia voluto punire la maggioranza uscente solamente per il tipo di comportamento adottato, anziché per come si è comportato nei confronti della questione irakena ? Io propendo per questa seconda ipotesi: nel tal caso il vincitore vero è il terrorismo ed i suoi rappresentanti. Ora sappiamo che Al Qaida può sovvertire l’esito di appuntamenti elettorale; quindi avremo nuovi attentati prima delle prossime elezioni politiche negli Stati Uniti, Italia, Gran Bretagna, Polonia, Australia, Giappone, ecc. Ma che bello ! Il mondo occidentale, ormai privato della propria forza interiore, prima subisce in casa propria degli attentati ben confezionati, e poi si autopunisce per aver fatto la scelta di affrontare un nemico. Quante bandiere della pace sono state messe alle finestre dopo l’attentato di Madrid ? nessuna ! Io di questo passo non vedo una via d’uscita. Tanto più sarà forte e radicato il nostro anti-occidentalismo, più sarà forte l’estremismo islamico.

Certo, gli Stati Uniti hanno fatto errori enormi in questi decenni nei confronti della polveriera islamica, prima aiutando tra di loro i diversi nemici fornendoli di armamenti e soldi, succhiando il loro petrolio; poi quando gli errori sono venuti al pettine, attaccandoli. Su questo non vi sono dubbi. Ma ora arrivare ad autoaccusarci fino in fondo è un errore; che pagheremo caro, con la perdita della nostra identità; d’altronde basta guardare alla nostra povera Europa, fatta di tanti piccoli galletti che continuano a cantare e pavoneggiarsi, per cercare di vincere la gara a chi si accaparra più galline, invece di cercare di fare una vera politica unitaria, chiara e precisa, e soprattutto che non si faccia condizionare da nessuno.

Ora il nostro futuro non è né nelle nostre mani, attenti come siamo a goderci le nostre belle case, le nostre belle macchine, le vacanze, gli amici, le partite, ed anzi a predicare perché vogliamo meno tasse, più assistenza, più servizi pubblici, più televisione, più telefonini, ecc.

Ma non è nemmeno in mano agli Stati Uniti, che ormai la maggioranza vede come la principale se non addirittura l’unica causa dei nostri problemi.

Il nostro futuro è nelle mani di chi, islamico o no, userà il terrore per condizionarci; basta guardare alla Francia dove ultimamente un sedicente gruppo, in cambio di soldi promette di far saltare in aria qualche aereo; il governo reagirà ? saprà dire di no ? o per paura che la gente, succube dell’informazione e dei media (che ormai sono tutti idioti), cambi maggioranza alle prossime elezioni, cederà alla volontà dei terroristi, pagandoli profumatamente, dando così l’esempio ad altre formazioni in altri paesi a fare altrettanto ?

Io penso che per battere il terrorismo bisogna portare sviluppo e

democrazia nei paesi dove questo terrorismo ha le sue raduci più forti.

Bisogna sicuramente parlare a quei paesi come il Pakistan e l'Iran

spingere per la loro democrazia ,mai isolarli ,aiutarli economicamente

e socialmente nel rispetto delle loro usanze e della loro religione.

E naturalmente non cedere mai al ricatto rispondendo colpo su colpo.

Solo in questo modo si toglie linfa vitale al terrorismo.

Naturalmente quando un paese è come l'IRAK di Saddam o L'AFGHANISTAN

dei Talebani...bhe non basta parlare .

Ho sentito dire che noi amiamo la vita mentre questi terroristi amano

la morte ......Io sono per accontentarli

Ciao Ciao

Ho sentito dire che noi amiamo la vita mentre questi terroristi amano

la morte ......Io sono per accontentarli

lascia perdere l'ufficio stampa di bin laden!! è ovvio che dicano queste cose, sono "terroristi" nel senso che vogliono spargere terrore!!!

se avessero la possibilità di costruirsi bombe "intellligenti" come fa bush non sarebbero costretti a farsi saltare le chiappe sui treni spagnoli.

I romani che l'impero se lo sono tenuti per 2000 anni dicevano -al nemico che fugge ponti d'oro!- qua invece abbiamo messo con le spalle al muro una pecora, e anche le pecore se s'incazzano mordono.