Il mio allenatore (ex dello Stade Francaise) diceva: «Quando avremo dei 3/4 capaci di giocare un rugby moderno, l'Italia vincerà il 6 Nazioni.»

Speriamo che la sua profezia si stia avverando.

C'è un po' la stessa differenza giocata tra il calcio agli inizi del 900 e quello moderno: il rugby antico era un gioco giovane e di conseguenza non esistevano i raffinati schemi di gioco odierni. Tendeva ad essere più una "rissa con il pallone regolamentata", mentre in quello odierno si cerca di creare dei varchi nelle fila avversarie con un uso combinato delle percussioni degli avanti e della trasmissione del pallone dei 3/4. Vi è pertanto molto più coordinamento tra i due reparti di quanto ve n'era un tempo e diviene fondamentale la capacità di tramettere il pallone; anche per le prime linee.

Jonah Lomu è un perfetto esempio di come era un'ala del "rugby antico": pochissime capacità tecniche (sbagliava 4 passaggi su 5), ma possedeva una velocità, una forza ed una massa da renderlo inarrestabile una volta che si era lanciato con la palla in mano.

Se e soltanto se ne hai voglia, mi spiegheresti la differenza tra il rugby moderno e quello "antico"? Considera che so le regole e ci capisco qualcosina di tattica.

P.S. Castrogiovanni, una volta finita la carriera, potrebbe essere il nuovo Bud Spencer

Buttate braccobaldo fuori dal forum.

QUI SI PARLA DI RUGBY, NON DI FUTBOL!

C'è un po' la stessa differenza giocata tra il calcio agli inizi del 900 e quello moderno: il rugby antico era un gioco giovane e di conseguenza non esistevano i raffinati schemi di gioco odierni. Tendeva ad essere più una "rissa con il pallone regolamentata", mentre in quello odierno si cerca di creare dei varchi nelle fila avversarie con un uso combinato delle percussioni degli avanti e della trasmissione del pallone dei 3/4. Vi è pertanto molto più coordinamento tra i due reparti di quanto ve n'era un tempo e diviene fondamentale la capacità di tramettere il pallone; anche per le prime linee.

Jonah Lomu è un perfetto esempio di come era un'ala del "rugby antico": pochissime capacità tecniche (sbagliava 4 passaggi su 5), ma possedeva una velocità, una forza ed una massa da renderlo inarrestabile una volta che si era lanciato con la palla in mano.

Credo di aver capito. Noi italiani eravamo rimasti così indietro?

Il pacchetto di mischia italiano è uno dei migliori del mondo ed infatti abbiamo segnato una meta con Parisse, che gioca come terza centro ed una con Castrogiovanni, che è pilone. Il problema è nei 3/4: il loro sembra un rugby degli anni '70 e bisognerà aspettare almeno una generazione affinché si evolva in un rugby moderno.

da quel che so' adesso devi imparare ad essere un po' più multiruolo in tutti i ruoli

e quindi essere abbastanza bravo in tutti i fondamentali come appunto passaggi etc.

È proprio così: oggi anche i piloni devono saper trasmettere bene il pallone e fare il sostegno, così come le ali devono saper placcare od andare in percussione. Un tempo c'era molta più distinzione tra i ruoli.

Mi dispiace per la sconfitta con la Scozia, ma sono stati obiettivamente più rapidi e potenti. L'Italia però non si è arresa fino all'ultimo e la partita è stata comunque bella da vedere.

Immagino che gli scozzesi abbiano messo in crisi i nostri avanti e poi ci abbiano battuti con il gioco della 3/4.