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Volkswagen Passat CC (Topic Ufficiale - 2008)


Touareg 2.5

Messaggi Raccomandati:

allora:

mazda6 wagon 2002 pagata 26000 (compresi 2000 di navigatore che sapevo di BUTTARE)

audi 4 140 sr 3 touring 150 cv 2002 circa 8000 euri in più (a seconda di quello che mettevo o toglievo...con meno di 6000 in più non me la sarei MAI cavata...ovv le due crucche SENZA navi)

valore OGGI?

le due tedesche valgono 1000 euro in più della mia (forse)

questo non è premium...queste sono inculate, ragazzi.....;)

poi faremo un confronto tra la mia e un 330ix Msport (si,si...quella tamarra..perchè se deve essere tamarra la mia deve essere tamarra anche lei...)

all'acquisto erano 12.000 di differenza (REALI,con sconti e val. usato)

:mrgreen:

Razionalmente è un'inculata. Come ti si può dare torto?? :D

Però, che ti piaccia o no (fa molto segno del toro, no?), il mercato funziona così.

Il mercato del nuovo ha delle regole... quelle dell'usato ha delle altre.

Ci sono degli attori diversi che agiscono in base a necessità diverse.

Come ho detto prima:

Giusto? sbagliato? non sta a me giudicare se chi compra una Mini o un'Audi è un pirla.

Chi compra una Mini (NUOVA) ritiene che il maggior esborso dovuto sia giustificabile dal "piacere" di farsi vedere e di poter sedere il proprio culo su di una Mini. Puoi dire che chi fa questo ragionamento è più o meno intelligente di un'altra persona?

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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autoblog

Certo che nera guadagna un casino!!

Certo che dietro non si sono molto sprecati con l'originalità... sembra troppo la Sebring!!

Fiat Grande Punto 1.3 Multijet 90 cv 5 porte Emotion. Bella rossa fiammante!!!

Mia, ti voglio tanto bene!

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non riesco proprio a definirla "bella!"

considerando che è una berlina sportiva, poteva essere + appagante.

E' poco VW (devo quotare taurus, ricorda a tratti 607, oltre che cls), perchè si dovrebbe sceglierla al posto, per esempio, di una A5?! per le 2 porte in +?

IMHO sarà rilevante la differenza di prezzo con la passat normale.

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onestamente la trovo sproporzionata troppo lunghi gli sbalzi rapportati al passo...il suo stile ricorda per certi versi Peugeot 607 e per altri CLS con il solito frontale da VW di ultima generazione...

Stavo giusto scorrendo i post per vedere se qualcun'altro avesse avuto questa stessa impressione. Mi accodo e quoto.

In particolare L'immagine di 3\4 anteriore dell'esemplare nero ricorda moltissimo la 607 della Peugeot, solo un pò più bassa di padiglione, ma la forma (specie nella zona della porta posteriore) del profilo cromato dovrebbe rendere praticamente impossibile non notare la somiglianza.

Come per la Phaeton resta la perplessità sull'opportunità per VW di piazzare il proprio marchio su una vettura di questo tipo. Il problema non è tanto che certe vetture sono o si presume siano di pertinenza esclusiva di determinati marchi concorrenti, ma il fatto che il gruppo VW includa già uno di questi marchi e che quindi questa operazione abbia tutto l'aspetto di una mossa suicida o quanto meno terribilmente autolesionistica.

Per il futuro mi pare ci si attenda che altri costruttori entrino in questa nicchia definita a suo tempo dalla CLS. Per questa ragione se all'inizio la VW potrebbe sperare nella maggiore freschezza della propria creatura rispetto alla CLS (che tuttavia trae beneficio dal maggiore prestigio riconosciuto al marchio che porta) temo che le future nuove uscite riusciranno ad erodere rapidamente la fetta di mercato che questa CC potrebbe comunque essere riuscita a ritagliarsi nel frattempo. Inoltre immagino che la presentazione di un modello similare con marchio Audi sarebbe la definitiva condanna al flop commerciale per la CC.

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C'è un certo "LANE ASSIST" che non mi convince nel funzionamento: se oltrepassi una linea che delimita la carreggiata, il sistema avvisa (e fino a qui ottimo...) e corregge con dolcezza la traiettoria mediante intervento del servo elettrico... :?

Dicono appunto il suo intervento sia una sorta "d'invito" facilmente contrastabile, ma a me spaventa un po questa cosa. Mah... :roll:

Riporto l'articolo nella pagina seguente, così è più visibile...

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Descrizione di automobilismo.it

LINEA

La coupé a 4 porte è lunga 4.796 mm, 31 mm in più rispetto alla Passat berlina e, con una larghezza pari a 1.856 mm (36 mm in più), fa già parte della competitiva categoria medio-superiore. Come la larghezza della vettura, anche quella della carreggiata è stata modificata. La carreggiata anteriore è larga 1.553 mm (11 mm in più) e quella posteriore è larga 1.557 mm (16 mm in più). La nuova Volkswagen misura solo 1.420 mm in altezza (è stata ribassata di 50 mm) ed è quindi molto simile ad una vettura sportiva.

Particolarmente distintive sono le linee fluenti della fiancata. Il tetto forma una curva molto piatta dai montanti anteriori fino alla parte posteriore della vettura, ben oltre i montanti posteriori. Le linee del vano bagagli si estendono fino al lunotto, come se fossero una linea unica. I cristalli laterali tracciano un arco stretto, bordato da una modanatura cromata. Al fine di esaltare lo stile sportivo della vettura, i cristalli laterali sono inseriti in porte prive di telaio. Al di sotto della linea dei cristalli, una robusta linea di cintura è utilizzata come elemento stilistico e di design, che i designer definiscono “linea tornado” e che sulla Passat CC costituisce un collegamento visivo tra i vani passaruota anteriori e le luci posteriori; il suo aspetto tridimensionale aggiunge tensione all’insieme. Non meno d’impatto la modulazione delle porte al di sopra delle modanature paracolpi cromate, la presenza importante delle minigonne laterali e i vani passaruota sportivi che sporgono al di sopra dei cerchi in lega da 17 pollici (i cerchi da 18 pollici sono disponibili come optional).

La calandra, i proiettori e il cofano motore fanno da trait d’union tra il mondo delle berline e quello delle coupé. Più dominante di quella di qualsiasi altra Volkswagen, la calandra, con i suoi due listelli trasversali e il logo VW posizionato al centro, si estende tra i proiettori trapezoidali. La calandra è incorniciata da una superficie in tinta con la carrozzeria, la cui forma a V rappresenta un’interfaccia visiva con il cofano motore dalla caratteristica bombatura. Nella parte inferiore saltano subito all’occhio le tre grandi prese d'aria, nonché gli indicatori di direzione e i fari antinebbia integrati, a destra e a sinistra. I bordi inferiori delle prese d'aria sono formati da uno spoiler, tipico delle vetture sportive, che ottimizza l’efficacia aerodinamica della Passat CC a velocità elevate. L’ottimo risultato ottenuto è confermato dal Cx pari a 0,29.

Anche la parte posteriore della CC è caratterizzata da un design assolutamente indipendente. Le doppie luci posteriori dalle ampie superfici creano un’immagine inconfondibile, di giorno e di notte. Lo spoiler posteriore, che è stato integrato con grande stile nel cofano del vano bagagli, controlla la turbolenza, come il suo omologo anteriore. L’ampio lunotto posteriore si estende fino al cofano del vano bagagli, di dimensioni ridotte ma dall’apertura ampia, e costituisce quindi un prolungamento della linea del tetto. Grazie a un trucco stilistico, il lunotto sembra più grande di quanto non sia in realtà: la parte del cofano che confina con il lunotto, infatti, è dotata di un elemento stilistico verniciato di nero che assomiglia a un vetro. Dal punto di vista puramente estetico, quindi, la superficie vetrata sembra più estesa, sottolineando così il carattere dinamico della Passat CC. Nella parte inferiore del paraurti, l’attenzione è attratta dalle modanature cromate, dal proseguimento della linea dei brancardi laterali e dai terminali di scarico ben visibili a destra e a sinistra.

Tetto apribile panoramico

Appositamente studiato per la Passat CC, il tetto panoramico in cristallo apribile elettricamente è lungo 750 mm e largo 1.120 mm e copre quindi l’intera area anteriore della vettura, fino ai montanti centrali. Le barre longitudinali sul tetto sono di colore nero. Il tetto apribile panoramico può essere aperto a botola sollevandosi di 30 mm.

INTERNI

La Passat CC è una vera e propria vettura a quattro posti. La filosofia tipica delle coupé si riflette negli interni e anche nei sedili. Sia quelli anteriori che quelli posteriori sono infatti sedili sportivi dal design ergonomico e della migliore qualità. Già sulla Passat berlina il design della plancia era considerato estremamente sportivo, elegante e pregiato. Anche la CC è caratterizzata dallo stesso stile. Di nuova concezione sono i sedili posteriori, gli strumenti, i comandi del climatizzatore di serie, i vari tipi di volante offerti e i rivestimenti delle porte con inserti raffinati. Tra gli optional sono disponibili gli inserti in radica e le nuovissime applicazioni in alluminio spazzolato. Tuttavia, gli inserti sulle porte non hanno solo una funzione estetica: a richiesta, il loro contorno diventa parte integrante di un nuovo sistema di illuminazione d’atmosfera, noto con il nome di “ambience package” (pacchetto illuminazione d’atmosfera), che illumina piacevolmente l’abitacolo di notte.

La plancia

Per la Passat CC sono disponibili tre nuovi volanti sportivi rivestiti in pelle. Sono tutti a tre razze, con quella inferiore caratterizzata da un inserto metallico incorporato. A seconda della versione, i tasti multifunzionali sul volante possono essere utilizzati per comandare il computer di bordo, i vari sistemi di assistenza, gli impianti audio e il telefono. Sulle vetture dotate di cambio automatico, c’è inoltre la possibilità di passare alle marce superiori o inferiori agendo sulle levette posizionate in prossimità delle due razze laterali del volante. Un’altra novità a bordo è il tasto di comando del sistema “Dynamic Drive Control” (DDC con modalità Normal, Comfort e Sport), posizionato sul tunnel centrale a destra della leva del cambio.

La Passat CC offre una nuova generazione di impianti audio e di navigatori. L’impianto alto di gamma – RNS 510 – dispone di tecnologia touchscreen a comandi intuitivi e di un navigatore supportato da hard disk. In abbinamento al sistema di assistenza al parcheggio “Rear Assist”, quando si viaggia in retromarcia le immagini di ciò che circonda la parte posteriore della Passat CC vengono trasmesse sullo schermo da un’apposita telecamera (integrata nell’emblema VW).

I sedili anteriori

Per i sedili anteriori regolabili elettricamente in 6 posizioni (di serie per il guidatore), oppure in 12 posizioni (optional), a richiesta è disponibile il climatizzatore. Il nuovo sedile climatizzato offre una ventilazione attiva della seduta e dello schienale, aumentando sensibilmente il comfort. Ogni minuto c’è un ricambio d’aria compreso tra i 500 e i 600 litri per metro quadrato, grazie ai motorini che azionano le ventole, assolutamente silenziose. Grazie all’apposito interruttore alla base del sedile, è possibile controllare in modo continuo e variabile la climatizzazione del sedile stesso. Il sedile climatizzato, sempre di colore nero, è offerto in abbinamento con i rivestimenti in pelle e in tessuto. Un altro accessorio di serie è il bracciolo centrale sotto il quale è disponibile un vano portaoggetti climatizzato. Sempre nel tunnel centrale sono integrati due portabottiglie, che possono essere chiusi con un coperchio scorrevole quando non vengono utilizzati.

I sedili posteriori

Il massimo comfort durante i viaggi a lunga percorrenza è offerto dai sedili posteriori individuali. Come per i sedili anteriori, anche qui la climatizzazione è optional. I sedili sportivi offrono – e qui sta la differenza rispetto ai tradizionali sedili posteriori a divanetto – un supporto laterale ergonomicamente ottimizzato sui lati della seduta e dello schienale. Tra i due sedili posteriori il bracciolo è di serie, così come il vano portaoggetti. Come quello anteriore, anche questo vano è dotato di due portabottiglie versatili, con coperchi scorrevoli per poter essere chiusi se non utilizzati. Quando si abbatte il bracciolo centrale, l’apertura che si crea consente di far passare eventuali oggetti lunghi, come per esempio gli sci, dal vano bagagli, il cui volume è pari a 535 litri (con la ruota di scorta). Per proteggere gli occupanti dei sedili posteriori dal sole è disponibile una tendina per il lunotto azionabile elettricamente. È inoltre possibile ordinare i vetri oscurati sia per il lunotto posteriore sia per i finestrini laterali (65% di assorbimento della luce).

MOTORI E CAMBI

La Volkswagen offrirà la Passat CC esclusivamente con motori a iniezione diretta altamente avanzati. I motori benzina (TSI e FSI) sono conformi alla normativa europea Euro 4 e all’americana ULEV2 in materia di emissioni. La normativa Euro 5 che entrerà in vigore nel 2009 sarà invece soddisfatta dai Turbodiesel (TDI) offerti in Europa.

1.8 TSI 160 CV

In Europa, la motorizzazione base per entrare nel mondo della Passat CC è un TSI che eroga una potenza di 160 CV (a 5.000 giri). Questo motore a quattro cilindri con turbocompressore è estremamente parsimonioso nei consumi (consumo medio: 7,6 litri/100 km) e potente nell’erogazione della coppia (coppia massima: 250 Newtonmetri a soli 1.500 giri). Con questo nuovo motore, la Passat CC raggiunge i 100 km/h in 8,6 secondi e una velocità massima pari a 222 km/h. Il TSI 1.8 è abbinato a un cambio manuale a sei marce di serie; a richiesta può anche essere abbinato al nuovissimo cambio a sette rapporti a doppia frizione (DSG).

2.0 TSI 200 CV

La motorizzazione successiva, anche in America Settentrionale, è un TSI 200 CV (a 5.100 giri). Anche questo motore è dotato di un turbocompressore e si distingue per l’ottima coppia e i bassi consumi. Su 100 chilometri, questo quattro cilindri con 280 Newtonmetri di coppia (a partire da 1.800 giri) consuma solo 7,9 litri di carburante. Nonostante questo, raggiunge una velocità massima di 237 km/h. Spinta dal 2.0 TSI, la Passat CC passa da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi. In alternativa al cambio manuale a sei marce, è disponibile un cambio automatico a sei rapporti.

3.6 FSI 300 CV

Il motore a benzina più potente utilizzato sulla Passat CC è un sei cilindri di 3.6 litri di cilindrata che eroga una potenza di 300 CV (a 6.600 giri). In America Settentrionale questo motore sarà offerto con una potenza di 280 CV. La versione 300 CV eroga una coppia massima di 350 Newtonmetri (a partire da 2.400 giri) e fa scattare la CC da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi. Il suo consumo medio è pari a 10,1 litri. I valori della versione per gli Stati Uniti sono invece: 360 Newtonmetri a 2.500 giri e 6,6 secondi per passare da 0 a 100 km/h. La velocità massima della vettura è limitata elettronicamente a 250 km/h, a 210 km/h per la versione statunitense.

La Passat CC 3.6 V6 FSI offre di serie la trazione integrale permanente 4MOTION. La versione europea è dotata di un cambio automatizzato a doppia frizione (DSG). Sulla versione statunitense, invece, a occuparsi del cambio marce è il cambio automatico a sei rapporti con funzione Tiptronic.

2.0 TDI 140 e 170 CV

Sul mercato europeo, la Passat CC sarà inoltre disponibile con motori TDI economici, puliti e dall’ottima coppia. I nuovi motori Diesel common rail erogano una potenza pari a 140 CV e 170 CV. Mentre il TDI “più piccolo” sviluppa la propria coppia massima di 320 Newtonmetri già a 1.750 giri, il “più grande” ha una coppia massima addirittura pari a 350 Newtonmetri (a partire da 1.750 giri). Con la motorizzazione 140 CV, la Passat CC accelera da 0 a 100 km/h in 9,8 secondi e raggiunge una velocità massima di 213 km/h, a fronte di un consumo medio di soli 5,8 litri per 100 chilometri. La Passat CC con il 2.0 TDI 170 CV raggiunge una velocità massima di 227 km/h, facendo il classico sprint da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi. Ottimo il suo consumo di carburante: solo 6,0 litri per 100 chilometri. Tutti e due i motori TDI possono essere ordinati con l’innovativo cambio a doppia frizione DSG come optional.

"LANE ASSIST"

La Passat CC è la prima vettura al mondo della sua categoria a offrire il nuovo “Lane Assist”, il sistema che consente di mantenere la traiettoria nella corsia in cui si sta viaggiando. Il sistema sviluppato dalla Volkswagen assiste il conducente intervenendo con una manovra correttiva sullo sterzo e contribuendo così a tenere la vettura nella corsia in cui sta viaggiando. Ovviamente, il sistema non sostituisce il conducente nell’esercitare un controllo attento sulla propria vettura.

Il sistema viene attivato dal display multifunzionale della Passat CC. Per procedere all’attivazione, il conducente deve selezionare la voce “Lane Assist” nel menù. Da quel momento in poi, e finché il conducente non lo disattiva, il “Lane Assist” entra in funzione ed interviene a partire dai 65 km/h, rilevando le strisce di delimitazione delle corsie grazie a una telecamera posizionata in prossimità dello specchietto retrovisore interno o del sensore pioggia. Non importa se le linee sono continue oppure tratteggiate come nel caso di una linea di mezzeria. Il “Lane Assist” è in grado di funzionare anche al buio o in caso di nebbia. Tuttavia, non funziona quando le strisce di delimitazione della corsia non sono distinguibili.

Una volta attivato il “Lane Assist”, il conducente è informato da una spia gialla sul quadro strumenti con un simbolo che ricorda la forma di una corsia. Non appena la telecamera individua le strisce di delimitazione della corsia, la spia diventa verde. Da quel momento in poi il sistema è completamente attivo. Quando il sistema rileva che la vettura sta deviando dalla traiettoria ideale, il “Lane Assist” controsterza nella direzione opposta. L’aspetto decisivo è la continuità e delicatezza della controsterzata. Se il conducente stacca completamente le mani dal volante, il sistema se ne accorge e fa scattare un allarme, sia acustico che a vibrazione, per invitare il conducente a riprendere il controllo, dopo di che si spegne automaticamente.

Analogamente, il conducente può “escludere” il “Lane Assist” e contrastare la sua sterzata con poca forza. Il sistema non interviene quando il conducente inserisce l’indicatore di direzione per segnalare la propria intenzione di passare volontariamente ad un’altra corsia. Tra l’altro, la funzionalità “Lane Assist” può essere presente solo se la vettura è dotata di un servosterzo di tipo elettromeccanico, che sulla Passat CC è di serie.

Il “Lane Assist” è stato sviluppato per offrire una maggiore praticità durante la guida in autostrada e sulle strade extraurbane in buono stato. Il sistema ha inoltre la giusta potenzialità per offrire maggiore sicurezza in determinate situazioni. Infatti, il 14% circa di tutti gli incidenti in cui è coinvolta una sola auto e che provocano lesioni è dovuto all’uscita di strada da parte della vettura.

"DINAMIC DRIVE CONTROL"

Per quanto riguarda il telaio, un aumento sensibile della sportività di solito va a scapito del comfort e viceversa. L’ideale sarebbe avere un telaio in grado di adattarsi continuamente alle condizioni della strada e alle esigenze specifiche del conducente o dei passeggeri. Tuttavia, a tal fine sono necessarie sospensioni a regolazione elettronica. Queste fanno parte dell’allestimento di serie della Passat CC in determinati mercati, a partire dalla motorizzazione 170 CV. Grazie al nuovo sistema Dynamic Drive Control, o DDC, non solo è possibile controllare la taratura delle sospensioni, ma anche quella del servosterzo elettromeccanico.

Il DDC offre tre programmi: “Normal”, “Sport” e “Comfort”. È possibile selezionare i programmi “Sport” e “Comfort” premendo l’apposito tasto a destra della leva del cambio. Decisivo è il miglioramento delle caratteristiche di guida anche con il Dynamic Drive Control in modalità “Normal”, grazie al fatto che le sospensioni si adattano costantemente alla superficie stradale e allo stile di guida. Il DDC reagisce inoltre ai segnali in arrivo in fase di accelerazione, frenata e sterzata. In questo modo si risolve il conflitto tra una sospensione sportiva rigida e una sospensione confortevole. A beneficiarne sono il conducente e i passeggeri, il cui comfort durante la marcia aumenta sensibilmente, persino in modalità “Normal”.

In modalità “Sport”, invece, la Passat CC si trasforma in un’agile vettura sportiva, perché la sospensione si irrigidisce notevolmente, la servoassistenza allo sterzo si riduce e ha un approccio più diretto. In modalità “Comfort” avviene l’esatto contrario. Aumenta notevolmente il comfort, specialmente sulle strade dissestate e quando si procede lentamente, e le caratteristiche della sospensione diventano più simili a quelle di una berlina di lusso sullo stile della Phaeton.

Tra i componenti del sistema DDC vi sono quattro ammortizzatori con il controllo della mappatura, un modulo di comando gateway che funge da interfaccia con le reti di dati CAN della Passat CC, tre sensori per la misurazione degli spostamenti delle ruote, tre sensori per la misurazione dei movimenti della scocca e un modulo di comando per il controllo delle sospensioni. Le modalità “Sport” e “Comfort” sono inoltre indicate sul quadro strumenti.

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