...ma non si arrivava a certi tipi di ecessi come questo 

(o quello accudato a roma di quel coca party finito accoltellando uno degli inviatati)

10 minuti fa, Cosimo dice:

 

é il tono alla "non mi piace ma devo farlo" che mi ha lasciato male. Come se ammettesse esplicitamente che la moglie non potesse capire nient'altro che quel trattamento

Beh i miei nonni (uno nato nel 1899 ,l'altro nel 1910) hanno preso a sberle ( anche a cinghiate a volte) i miei genitori. ammesso da loro.

 

Diciamo che i metodi educativi moderni non erano ancora arrivati. 

 

Io ho preso qualche sberla (onestamente non tantissime ). fine.

 

Qualche sberla l'ho data ai miei figli.Però fino ai 10 -12 massimo... In USA se lo avessi fatto davanti a testimoni penso che qualche problema lo avrei avuto.

Modificato 30 Maggio 20169 anni fa da Matteo B.

non dimentichiamo che in Italia il delitto d'onore è stato abolito nel 1985.

comunque è vero che molti uomini, anche giovani, sono rimasti al XIX secolo.

Quello che mi fa però più inorridire e l'assoluta mancanza di responsabilità accoppiata all'assoluta imbecillità/immaturità.

Al giorno d'oggi dove nel 90% dei delitti si determina il colpevole ( fonte ISTAT ) c'è ancora chi pensa di fare le cose e farla franca. Senza poi rendersi conto di ciò che ha fatto.

Io sto diventando molto staliniano su queste cose.

altro che rieducazione: a Kolyma, che carbone da estrarre ce ne è ancora molto.

Ma non confondiamo le sberle educative di un genitore con le sberle tra un marito e una moglie e tanto meno con episodi di violenza come quello della povera ragazza o di quello che ha visto un giovane ammazzato per vedere l'effetto che faceva da due coglioni drogati reoconfessi (bontà loro che non c'è la pena capitale...purtroppo, aggiungo)!

 

Le prime, se date con criterio e solo quando servono davvero, non fanno danni, sfido chiunque di noi a dire che non le abbiamo mai prese almeno una volta da nostra mamma!!! Penso che sia meglio una sberla in più che tutto questo lassismo dei giorni nostri.

 

Il discorso video games e violenza in realtà è riduttivo, come dice Cosimo, siamo decisamente abituati a vedere violenza in ogni frangente, in ogni contesto, salvo che nella vita vera, sicchè alla fine non ci fa impressione parlare di morte e violenza tanto non la sperimentiamo mai da vicino, salvo quando poi, a cose fatte, magari uno capisce cosa ha combinato, ma è troppo tardi...non si può rimediare a una cosa così!!!

 

Poi sul fatto che ormai non si è più abituati a perdere, ad esser sconfitti e si voglia sempre e comunque primeggiare, purtroppo è un altro brutto fatto!

6 minuti fa, stev66 dice:

...

Al giorno d'oggi dove nel 90% dei delitti si determina il colpevole ( fonte ISTAT ) c'è ancora chi pensa di fare le cose e farla franca. Senza poi rendersi conto di ciò che ha fatto.

...

 

Proprio in virtù di questo 90%...pena capitale e si finisce li...anche perchè nel nostro sistema buonista e bacato, probabilmente la pena dei lavori forzati verrebbe fatta a metà, poi con qualche sotterfugio di carattere medico/umanitario il detenuto sarebbe rilasciato!

comunque se vi andate a leggere anche solo le cronache degli anni 20-30 scoprirete  che tra stupri ,furti e omicidi non scherzavano per nulla all'epoca. roba violenta.

5 minuti fa, Matteo B. dice:

comunque se vi andate a leggere anche solo le cronache degli anni 20-30 scoprirete  che tra stupri ,furti e omicidi non scherzavano per nulla all'epoca. roba violenta.

 

Ma infatti la società oggi è molto meno violenta ( per lo meno dal punto di vista fisico ) di un tempo .

Si pensi alla classica scazzottata fuori dalla scuola , a miei tempi ancora molto diffusa.

 

Forse per quello questi vertici di immaturità/violenza/imbecillità emergono così clamorosamente.

ma qui imho c'è l'aggravante dei futili motivi e del "non valutare appieno" le conseguenze delle proprie azioni.

 

100 anni fà invece c'era la fame e l'ignoranza come attenuante.

 

p.s. c'erano anche le guerre che  aiutavano la selezione naturale degli idioti.

4 minuti fa, stev66 dice:

 

Ma infatti la società oggi è molto meno violenta ( per lo meno dal punto di vista fisico ) di un tempo .

Si pensi alla classica scazzottata fuori dalla scuola , a miei tempi ancora molto diffusa.

 

Forse per quello questi vertici di immaturità/violenza/imbecillità emergono così clamorosamente.

 

verissimo.

 

secondo me una persona di 27 anni , con un lavoro e una vita immagino normale che commette una cosa del genere ha grossi problemi che è riuscito a mascherare.

 

penso che Cosimo abbia ragione. persone totalmente non avvezze a farsi dire di no, a perdere, ad essere anche mandati affanculo senza poter farci nulla.

Restiamo impressionati perchè episodi come questo hanno tutti rilevanza nazionale, perchè la diffusione delle notizie è molto più particolareggiata e capillare, ma checchè se ne dica non è mai esistita una società meno violenta di quella in cui stiamo vivendo.

Studi storici parlano, sino a qualche secolo fa, di morti violente (incidenti, omicidi, guerre, ecc...) per una percentuale molto rilevante (a memoria circa un quarto) della popolazione.

Solo che a salcazzo vercellese non si sapeva di quel che accadeva a vergate sul Basento, ragion per cui gli episodi parevano pochi perchè l'orizzonte era più ristretto.

Una volta (ma mica solo nel medioevo) era impensabile andare da una città ad un'altra senza essere armati, e viaggiare in gruppo era la prima protezione contro i briganti, e questo è solo un esempio.

E guai a chi parla di pena di morte, il bischero che ha ucciso quella ragazza è ugualmente un essere umano come me e come te.