Da quello che ho capito sei di Benevento,quindi rischieresti di trovartelo come sindaco se gli danno la candidatura.

Provincia. Quindi anche se lo fanno sindaco non mi tocca... e poi io a casa non ci sto mai. Sei anche tu di Terronia e dintorni?

Per quanto siano deprecabili le sue parole in quest'intervista,bisogna dire che per lo meno che ha una sua "onestà" di fondo dicendo cose che altri ex DC non direbbero mai.

concordo... purtroppo.

Comunque ho qualche dubbio sul fatto che lascerà l'Unione, dato che attraverso i suoi assessori nelle regioni del csx, controlla un discreto potere clientelare, eppoi cosa dirà la moglie se la defenestrano da presidente del consiglio regionale della Campania .

Credo anch'io. In campania udeur, margherita e compagnia bella fanno piu' dei DS.

Per quanto siano deprecabili le sue parole in quest'intervista,bisogna dire che per lo meno che ha una sua "onestà" di fondo dicendo cose che altri ex DC non direbbero mai.

non credo che lui dica queste cose perchè "onesto", credo invece che lui faccia impunemente certe sparate perchè ormai la situazione politica è talmente incancrenita che certe argomentazioni passano proprio inosservate

non credo che lui dica queste cose perchè "onesto", credo invece che lui faccia impunemente certe sparate perchè ormai la situazione politica è talmente incancrenita che certe argomentazioni passano proprio inosservate

Quello che volevo dire e che il suo modo di pensare,IMHO deprecabile e stomachevole, lo dice in faccia non come i suoi cugini dell'UDC(anche se lì la situazione è più complessa).

+ che cugini x me sono siamesi separati... con castagnetti e compagnia...

mi sono soffermato con stupore sulla maniera grossolana e indelicata con cui dice di voler già spartirsi il potere e ricattare l'unione.

Voi cosa ne pensate?

che dovrebbero dargli due calci nel di dietro e cacciarlo dalla coalizione, ma che cavolo uno che inizia così se lo merita

riporto questa intervista da "il giornale". Tralasciando l'ormai saturo discorso sulle coppie di fatto, mi sono soffermato con stupore sulla maniera grossolana e indelicata con cui dice di voler già spartirsi il potere e ricattare l'unione.

Voi cosa ne pensate?

Come cantava Carosone:

T'è piaciuta, t'è piaciuta e tienatella cara cara,

t'a pigliaste, t'a purtaste 'a casa toja 'nsieme a tté

mo te vedo afflitto e stanco, su coraggio, nè Giuvà,

Si 'o mellone è asciuto gghianco mo' cu cchi t'a vuò piglià?

E che il "cocomero" Mastella era "bianco" si capiva benissimo, si sono portati in casa questo esempio di moralità e coerenza e ora ci dovranno fare i conti!

Come cantava Carosone:

T'è piaciuta, t'è piaciuta e tienatella cara cara,

t'a pigliaste, t'a purtaste 'a casa toja 'nsieme a tté

mo te vedo afflitto e stanco, su coraggio, nè Giuvà,

Si 'o mellone è asciuto gghianco mo' cu cchi t'a vuò piglià?

E che il "cocomero" Mastella era "bianco" si capiva benissimo, si sono portati in casa questo esempio di moralità e coerenza e ora ci dovranno fare i conti!

Che il cocomero Mastella fosse bianco era chiaro. Ma il problema e' che quel cocomero in alcuni suoi feudi i voti li piglia. Purtroppo c'e' gente che lo vota. E siamo onesti, in un sistema frammentario come quello italiano, i voti fanno comodo da qualunque parte essi vengano. E non si risolve nulla cambiando legge elettorale. In Italia il bipolarismo non c'e' e ci sono troppi interessi locali.

Con la scorsa legge elettorale col maggioritario si e' cercato di stimolare una certa vena bipolaristica (e di evitare la resurrezione della DC). Ma l'effetto collaterale e' stato che bisognava turarsi il naso e allearsi con chiunque...

Ora invece che si torna al proporzionale le fazioni di centro (sia a destra che a sinistra) iniziano a scalpitare di nuovo.

Purtroppo secondo me non c'e' soluzione che tenga. O ci si ripiglia la DC, o ci si tura il naso e si pigliano gli ex-democristiani.

La gente li vota. Pensate davvero che in Campania la sinistra avrebbe vinto alle regionali senza i voti di Mastella e Margherita? E a Benevento (che 8 anni fa era l'unico capoluogo di provincia in Italia con un sindaco di AN) ora c'e' una giunta regionale sponsorizzata dai DS. Ma senza i voti degli ex-Dc i DS non sarebbero arrivati al 20%... e in tutto il Sud il discorso tiene abbastanza.

Ovviamente il discorso vale anche a Destra. Senza Casini e Follini e compagnia bella pensate che FI AN e Lega riescano a fare una maggioranza?

Si vede che in Italia ci meritiamo questo. E hai voglia a cambiare legge elettorale... tanto i politici sono ancora gli stessi della "Prima Repubblica".

Io distinguerei le cose. Da una parte c'è il problema dei voti più meno clientelari che al sud vanno agli ex democristiani. Problema molto complesso perché per risolverlo bisognerebbe abdare alla radice di quelle clientele. Perché la gente vota De Mita o Mastella? Perché riceve o ha ricevuto favori, aiuti, ecc? Di che favori o aiuti si tratta? Come si può spezzare questi meccanismi? Insomma, è un lavoro lungo che richiede trasformazioni dell'economia di quelle zone (se la gente avesse più possibilità per campare onestamente del proprio lavoro non starebbe a piatire favori ai politici e se lo stato contasse meno nell'economia i politici avrebbero meno da offrire) e della mentalità.

Dall'altra però c'è il "ribaltonismo" di Mastella. Qui la colpa è tutta del centro sinistra. Se il centrosinistra non se lo fosse preso quando gli faceva comodo, e fosse andato alle elezioni dopo la caduta di Prodi, oggi non avrebbe nulla da temere. Invece il centrosinistra ha premiato il primo ribaltone di Mastella e ora non può lamentarsi se Mastella ne minaccia un altro.

Io distinguerei le cose. Da una parte c'è il problema dei voti più meno clientelari che al sud vanno agli ex democristiani. Problema molto complesso perché per risolverlo bisognerebbe abdare alla radice di quelle clientele. Perché la gente vota De Mita o Mastella? Perché riceve o ha ricevuto favori, aiuti, ecc? Di che favori o aiuti si tratta? Come si può spezzare questi meccanismi? Insomma, è un lavoro lungo che richiede trasformazioni dell'economia di quelle zone (se la gente avesse più possibilità per campare onestamente del proprio lavoro non starebbe a piatire favori ai politici e se lo stato contasse meno nell'economia i politici avrebbero meno da offrire) e della mentalità.

Dall'altra però c'è il "ribaltonismo" di Mastella. Qui la colpa è tutta del centro sinistra. Se il centrosinistra non se lo fosse preso quando gli faceva comodo, e fosse andato alle elezioni dopo la caduta di Prodi, oggi non avrebbe nulla da temere. Invece il centrosinistra ha premiato il primo ribaltone di Mastella e ora non può lamentarsi se Mastella ne minaccia un altro.

sono in parte d'accordo sul problema delle "clientele". Ma non si possono spiegare le alte percentuali che alcuni partiti di centro fanno in alcune zone solo come voti clientelari. Il problema in Italia non e' solo che ci sono troppi partiti ma anche che spesso molti partiti anche se non troppo rappresentati a livello nazionale, hanno forti tradizioni a livello locale.

E purtroppo non e' cambiando legge elettorale che si cambia la situazione.

E dopo la diaspora democristiana, e quella socialista le cose sono anche peggiorate. Quindi o finisce che rifanno la DC, o se ne vanno un po' di qua e un po' di la forti di un pugno di voti che comunque possono spostare l'ago della bilancia. Non e' la legge elettorale che va cambiata. E' la mentalita' della gente.