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Frenata d'emergenza: premere a fondo la frizione! - Frenata nel traffico: meglio scalare!


cali

Domanda

In questo giorno pre-natalizio in uffficio al posto di lavorare si parla di molte cose. Argomento di discussione principe l'auto.

La domanda è con l'abs durante una frenata di emergenza la frizione và tenuta schiacciata?

Secondo me no così (almeno sino a macchina quasi ferma) per avere maggiore controllo per cambi di direzione e per sfruttare il freno motore.

Secondo altri invece il contrario

Per i salomonici è indifferente.

Secondo voi??

Auguri a tutti

Ciao ragazzi,

Ieri stavo discutendo con un mio amico su come dovrebbe essere la frenata perfetta, in condizioni di un semplice e tranquillo rettilineo dove ci sideve fermare , ad esempio al semaforo.

Io neo patentato (e imbranato) scaolo le marce e poi "gioco" con freno e frizione, quel minimo per evitare frenata brusca.

Questo mio amico invece scala, mette in folle e lascia la macchina "andare" e poi frena sempre in folle.

Cosa consigliate voi esperti ?

Modificato da J-Gian

Cali

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Guest EC2277
Ragazzi, vorrei aggiornare questa discussione alla luce di una prova che ho fatto insieme a un amico e a mio padre ieri sera sul tardi. Si sente spesso parlare delle formule che, approssimativamente, calcolano lo spazio di frenata medio di un veicolo a una data velocità (a 100 km/h 50 m, a 80 km/h 32 m, a 50 km/h 13 m, ecc.). Avendo riscontrato da tempo che i freni della nostra Grande Punto dimostravano d'essere ben più che efficienti (l'avevamo notato in condizioni normali, ma 3-4 volte anche in situazione di quasi-emergenza), abbiamo voluto toglierci lo sfizio di misurare il vero spazio di frenata (chiaramente non quello totale di arresto perché è un po' difficile simulare la reazione al pericolo già sapendo di dover frenare...).

Ebbene, abbiamo trovato una vecchia strada fuori mano lunga circa 500-600 m (a occhio) e abbiamo preso come riferimento un cartello stradale: mi son messo a inizio strada e ho accelerato fino a raggiungere gli 80 km/h (mantenendoli in V), nel mentre stavo raggiungendo il cartello, ho frenato con la massima forza (premendo freno e frizione quasi contemporaneamente). Dunque, frenata di emergenza a 80 km/h.

Test ripetuto altre due volte. Risultato: spazio di arresto compreso tra 13 e 15 m!!! Si tratta di una prova autogestita non professionale - è vero - ma la misurazione è corretta, ne siamo sicuri. E quello che stupisce è che lo spazio necessario è infinitamente inferiore a quello medio dichiarato dalle formule e da altre prove. Qualcuno sa se questo è possibile, o se abbiamo magari preso un grossolano abbaglio tutti quanti?!

Scusa se ti tiro le orecchie con un intervento da moderatore, ma certe prove non devono essere fatte e se le fai, non devi descriverle in questo forum poiché potresti innescare dei comportamenti emulativi che non si conciliano con la sicurezza stradale. Magari te puoi aver adottato tutte le accortezze del caso, ma non tutti sono così saggi da fare altrettanto.

Detto ciò passo a quanto hai scritto.

Quali sarebbero codeste formule approssimate per calcolare gli spazi di frenata?

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Quelle formule là credevo dessero indicativamente lo "spazio totale di arresto" e che in qualche modo cercassero di tenere conto anche del tempo di reazione.

Consideriamo però che queste formule saranno anni che ci sono e di acqua sotto i ponti ne é passata parecchia. Le macchine moderne frenano meglio di modelli di 20 e passa anni fa.

Sono formule datate, è vero, ma pur tuttavia continuano ad essere insegnata a scuola guida, ad essere prese in considerazione dai sondaggi e dalle inchieste. Inoltre riporto una ricerca in cui si fecero dei test (più attendibili del mio!) a 100 km/h. È del 2007, ma non penso che in 5 anni le cose siano più di tanto cambiate (tra l'altro l'auto con cui ho fatto la prova è proprio del 2007!). In quella ricerca, mi pare di capire che non si fossero considerati gli spazi di reazione, ma solo quelli di frenata effettiva.

Spazi di frenata, che tab Differenze abissali fra le auto - Motori - Repubblica.it. Viene fuori che un'auto normale a 100 km/h si ferma in non meno di 35/40 m, il che è già un gran passo avanti rispetto ai 50 m delle "mitiche formule", però è ben più del doppio di quanto ho riscontrato a 80 km/h. Non so, magari tra un po' faremo un'altra prova a 100 km/h, così da confrontare i risultati...

Scusa se ti tiro le orecchie con un intervento da moderatore, ma certe prove non devono essere fatte e se le fai, non devi descriverle in questo forum poiché potresti innescare dei comportamenti emulativi che non si conciliano con la sicurezza stradale. Magari te puoi aver adottato tutte le accortezze del caso, ma non tutti sono così saggi da fare altrettanto.

Detto ciò passo a quanto hai scritto.

Quali sarebbero codeste formule approssimate per calcolare gli spazi di frenata?

Concordo perfettamente, sono prove pericolose soprattutto se fatte da gente con pochi scrupoli. Però vista l'eccezionalità del risultato - almeno a me pare tale - ho sentito la necessità di descrivere l'esperienza, almeno per capire se si tratta di una cantonata pazzesca o se c'é qualche traccia di verità, ecco.

Quanto alle formule, secondo i più aggiornati manuali di scuola guida e secondo alcune inchieste, lo spazio di frenata effettiva si calcola approssimativamente (il che vuol dire non precisione al millimetro, ma nemmeno differenze di decine di metri) moltiplicando le cifre delle decine della velocità (in 80 km/h, 8x8) e dividendo il risultato per due (64/2=32). Mentre lo spazio totale di arresto è la somma di questo con lo spazio di reazione (metri percorsi in un secondo circa).

Forse nei vostri test non avete misurato correttamente le distanze, su alvolante nella prova di una fiat punto m-jet le frenata da 100Km/h si fa in 40,2 metri.

Non sono 80Km/h ma la differenza é notevole.

Prezzo e vivacità si fanno sentire | alVolante

Riguardo al margine d'errore, può esserci, però l'abbiamo ripetuto 3 volte e con la massima attenzione... Per i 100 km/h, vedi il mio post precedente, abbiamo risposto in contemporanea.

Modificato da J-Gian
usare un UNICO MESSAGGIO come richiesto in più spazi del forum.
Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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Guest EC2277

Quanto alle formule, secondo i più aggiornati manuali di scuola guida e secondo alcune inchieste, lo spazio di frenata effettiva si calcola approssimativamente (il che vuol dire non precisione al millimetro, ma nemmeno differenze di decine di metri) moltiplicando le cifre delle decine della velocità (in 80 km/h, 8x8) e dividendo il risultato per due (64/2=32). Mentre lo spazio totale di arresto è la somma di questo con lo spazio di reazione (metri percorsi in un secondo circa).

Tali formule non hanno senso poiché trascurano la forza frenante e la massa del veicolo.

In linea di massima vale la seguente relazione: s=m(V^2)/(2F), dove s è lo spazio d'arresto, m è la massa del veicolo, V ne è la velocità ed F è la forza frenante.

Se trascuri la massa del veicolo e la forza frenante allora ottieni dei risultati che non hanno senso.

Modificato da EC2277
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Tali formule non hanno senso poiché trascurano lo spazio d'arresto.

In linea di massima vale la seguente relazione: s=m(V^2)/(2F), dove s è lo spazio d'arresto, m è la massa del veicolo, V ne è la velocità ed F è la forza frenante.

Se trascuri la massa del veicolo e la forza frenante allora ottieni dei risultati che non hanno senso.

OK, allora la questione diventa: come mai relazioni inadeguate e superficiali rimpiazzano tutt'ora la formula più adatta a descrivere il fenomeno? C'é il rischio che uno si faccia idee sbagliate e attui comportamenti pericolosi di conseguenza. E poi non vale nemmeno come deterrente: tanto nessuno o quasi rispetta le distanze di sicurezza. Comunque, le misurazioni che abbiamo fatto possono ritenersi nella norma oppure rivelano secondo voi grosse inesattezze?

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Guest EC2277
OK, allora la questione diventa: come mai relazioni inadeguate e superficiali rimpiazzano tutt'ora la formula più adatta a descrivere il fenomeno? C'é il rischio che uno si faccia idee sbagliate e attui comportamenti pericolosi di conseguenza. E poi non vale nemmeno come deterrente: tanto nessuno o quasi rispetta le distanze di sicurezza. Comunque, le misurazioni che abbiamo fatto possono ritenersi nella norma oppure rivelano secondo voi grosse inesattezze?
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Senza che vi scervellate troppo, dipende dal fondo stradale comunque, su asfalto asciutto, mediamente abbiamo una decelerazione media che va da 0.85g ad 1.2g.

La differenza è notevole, ma, riassumendo:

Velocità iniziale = 80 km/h

Decelerazione media = 0.95g (dubito che ad impianto freddo e con gommatura di serie possa fare meglio)

Tempo di arresto = 2"4

Spazio di arresto = 26.9 mt

Da 100 km/h invece

Decelerazione media = 0.95g

Tempo di arresto = 3"0

Spazio di arresto = 42.0 mt

Direi, tra l'altro, che siamo in linea con le ultime misurazioni effettuate da 4R per vetture di questo segmento.

I valori sopra citati sono calcolati approssimando l'accelerazione a 9.81 m/s2 e con il seguente rapporto 1 km/h = 0.28 m/s

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Sottoscrivo le varie osservazioni fatte ;)

Test fai-da-te di questo tipo portano con se errori importanti, il tachimetro di GPunto anzitutto sbaglia di 5-7 km/h, poi i tempi di reazione fanno il resto visto che 75 km/h sono comunque quasi 21 m/s.

Prendendo per buoni i dati da te rilevati, significherebbe che nel caso peggiore (75 km/h - 15 m) la decelerazione media sia stata di circa 1,47 g... :D Manco una supercar arriva a questi valori!

Per non parlare di 80 km/h in 13 m, dove si sfiorerebbero i 2 g.

Prova assolutamente irrealistica pertanto ;)

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Sottoscrivo le varie osservazioni fatte ;)

Test fai-da-te di questo tipo portano con se errori importanti, il tachimetro di GPunto anzitutto sbaglia di 5-7 km/h, poi i tempi di reazione fanno il resto visto che 75 km/h sono comunque quasi 21 m/s.

Prendendo per buoni i dati da te rilevati, significherebbe che nel caso peggiore (75 km/h - 15 m) la decelerazione media sia stata di circa 1,47 g... :D Manco una supercar arriva a questi valori!

Per non parlare di 80 km/h in 13 m, dove si sfiorerebbero i 2 g.

Prova assolutamente irrealistica pertanto ;)

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