No, non è la GTI attesa per il prossimo anno, ma una sostanziosa rivisitazione della Golf V 2.0 TDI da parte del mago tedesco delle preparazioni ABT.

Più bassa, più aggressiva, decisamente più sportiva, la nuova Golf grazie alle cure “rigenerative” offre un’altra faccia rispetto a quella più docile e tranquilla che siamo “abituati” a vedere da qualche mese a questa parte.

Una succosa anticipazione, insomma, o un altro modo di interpretare la sportività, visto e considerato che la GTI sarà ovviamente a benzina, mentre in questo caso parliamo di una sostanziosa iniezione di puledri ad un propulsore che di allestimenti sportivi, per il momento, non ne vuole sentir parlare.

170 CV bastano?

Sono 170 i puledri erogati dal propulsore rivisto dai tecnici ABT. Sono la bellezza di 30 CV in più rispetto alla configurazione standard, ed è stato ottenuto grazie ad una completa rimappatura della centralina elettronica, che gestisce il turbocompressore e l’iniezione del carburante.

Non solo più potenza, ma anche più coppia motrice ed una regolarità di funzionamento praticamente identica a quella dell’unità base.

Forme muscolose

Le forme muscolose ma allo stesso tempo tranquille della nuova Golf V combiano radicalmente aspetto grazie alle cure dei designer ABT.

La sezione frontale, è ora caratterizzata da una griglia completamente ristilizzata, che mette ben in mostra il logo VW senza dimenticare di raccordarsi alla perfezione con il nuovo paraurti, che appare più bombato ed allo stesso tempo più idoneo a tenere a bada i bollenti spiriti del propulsore 2.0 TDI, visti e considerati i generosi squarci “aperti” dalle matite di Kempten.

Il profilo della vettura appare ora decisamente più sportive, grazie all’effetto “riempimento” dei passaruota generato dal mix di assetto sportivo – la vettura è più bassa di 76 mm … - e ruote da 19” a cinque razze, gommate per l’occasione con delle poderose Continental Sport Contact 235/35…

Come se non bastasse, la vista laterale è ulteriormente enfatizzata da una minigonna dallo stile estremamente originale.

Al posteriore, oltre ad un paraurti completamente ridisegnato e, finalmente, in tinta con il resto della vettura, troviamo un piccolo profilo inferiore, che aggiunge un pizzico di aggressività e di armonia all’insieme.

Non manca, ovviamente, uno scarico supersportivo che per l’occasione…si fa in quattro. Battuta a parte, i gas di scarico generati dal propulsore TDI vengono propagati all’esterno da quattro flauti cromati, disposti a coppie di due per lato.

Piccole aggiornamenti riguardano anche gli interni, che possono essere personalizzati sulla base delle esigenze di ogni cliente.

A partire da 35.900 euro

La vettura così configurata ed in regola con le omologazioni TUV ha un costo di 35.900 euro.

presa da infomotori...è ancora meglio e secondo me è ancora più bella rispetto alla normale :wink: :arrow:

bele le foto della FIAT BRAVO

bele le foto della FIAT BRAVO

ma chi è il pazzoche tira fuori 36.000 euro bel quell'obrobrio

non essendo una nuova macchina ma una versione elaborata, dovrebbe essere spostata su tuning