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Perché le auto moderne non piacciono?


Gabri Magnussen

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Io credo che la critica possa nascere anche dall'essere passati dall'egemonia del mercato da parte dei marchi europei fino alla metà anni '90, che di fatto limitavano l'offerta per il pubblico e creavano grandi numeri per le Case, al crescere con prepotenza di marchi giapponesi (Micra e Yaris per dire hanno preso d'assalto le vendite del segmento ), coreani ed oggi cinesi ed americani come Tesla che hanno fatto crescere le aspettative sui marchi europei che solo in alcuni casi hanno saputo rispondere efficacemente, molte volte economizzando il prodotto per esigenze di margine o, come insegna la Golf 8, hanno voluto rincorrere il futuro salvo scontrarsi con una buona fetta di clienti "tradizionali" che hanno detestato dover cercare di accendere i fanali o regolare l'aria condizionata giocando a sfiorare le superfici...

Poi c'è da dire che in passato si osava di più anche su modelli generalisti (Focus I potrebbe essere un perfetto case study) cosa che invece oggi raramente accade, abituando la clientela a comprare auto alla stregua di elettrodomestici "programmati" per essere gettati dopo tot anni

Modificato da Insidek
grammatica
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4 ore fa, KimKardashian scrive:

Sinceramente non credo sia così e guardando le ultime proposte cinesi credo sia l’esatto contrario. Forme semplici e aerodinamiche, senza inutili orpelli… 

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Stesso effetto

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In questi giorni, è uscito uno studio fatto da JD:

 

Cita

Owners Unimpressed with New-Vehicle Design and Performance, J.D. Power Finds

Overall Satisfaction Declines in Consecutive Years for First Time Ever in Automotive Performance, Execution and Layout (APEAL) Study

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TROY, Mich.: 20 July 2023 — Vehicle manufacturers may be collectively disappointed learning that, for the first time in the 28-year history of the J.D. Power U.S. Automotive Performance, Execution and Layout (APEAL) Study,SM there is a consecutive year-over-year decline in owner satisfaction. According to the 2023 study, released today, overall satisfaction is 845 (on a 1,000-point scale), a decrease of 2 points from a year ago and 3 points lower than in 2021.

“The decline in consecutive years might look small, but it’s an indicator that larger issues may lie under the surface,” said Frank Hanley, senior director of auto benchmarking at J.D. Power. “Despite the technology and design innovations that manufacturers put into new vehicles, owners are lukewarm about them. While innovations like charging pads, vehicle apps and advanced audio features should enhance an owner’s experience, this is not the case when problems are experienced. This downward trajectory of satisfaction should be a warning sign to manufacturers that they need to better understand what owners really want in their new vehicles.”

The study is based on 10 factors—nine of which have declined year over year. The only factor to improve is fuel economy (771), which is 15 points higher than in 2022. The factor with the largest year-over-year decline is exterior, decreasing to 888 from 894. Satisfaction with exterior styling on new models in 2023 is particularly unremarkable, scoring only 3 points above carryover models.

Built-in infotainment systems are a prime example of a technology not resonating with today’s buyers. Only 56% of owners prefer to use their vehicle’s built-in system to play audio, down from 70% in 2020. Three of the most common uses for built-in systems are: owners looking to make phone calls; voice recognition; and navigation—with less than half (45%, 37% and 43%, respectively) of owners preferring to use their vehicle’s built-in system for these functions.

The APEAL Study complements the J.D. Power U.S. Initial Quality StudySM (IQS) and the J.D. Power U.S. Tech Experience Index (TXI) StudySM by measuring owners' emotional attachment and level of excitement with their new vehicle. The APEAL Study asks owners to consider 37 attributes, ranging from the sense of comfort they feel when climbing into the driver's seat to their exhilaration when they step on the accelerator. Vehicle owners' responses to queries about these attributes are aggregated to compute an overall APEAL Index score.

Following are key findings of the 2023 study:

 

Articolo completo: https://www.sicurauto.it/news/attualita-e-curiosita/le-auto-nuove-non-piacciono-design-e-prestazioni-irrilevanti/

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4 ore fa, Yakamoz scrive:

Eppure la 500 era tutto tranne che non-stile, era l'esatto contrario: era la funzione stessa che diventava estetica e quindi bellezza.

Beh insomma. Non sono per niente d'accordo, c'era chi comprava la 600 e poi c'era chi comprava questa:

 

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  • Adoro! 1

Ora: BMW M135i xDrive 306 cv

Nato su Alfa Giulia GT Junior 1600 >>> esordito su Opel Corsa 90 cv 1996 e BMW Serie 3 Compact 318td 90cv >>> fortificato su Alfa 147 1.6 120 cv 2002 e Alfa 156 1.9 JTD 116 cv >>> posteriorizzato su BMW E81 120d 177 cv e BMW E84 18d sDrive 143 cv

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39 minuti fa, Yakamoz scrive:

 

Perdonami, non ho capito l'obiezione.

Non credo che il primo scopo dell'acquirente (con i danari) della prima 500 fosse un messaggio di scelta stilistica. Era l'utilitaria per eccellenza che ha motorizzato il paese. Per fare un parallelo è come la Panda quando è acquistata dai milionari (molti ce l'hanno per davvero). La prendono quando non devono dare nell'occhio.

Ora: BMW M135i xDrive 306 cv

Nato su Alfa Giulia GT Junior 1600 >>> esordito su Opel Corsa 90 cv 1996 e BMW Serie 3 Compact 318td 90cv >>> fortificato su Alfa 147 1.6 120 cv 2002 e Alfa 156 1.9 JTD 116 cv >>> posteriorizzato su BMW E81 120d 177 cv e BMW E84 18d sDrive 143 cv

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2 ore fa, Felis scrive:

Non credo che il primo scopo dell'acquirente (con i danari) della prima 500 fosse un messaggio di scelta stilistica. Era l'utilitaria per eccellenza che ha motorizzato il paese. Per fare un parallelo è come la Panda quando è acquistata dai milionari (molti ce l'hanno per davvero). La prendono quando non devono dare nell'occhio.

 

Dove avrei detto una cosa simile? Ho fatto un post che parlava di tutt'altro, men che meno di danari, redditi alti e cose simili. Godiamoci il venerdì sera, dai ;)

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21 hours ago, xtom said:

In effetti se le auto oggi sono brutte la colpa è solo nostra.

 

Se BMW fa un'auto brutta e la si compra lo stesso, perché è una novità di un brand premium, allora il marketing ed i designer saranno incentivati a fare auto strane perché tanto vendono lo stesso, creando un circolo vizioso che porta a farle sempre più strane ad ogni generazione.

 

Poi arrivano i coreani e per non essere da meno fanno design strambi, la gente le compra, magari per motivi tecnologici ed economici, ma pensano che le comprino anche per il design, così altri marchi si buttano sul famolo strano.

 

Nell'epoca del mordi e fuggi o dell'usa e getta, fa più presa la novità della bellezza senza tempo.

 

Mi riallaccio al tuo discorso, che condivido, solo per aggiungere che due modelli di piccoli crossover, che non cito per non offendere nessuno, per me sono l’antitesi della bellezza eppure le hanno vendute a milioni. Allora mi chiedo se le persone cerchino davvero l’auto bella oppure quella che soddisfa il proprio gusto estetico. Penso la seconda. Poi magari ci sono anche motivazioni diverse in aggiunta, tipo la tecnologia in dotazione.

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  • 7 mesi fa...
Inviato (modificato)

Di seguito farò delle considerazioni per le normali auto di serie. Cioè quelle macchine che quasi tutti possono comprare, quindi escludendo le supercar più costose, o le super lussuose.

Una volta ci stavano auto molto belle, bellissime anche per i comuni mortali e però ci stavano anche auto bruttissime, delle vere e proprie ciofeche, che uno non si capacita di come fossero state disegnate e messe in produzione. Oggi non ci stanno più gli eccessi, sia eccessi di bellezza, che e-ccessi di bruttezza. Questo perchè oggi ci sta il marketig a governare il design autobomilistico, più che la creatività dei designers. Si fanno studi di mercato, interviste, ricerche, ecc...per capire quale linee, forme, accessori, possano piacere ai clienti. E quindi poi l'auto vine disegnata di conseguenza. Quindi oggi il design è qualcosa di più scientifico, ma allo stesso tempo meno fantasioso. Difficile fare auto veramente brutte, dopo aver fatto un sacco di ricerche di mercato, ma allo stesso tempo è difficile che vengano fuori auto veramente belle. Le case investono milioni di euro, o anche miliardi a volte, per lanciare un nuovo modello di auto e quindi non possono rischiare, nel bene e nel male. Cioè non possono rischiare di fare un design di rottura, troppo moderno, che, anche se bellissimo, potrebbe piacere a pochi. E così si va sul sicuro, sul "già visto". Si cavalca il trend del momento e le mode attuali, scopiazzando qua e là soluzioni già viste e che si è certi che piacciono. Troppo rischioso gettare al vento un progetto costato centinaia di milioni di euro, per una linea che osa troppo.

Poi oltre a questo discorso ci stanno le normative varie: sulla sicurezza, sulle emissioni, sull'aerodinamica che fanno il resto. Basti pensare alle normative sull'urto pedone, di quanto abbiano abrruttito le auto, specialmente le medie-piccole a trazione anteriore. Prima di questa normativa, che è entrata in vigore nel 2003, o 2004, mi par di ricordare, era possibile vedere utilitarie, compatte e medie a trazione anteriore, che comunque mantenevano un frontale basso, aggressivo e filante, nonostante le dimensioni compatte. Dopo l'avvento di tali normative ecco che i musi di tali auto hanno iniziato a diventare goffi, tozzi, arrotondati, alti e sproporzionati. Oppure sopno stati costretti ad aumentare a dismisura lo sbalzo anteriore, rovinando le proporzioni della linea, coem accadde alle auto italiane dei primi anni del 2000. Le famose auto attapirate: GPunto, Croma, Bravo, Delta 3 serie, Mito, Giulietta..ecc.. di quegli anni che soffrivano tutte del muso a tapiro, ma prendevano 5 stelle nei test euroencap.

Oggi per fare auto con un muso decente e abbastanza filante, lunica possibilità è ricorrere a soluzioni molto complesse e costose. Per esempio io posseggo una Fiat 124 spider. Ebbene ha un muso basso e filante e nonostante questo è in regola con le normative dell'urto pedone, ma per far questo c'è il trucco: in caso di urto con un pedone il cofano motore anteriroe si solleva, grazie ad attuatori con piccole cariche esplosive che, comandati da una centralina, intrvengono per alzare il cofano e per attutire l'impatto di un eventuale pedone investito. Una soluzione molto complessa e costosa e che, per la maggior parte delle auto normali, non vale la pena implementare e così si preferisce avere un muso tozzo e goffo, ma risparmi qualche centinaio di euro, da investire in un tablet più grande al centro dlela plancia.

 

 

Modificato da infallibile_GF
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