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10 ore fa, justjames dice:

 

Perdonami, ma mi sembra la solita iperbole da italiano pieno di complessi si inferiorità.

 

Se c'è un paese che ancora è il riferimento in fatto di corse auto/moto oggi, cos' come 100 anni fa, quello è proprio l'Italia.

 

Lascerei poi perdere la tanto propagandata superiorità britannica in fatto di aerodinamica (che c'è, inutile negarlo); Mercedes ha ricevuto una bella spinta da un certo test di gomme del 2013... test che in teoria avrebbe dovuto essere vietato.

non penso proprio. Basta vedere quanta gente va a vedere le corse che non siano F1 o MotoGP. Per il  BSS a Misano c'erano i proverbiali 4 gatti ad esempio. O basta vedere com'è stata accolta 4C nel mondo reale. "Bella, ma a quel prezzo meglio la concorrenza", quando, se fossimo un paese con un minimo di cultura, sapremmo che per "concorrenza" ci sarebbero praticamente solo Lotus, Ariel, Catheram a Radical (marchi di cui l'italiota medio è difficile che conosca addirittura l'esistenza).

E qui rientro in topic: Il nuovo CEO IMHO dovrebbe per quanto possibile far in modo  di riuscire a far percepire all'uomo della strada i prodotti nella giusta via.

 

PS: far risalire la superiorità attuale Mercedes a quel test del 2013 (ancorchè vietato, sia chiaro) è totalmente errato. Da allora sono cambiate le macchine, i motori, le mescole e tutto il resto. Parliamo di una serie (la F1) dove se la gomma lavora 5 o 6 gradi fuori dal proprio range di temperatura perdi tipo 1 secondo a giro.

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ot

 

qua negli anni la forma mentis è diventata tale per cui quando la gente mi incrociava ai benzinai mi chiedeva "ma quanto paghi di bollo?"

 

poi ci si chiede perché manca la cultura :)

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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On 9/6/2016 at 09:34, cliffemall dice:

non penso proprio. Basta vedere quanta gente va a vedere le corse che non siano F1 o MotoGP. Per il  BSS a Misano c'erano i proverbiali 4 gatti ad esempio. O basta vedere com'è stata accolta 4C nel mondo reale. "Bella, ma a quel prezzo meglio la concorrenza", quando, se fossimo un paese con un minimo di cultura, sapremmo che per "concorrenza" ci sarebbero praticamente solo Lotus, Ariel, Catheram a Radical (marchi di cui l'italiota medio è difficile che conosca addirittura l'esistenza).

E qui rientro in topic: Il nuovo CEO IMHO dovrebbe per quanto possibile far in modo  di riuscire a far percepire all'uomo della strada i prodotti nella giusta via.

 

...

 

Sto parlando di squadre/costruttori nei vari campionati mondiali, per riferimento mi riferivo a quello, non alla frequentazione dei vari eventi. Casomai quello di cui parli tu è la mancanza di cultura, non di riferimenti tecnici. Ma l'Italia è il paese dei paradossi.

 

Gli inglesi hanno costruttori solo in F.1 e solo dai '50, qualcosa a Le Mans, dalle moto sono scomparsi (a livello di Costruttori), nelle varie formule commerciali sono stati uccisi da Dallara, e via discorrendo.

 

Per un Paese che ha vinto la WWII, ed ha potuto sfruttare l'esperienza maturata nelle costruzioni aeronautiche (al confronto di un'Italia che ha potuto al massimo costruire addestratori per via dei trattati di pace che hanno imposto la riconversione dell'industria bellica, altrimenti ciao soldi del Piano Marshall) mi sembra un po' poco.

 

I vari Lotus, ecc. che hai citato tu sono costruttori artigianali, mi sta bene, ma fino ad un certo punto.

 

Per quel che concerne Mercedes, prima di quel test si beccavano 1 secondo al giro, poi è arrivato il regolamento su cui loro stavano costruendo il motore da un paio d'anni, se non è una bella spinta questa...

Modificato da justjames

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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On 11/6/2016 at 11:35, justjames dice:

 

Sto parlando di squadre/costruttori nei vari campionati mondiali, per riferimento mi riferivo a quello, non alla frequentazione dei vari eventi. Casomai quello di cui parli tu è la mancanza di cultura, non di riferimenti tecnici. Ma l'Italia è il paese dei paradossi.

 

Gli inglesi hanno costruttori solo in F.1 e solo dai '50, qualcosa a Le Mans, dalle moto sono scomparsi (a livello di Costruttori), nelle varie formule commerciali sono stati uccisi da Dallara, e via discorrendo.

 

Per un Paese che ha vinto la WWII, ed ha potuto sfruttare l'esperienza maturata nelle costruzioni aeronautiche (al confronto di un'Italia che ha potuto al massimo costruire addestratori per via dei trattati di pace che hanno imposto la riconversione dell'industria bellica, altrimenti ciao soldi del Piano Marshall) mi sembra un po' poco.

 

I vari Lotus, ecc. che hai citato tu sono costruttori artigianali, mi sta bene, ma fino ad un certo punto.

 

Per quel che concerne Mercedes, prima di quel test si beccavano 1 secondo al giro, poi è arrivato il regolamento su cui loro stavano costruendo il motore da un paio d'anni, se non è una bella spinta questa...

io ho parlato di "mancanza di cultura del motorsport" infatti.

Comunque avere tanti piccoli telaisti (o garagisti o chiamali come vuoi) che danno modo a chi esce all'università di farsi le ossa per poi passare ai grandi teams non mi sembra tutto sommato un ruolo secondario. E, circoscritto al ristretto ambito della F1, ci si rende bene conto di quanto questi "piccoli costruttori" abbiano dato in termini tecnici alla Formula stessa, molto più dell'apporto dato dai GC che, eccezion fatta per la Ferrari (a cui questo ruolo viene riconosciuto), entrano, vincono per x anni (o tentano di farlo), e poi spariscono.

 

Per quel test di Barcellona: Mercedes nel 2013 la velocità l'aveva e come, solo che distruggevano le gomme in un attimo. Ma non si può far risalire il loro dominio attuale a quel test, sono cambiate troppe variabili (anzi, direi tutte) rispetto alla F1 di allora.

 

Vero anche il discorso della PU, ma a ben guardare è piuttosto palese che l'attuale Mercedes ha vantaggio in tutte le aree, non solo a livello di motore/parte ibrida.

 

 

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  • 3 mesi fa...
Cita

CAR interviews Reid Bigland, the new boss of Maserati and Alfa Romeo

► We interview new head of Maserati and Alfa
► 'We will always build our cars in Italy' 
► Alfa's new SUV guns for 'Ring record 

 

Alfa Romeo and Maserati are the serial underachievers of the global car market, forever aiming high and hitting low. 

Just a year ago Alfa was hoping to sell 400,000 cars annually by the end of 2018, thanks partly to a big new push into the US. This year, in fact, it may sell 100,000 cars globally and is still not – yet – selling any meaningful volumes in America. Maserati’s record isn’t as bad, but the rhetoric has rarely matched the results.

Little wonder Canadian Reid Bigland, the new CEO of both brands, is not prepared to make any bold sales promises when we meet at the Paris motor show. ‘I’m not interested in sales volumes. I’m interested in building Alfa Romeos and Maseratis true to their DNAs. That’s how we’ll run long-term successful brands.’ 

Bigland was head of US sales, and Canadian CEO, for Fiat Chrysler (FCA) before the promotion. He continues with those existing roles. 

Alfa and Maserati will ‘always be made in Italy’

He says ‘under my watch’ Alfa and Maserati will never make cars outside Italy. ‘We’re Italian brands and made-in-Italy is important.’ He says Fiat-Chrysler’s plans a few years ago to make a new Maserati SUV on a Jeep platform in America was ‘clearly a mistake. Building in Detroit could destroy the brand’. The eventual Maserati SUV, the Levante (below), happily uses a Maserati platform and is proudly made in Italy.

 

The two brands dovetail superbly, says Bigland. ‘Where one brand stops in price, the other begins. That won’t change. There is no cannibalisation, no segment overlap.’

Ferrari-made engines and proud of it

Maserati proudly uses Ferrari-made engines, and so does the top-end Alfa Giulia QV. It’s important for sales and image. He admits Ferrari doesn’t really like Maserati and Alfa promoting that. ‘You can’t blame them when they’re selling the California for a lot more money [which uses the same family of engine]. They’re Ferrari engines and that’s a great selling point for us. We just have to be sensitive about promoting it.’

The Levante, ‘the Maserati of SUVs’ is set to be Maserati’s biggest seller, responsible for 40-50 % of total sales volumes. This year Maserati will sell 35,000-40,000 cars. Five years ago it sold 6500 cars. 

New Alfa SUV aims for Nürburgring record

The new mid-size Alfa SUV, the Stelvio (below), debuts at this autumn’s Los Angeles motor show. Bigland hopes and expects it to be the world’s fastest SUV around the Nürburgring, increasingly an Alfa litmus test for performance. With this and the well-received new Giulia, Alfa’s sales should (finally!) start to blossom.

 

In other product news, the stunning Maserati Alfieri supercar concept, first shown at the Geneva show in 2014, is ‘still a couple of years away. Contrary to popular belief, it’s not dead. You could just say it’s orbiting the Earth, awaiting landing.’

The decade-old Gran Turismo and Gran Cabrio will continue in production. ‘They still look great. The Gran Turismo will go though to 2017 and the Cabrio to 2018. And we’ll need a GT and GC successor.’

Bigland is being touted as a possible successor to Fiat Chrysler (FCA) boss Sergio Marchionne when he steps down in 2019. His efforts to turn the serial underachievers into global successes will largely determine whether the likeable Canadian has any chance of getting the top job, or not.

http://www.carmagazine.co.uk/car-news/industry-news/maserati/car-interviews-reid-bigland-the-new-boss-of-maserati-and-alfa-romeo-2016/

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1 minuto fa, weidman dice:

Quindi sarà molto improbabile una segmento E Alfa...peccato!

 

La ghibli non è una segmento E, o meglio non lo copre tutto. Basta guardare ai listini.

 

Io  credo che faticherà comunque , ma tecnicamente lo spazio tra una giulia a 4 cilindri (lasciamo perdere le quadrifoglio varie..sono modelli a se stante) e una ghibli v6 base (benzina e diesel) c'è.

 

C'è poco spazio come vendite IMHO. però, boh, magari mi sbaglio io.

 

 

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Inviato (modificato)

insomma...la frase ‘Where one brand stops in price, the other begins. That won’t change. There is no cannibalisation, no segment overlap.’ mi sembra molto chiara...

 

però se stiamo a guardare già oggi Giulia Quadrifoglio costa più di Ghibli

Modificato da Zyx
  • Mercedes Benz Classe A180 CDI Sport Nero Cosmo (ex-Alfa 147 2004, ex-Fiat Punto 1993)
  • Jeep Renegade 1.0 Limited Alpine White (ex-Alfa Giulietta 2013, ex-Fiat Bravo 2007, ex-Fiat Punto 2001)
  • Fiat Panda 1.0 Hybrid City Life Bianco Gelato (ex-Fiat Punto 2011, ex-FIat Grande Punto 2006, ex-Fiat Marea 1999, ex-Fiat Tipo 1994, ex-Fiat Tipo 1989, ex-Fiat Uno, ex-Fiat 124)
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