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Può essere che abbiano ritardato l'apertura dell'ordinabilità in altri mercati, per varie ragioni. In Mercato Italia è ordinabile dal 18 aprile. Non è ancora ordinabile la Launch Edition, però.

però qualcosa non quadra..perchè su alfaromeopress.com non hanno ancora pubblicato nè la notizia dell'ordinabilità nè il listino aggiornato :nonso:

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  • 3 settimane fa...
Giulietta, un nuovo ‘Quadrifoglio Verde’ per celebrare i 60 anni del modello

  • Pura espressione del DNA Alfa Romeo che porta al debutto il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in alluminio da 240 CV
  • Cambio 6 marce a doppia frizione a secco 'Alfa TCT' di ultima generazione
  • È lo stesso motore/cambio della supercar Alfa Romeo 4C
  • Al debutto la funzione Launch Control, integrata nel cambio Alfa TCT, che ottimizza tutti i sistemi elettronici al fine di garantire la massima accelerazione in partenza da fermo
  • La flagship di Giulietta supera i 240 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in soli 6,0 secondi
  • QV Intake Engine Sound: nuovo sistema di aspirazione che enfatizza il tipico sound rotondo e pieno dei propulsori Alfa Romeo
  • Nuovo volante, nuovo quadro strumenti specifico con logo QV, nuovi sedili in pelle e Alcantara, sportivi e avvolgenti, con appoggiatesta integrato
  • Nuovo Grigio Magnesio opaco, esclusivo della serie speciale 'Launch Edition' prodotta in tiratura limitata e numerata, disponibile anche in Rosso Alfa e Rosso Competizione tristrato

Per celebrare i 60 anni di vita del modello, Giulietta si propone con una nuova versione Quadrifoglio Verde, pura espressione del DNA Alfa Romeo. Rispetto alle altre versioni in gamma, la nuova Giulietta Quadrifoglio Verde si distingue per un look deciso e dalla forte personalità, oltre che per una motorizzazione esclusiva ereditata dalla supercar Alfa Romeo 4C: il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in alluminio da 240 CV abbinato all'innovativo cambio 6 marce a doppia frizione a secco 'Alfa TCT' di ultima generazione.

In occasione del lancio commerciale della nuova versione, Alfa romeo ha deciso di proporre una serie speciale Giulietta Quadrifoglio Verde 'Launch Edition' - prodotta in tiratura limitata e numerata - che sarà contraddistinta da contenuti specifici quali spoiler e calotte degli specchi in carbonio, DAM anteriori, posteriori e minigonne laterali sportivi, e cerchi in lega da 18" a 5 fori con trattamento antracite lucido. La Giulietta Quadrifoglio Verde 'Launch Edition' sarà disponibile in Rosso Alfa o Rosso Competizione tristrato, oltre che nella livrea esclusiva Grigio Magnesio opaco.

Esterni

All'esterno, la nuova vettura si contraddistingue per un assetto da vera sportiva e dal leggendario simbolo 'Quadrifoglio Verde' posto sulla fiancata, vicino all'indicatore di direzione. Inoltre, per una maggiore distinzione all'interno della gamma Giulietta, la nuova Quadrifoglio Verde propone un trattamento sportivo in 'antracite' lucido per le calotte degli specchi, le maniglie delle porte, la griglia frontale e le cornici dei fendinebbia.

Il look aggressivo della nuova versione è accentuato dai grandi terminali di scarico specifici e dai cerchi in lega da 17'' o 18'' dietro ai quali si nota l'impianto frenante 'by Brembo' con pinze freno rosse fisse a 4 pistoni e dischi maggiorati anteriori di 320 millimetri.

Interni

Cura del dettaglio e alta qualità dei materiali scelti come espressione più evoluta dello stile Made in Italy. In particolare, all'interno spicca l'ambiente sportivo nero reso ancora più suggestivo dal nuovo quadro strumenti specifico con logo QV e dai nuovi sedili sportivi avvolgenti con appoggiatesta integrato, impreziositi da un rivestimento in pelle e Alcantara. Sempre di serie il nuovo volante sagomato con rivestimento in pelle e cuciture bianche (o rosse) a contrasto mentre la cuffia del cambio e la leva del freno di stazionamento sono ricoperti di pelle con cuciture bianche/verdi (o rosse). Completano gli interni della nuova versione la pedaliera sportiva in alluminio, il batticalcagno specifico con logo QV, l'imperiale nero e i tappetini specifici.

Motore e cambio

Dopo aver debuttato su Alfa Romeo 4C, anche per la nuova Giulietta Quadrifoglio Verde è reso disponibile il più performante motore della gamma: il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in alluminio che eroga 240 CV a 5750 giri/min e vanta i valori di coppia e di potenza specifica ai vertici di categoria: rispettivamente 194 Nm/l e 137 CV/l. Inoltre, la straordinaria elasticità e sportività è assicurata dalla coppia massima di 340 Nm che si mantiene costante tra i 2000-4000 giri, ma con l'80% della coppia già disponibile a soli 1800 giri.

In dettaglio, il nuovo 1750 Turbo Benzina da 240 CV a iniezione diretta adotta un innovativo basamento in alluminio e specifici impianti di aspirazione e scarico ottimizzati per esaltare ulteriormente la sportività della vettura. In più sono presenti soluzioni tecniche all'avanguardia quali l'iniezione diretta di benzina, il doppio variatore di fase continuo, il turbocompressore e il rivoluzionario sistema di controllo definito 'scavenging' che elimina il 'turbolag'.

Il nuovo 1750 Turbo Benzina è abbinato al cambio 6 marce a doppia frizione a secco 'Alfa TCT' di ultima generazione che coniuga la comodità dell'automatico e l'immediatezza del sequenziale. In dettaglio, la trasmissione funziona in modalità sia completamente automatica sia sequenziale. Le posizioni "up and down" della leva del cambio, precisa ed ergonomica, sono gestite manualmente dal guidatore, che può anche scegliere di abbinare gli 'shift paddles' al volante. Grazie al selettore di guida Alfa D.N.A., è possibile anche personalizzare il carattere della propria vettura esaltandone le doti di comfort, performance, sicurezza ed efficienza.

Ulteriore peculiarità del cambio 'Alfa TCT' adottato dalla Giulietta Quadrifoglio Verde è il sistema Launch Control per la gestione delle partenze da fermo. Schiacciando contemporaneamente il freno e l'acceleratore fino a fondo corsa e premendo il paddle alla sinistra del volante la centralina attiva il Launch Control: appena viene rilasciato il freno, il sistema interviene su cambio, controllo di trazione e potenza in modo da massimizzare l'accelerazione.

Prestazioni

Così equipaggiata la flagship di Giulietta supera 240km/h e accelera da 0 a 100 km/h in soli 6,0 secondi, migliorando di 8 decimi di secondo rispetto alla versione precedente con cambio manuale. Questo tempo è realmente raggiungibile anche da piloti meno esperti grazie all'aiuto della funzione Launch Control. Inoltre, l'emozione di guida è resa ancora più esaltante da un sound ricco e pieno grazie al nuovo gruppo di aspirazione - denominato QV Intake Engine Sound - che enfatizza le basse frequenze e il tipico rombo del propulsore Alfa Romeo.

Prestazioni tanto elevate tengono conto anche dell'impatto ambientale: infatti, grazie al controllo delle iniezioni multiple e ai sistemi per ridurre gli attriti e le perdite di energia, il valore di emissioni della versione 'Quadrifoglio Verde' è così contenuto da soddisfare i severi limiti della normativa Euro6. Inoltre, rispetto alla precedente Quadrifoglio Verde, la nuova Giulietta 1750 TBi 240cv TCT garantisce una significativa riduzione delle emissioni di CO2 che passano da 177 a 162 g/km.

Dunque, il simbolo delle prestazioni più elevate viene reinterpretato in chiave moderna abbinando il massimo piacere di guida alla maggiore sensibilità ambientale per una sportività consapevole e sostenibile.

Dotazioni di serie e Infotainment

Forte di eccezionali qualità dinamiche e dell'imbattibile rapporto prestazioni/consumi, Alfa Romeo Quadrifoglio Verde propone una dotazione di serie che non conosce paragoni. Come dimostrano sedili sportivi in pelle e Alcantara, strumento specifico con logo QV, volante sagomato in pelle e cuciture bianche (o rosse), logo esterno 'Quadrifoglio Verde', proiettori anteriori con finizione scura, vetri posteriori Privacy, sospensioni sportive, minigonne, impianto frenante 'by Brembo', pedaliera sportiva in alluminio, batticalcagno specifico con logo QV, tappetini specifici con il logo del Quadrifoglio Verde ed elementi specifici con trattamento sportivo in 'antracite' lucido (calotte degli specchi, maniglie delle porte, griglia frontale e cornici dei fendinebbia).

Tra i numerosi contenuti introdotti dal Model Year 2014 di Giulietta e resi disponibili anche per la versione Quadrifoglio Verde si segnala il nuovo dispositivo multimediale Uconnect con touch-screen da 5" o 6,5" integrato in plancia. Entrambe le versioni prevedono l'interfaccia Bluetooth, connettore Aux-in, porta USB e comandi vocali. In più, il dispositivo da 6,5 pollici è dotato anche di navigazione satellitare con mappe dall'alto in 3D, indicazioni progressive sul percorso e funzione 'One Step Voice entry Destination' per inserire l'indirizzo con i comandi vocali. Entrambi i sistemi sono stati sviluppati in collaborazione con partner di eccellenza quali Harman e Here Auto per UConnect da 6,5" e Continental per UConnect 5".

Di seguito le principali dotazioni di serie (Mercato Italia) proposti sulla Giulietta Quadrifoglio Verde:

  • Nuova trasmissione automatica Alfa TCT con comandi al volante
  • QV Intake Engine Sound
  • Doppio terminale di scarico maggiorato
  • Impianto frenante maggiorato con pinze rosse by Brembo
  • Finiture Antracite Lucide su calandra, maniglie, specchietti, cornici fendinebbia
  • Cristalli posteriori oscurati
  • Volante sportivo tagliato con cuciture bianche (o rosse)
  • Cerchi in lega da 18" a turbina
  • Quadro strumenti specifico con logo QV integrato
  • Sedili sportivi specifici in pelle e Alcantara
  • Cuciture bianco verdi su sedili, cuffia del cambio e freno a mano
  • UconnectTM 5" Radio (Display Touch, Bluetooth, Lettore Sms, Audio Streaming , Comandi Vocali, Mp3, Usb e Aux-In)
  • Black interior
  • Batticalcagno specifico con logo QV
  • Minigonne
  • Pedaliera sportiva in alluminio
  • Assetto sportivo ribassato
  • Tappetini specifici QV

Di seguito le dotazioni di serie proposti sulla serie speciale Giulietta Quadrifoglio Verde 'Launch Edition':

  • Calotte specchi e spoiler in carbonio
  • Colore specifico Grigio Opaco
  • Cerchi in lega da 18" bruniti a 5 fori
  • Minigonne, DAM anteriore e posteriore sportivi
  • UconnectTM 6,5" RadioNAV (in aggiunta a Uconnect 5" Radio: Mappe Europa 3D, Radio DAB e SD Card)
  • Impianto HiFi Bose® con 9 altoparlanti e subwoofer.

Giulietta, un nuovo ‘Quadrifoglio Verde’ per celebrare i 60 anni del modello - Press Releases - Fiat Chrysler Automobiles EMEA Press

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Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde first drive review

Nic Cackett 10 June 2014 4:29pm

High-performance Giulietta gets the 4C's powertrain in a bid to boost its appeal, but the net result still leaves a lot to be desired

WHAT IS IT?

The new Alfa Romeo Giulietta Cloverleaf. Or rather what would have been called the Cloverleaf before Alfa Romeo retired the English descriptive and reverted to the Quadrifoglio Verde used in Italy and elsewhere.

If that looks to you like the kind of name Tolkien would have given a dwarf then shame on you; Quadrifoglio Verde essentially means four-leaf clover in Italian and is the good luck emblem racing Alfas have been wearing since the ’20s.

The leafage has been a feature of road cars since the ’60s; not all of them, it must be said, worthy of the distinction. That much has been particularly true of the recent output, with the previous Giulietta dismissed as overpriced and undercooked when it appeared in the UK back in 2010.

To fix this complaint, Alfa has removed the 1750 Turbo engine and manual gearbox previously used, and replaced it with the powertrain from the 4C. The lightened version of the same direct-injected four-pot may only produce 5bhp more at 237bhp, but it comes attached to the dual-clutch, six-speed TCT gearbox as standard.

While a paddle shifter may not be everyone’s idea of hot hatch heaven, it does ensure that - when used in conjunction with the QV’s launch control - that almost a second has been shaved from the car’s 0-62mph time. It also benefits from a modest CO2 emission drop; the fall from 177g/km to 162g/km ensuring that the latest model tumbles handily back two VED bands.

As before, Alfa keeps the styling add-ons reasonably subtle; there is a dash of anthracite here and there and larger twin tailpipes out back, but the wheels only swell to 18 inches and the car isn’t a great deal lower than standard.

The kit list is reasonably plump – a new 6.5-inch multimedia system is included -– but the asking price is plump too; when it goes on sale next month the QV will start from £28,120, which is about the same as you’d pay for a top spec Volkswagen Golf GTI.

Or, if you’d prefer a wee bit more exclusivity, you can have one of the first 100 examples to make it to the showrooms, which will be a special ‘Launch Edition’ that features enough stuck-on carbonfibre bodywork to bump the price to £30,280. That's beyond the asking price of a VW Golf R.

WHAT IS IT LIKE?

Maddeningly, much the same as it was before. Despite Alfa’s efforts to namecheck the 4C at every given opportunity, the distant hope that the QV would somehow have contracted a hatchback-style strain of its infectious exhilaration is dashed within moments; instead it is still just modestly comfortable, tepidly fast and, sadly, often a decidedly stodgy repeat of Alfa’s past sins.

Mostly, this is because not much of note has actually changed. There’s no hardware alterations in the chassis, and the 22kg weight saving earned by using an aluminium block is essentially cancelled out by the weight penalty that arrives with the heavier gearbox. Thus the QV handles as the Cloverleaf did; offering a pleasing compromise between bump absorption and tautness when you’re not trying very hard - and then sloppily losing the plot when you do.

Four years ago we let the concession to comfort slide, but as the car’s value now sidles so close to the new Golf R – a shining example of how to be hardcore and accommodating within three clicks of a switch – the QV’s inability, even in Dynamic mode, to turn in smartly and put its power down consistently is now a blatant demerit.

The lack of proper body control, and the car’s resulting ineptitude at transferring forward energy into cornering speed – a facet not helped by the intransigence of the diff-aping stability control in tight corners – is made worse by the drag factor of the new engine and gearbox. Any comparison to the steroidal tearaway that powered the 4C is entirely spurious; the QV’s motor may feature the same packaging, but Alfa has consciously tapped all the dynamite from its lovable firework.

Its engineers claim that 80 per cent of the 250lb ft of torque is available from 1800rpm, yet in reality, the 1750 doesn’t appear to find its stride until well beyond 3000rpm, all to often leaving you in a lag-crippled deadspot. When it does arrive, the shove is insufficient - well off the pace a cheaper Leon Cupra would produce, and all but exhausted by 5750rpm.

Unfortunately for the engine, the limitations of its power band is helped not one jot by the TCT gearbox. In the 4C its pitfalls were papered over by the four-pot’s spiky drive; with that gone, its slow shifts and the chasmic-sized holes between ratios are all too obvious.

Again, left to its own devices in auto mode on the most casual mode of Alfa’s familiar DNA adaptive drive system, it’s patient imitation of a torque converter is acceptable; in a hot hatch, at the sharp end of your ambition, it’s just not.

SHOULD I BUY ONE?

To seriously consider doing so, your criteria must be fag-paper thin. The QV’s cultured ride, good looks and badge appeal only go so far; as a hot hatch – rather than a brisk Giulietta – the largely unchanged car is now leagues behind much of the competition.

And the fact that Alfa has brazenly priced it ahead of some genuinely brilliant options only sees it slide further back in our reckoning.

Worst of all, the QV qualifies as yet another entry in the firm’s growing canon of missed opportunities. We’d hoped that the Italian brand would follow up the flawed but fabulous 4C with a hatchback of equal proportions; instead it has performed a perfunctory facelift of an already middling model.

In the end, the only leaf that Alfa Romeo has successfully turned over is the name.

Autocar.co.UK

Ho come l'impressione che agli inglesi non sia piaciuta. :lol:

(2,5/5 davvero un risultato misero)

La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona.

La pratica è quando tutto funziona ma non si sa come.

Spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

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Autocar.co.UK

Ho come l'impressione che agli inglesi non sia piaciuta. :lol:

(2,5/5 davvero un risultato misero)

Una stroncatura senza appello. Possibile che abbiano cannato il modello? Cazzo, ci stavo facendo un pensierino. :pen:

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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