Vai al contenuto

[RISOLTO] Dischi ovalizzati: ma e' pensato apposta!


Guest frallog

Messaggi Raccomandati:

Guest frallog

Dunque questa e' la sezione ideale del disco-pistone tradizionale

|    ||    ||    ||    |+----------|    |||    |||    |||    |||    |+----------|    ||    ||    |

Ora immaginiamo un sistema altamente tecnologico, ma di costo contenuto, che consenta al pistone uno scivolamento laterale. Naturalmente lo scivolamento e' pilotato dalla pressione e per far questo e' necessario che il disco di appoggio non sia piatto, ma inclinato.

|    ||    |     +---------------|    +--+ /|      / /|     / /        <-------- Pressione|    / /|   / +-------------------|  /            || +--+          v Scivolamento |    ||    |

Allora si hanno due effetti:

1) Lo scivolamento in basso del pistone aumenta gradualmente la superficie di contatto

2) Alla fine della corsa (cioe' in pressione massima) l'angolo inferiore del pistone si incastra con il taglio nel disco, andando a generare un vero surplus di pressione e dunque di forza frenante. Alla superficie additiva di contatto partecipa attivamente anche la parte verticale del taglio.

3) Il tre non c'e' ma a me piace il dispari.

Vantaggi: frenata piu' graduale ed anche potente nella fase di massima pressione.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)

Link al commento
Condividi su altri Social

Svantaggi?

1)Si impunta.....avevan già provato con le frizioni a fare una roba simile...risultato...modulabilità pessima

2) diminuzione della sezione resistente in basso.....rischia di rompersi il disco come ridere

3)conducibilità termica non uniforme a causa di differenze di spessore e quindi di massa....

questi sono i primi (seri) problemi che mi vengono in mente

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest frallog

Freni: encore!

Ve la ricordate la pinza singola obliqua che va sul disco obliquo' B eh qui ne facciamo una evoluzione. Immaginiamoci due pistoni come due elementi di una molletta per i panni

|     |\|     | \|     +--+|     \             |  D   \   +---------|-------------+|  I    \   \ +----| |             ||  S     +   X     | |   PINZA     | <<<- Pressione|  C    /   / +------|             ||  O   /   +-------|---------------+|     /|     +--+|     | /|     |/

Naturalmenre quello che si vede obliquo nel disco e' un anello rialzato con bordatura laterale.

A differenza della molla dei panni i bordi delle due pinze sono disassati, cioe' non si chiudono uno sull'altro.

In frenata le due pinze scendono e si aprono sotto pressione per la spinta obliqua che riceve dal canale e aderiscono con superficie sempre maggiore al canale. Lo spostamento laterale dei due elementi dei pistoni in relazione alla pressione esercitata e' determinato da una molla esterna ai due. Alla fine della deformazione (cioe' in situazione di forte pressione) comunque entrambi i bordi dei pistoncini toccano la parte del canale laterale (la "molletta" cioe' si apre) esercitando una certa pressione anche nella parete laterale.

Opinioni in merito sono gradite.

Vantaggi: frenata molto piu' modulare e precisa, nonche' molto piu' potente nella fase finale.

Regards,

Francesco :cool:

Link al commento
Condividi su altri Social

Ciao frallog,

perdona la risposta di uno che di fisica ne sa ben poco. Per la prima ipotesi vedo un rischio: non si consumerebbe troppo la punta del pistone, dato che si troverebbe ad essere sollecitata molto più della parte restante?

Passiamo alla seconda proposta.

Non sono sicuro di aver capito quale ne sarebbe il vantaggio. Credo che sia che nelle frenate "poco forti" l'effetto frenante si avrebbe solo dal contatto delle due sezioni oblique, mentre nelle frenate più forti (o nella fase la fase finale come dici tu) ad essa si aggiungerebbe quella derivante dal contatto delle due sezioni orizzontali (cfr il tuo disegno).

Anche in questo caso, non c'è il rischio che i pistoni a punta (o le punte dei pistoni) siano troppo sollecitati? E poi, il gioco vale la candela?

Tutto il meccanismo per far scorrere i pistoni e tenerli in tensione avrà un costo e dei problemi tecnici di realizzazione.

Se c'è l'esigenza di graduare la frenata rendendola più forte oltre una certa soglia, non si potrebbe pensare a un disco supplementare, o a un pistone supplementare sullo stesso disco, che però entri in funzione solo oltre un certo livello di frenata?

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest frallog

Salve egregio, grazie mille per la tua cortese risposta.

La tua risposta mi permette di fare qualche puntualizzazione:

1) Si il sistema e' tecnologicamente piu' evoluto, e pertanto di base costa di piu', ma tutti sappiamo che la tecnologia consente anche di minimizzare i costi di produzione, spalmandoli su di un immenso volume.

2) Per quanto riguarda le sollecitazioni delle punte oggi le pinze frenano solo con le loro punte (le pastiglie appunto).

3) Se la tecnologia riesce ad abbattere i costi di produzione (cosa che io credo possibile) il gioco vale certo la candela. Potresti avere utilitarie che frenano ripetutamente sotto i 40m nello 100Km/h-0Km/h, e sportive che frenano sotto i 35 metri. Questo senza materiali ceramici o in fibra di carbonio.

Regards (e ancora grazie),

Francesco 8)

Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.