Fiat: Gruppo In Ripresa

ASCA) - Torino, 26 feb - Molte attese domani sulla riunione del consiglio di amministrazione della Fiat (Milano: FIA.MI - notizie - bacheca) che dovra' esaminare i conti del bilancio 2003. Al termine della riunione, l'amministratore delegato Giuseppe Morchio incontrera' i giornalisti in una conferenza stampa al Centro Storico Fiat e nel pomeriggio gli analisti finanziari a Milano. Le stime degli osservatori che guardano alle vicende del maggiore gruppo industriale italiano (un ruolo ancora piu importante dopo le crisi nel settore alimentare) indicano un gruppo in netto miglioramento, che sembra aver imboccato la strada della risalita dalla crisi piu grave della sua storia, ma avvertono che il percorso e' tuttaltro che terminato. Anche in una situazione congiunturale che non aiuta, tutt'altro che favorevole, il gruppo si muove nei binari tracciati con decisione dal piano presentato da Morchio nella scorsa primavera. ''I risultati dovrebbero essere sostanzialmente quelli attesi'', dice uno degli analisti che segue sistematicamente l'andamento di Fiat. Nel 2003 il gruppo dovrebbe registrare ancora una perdita operativa ma nettamente inferiore al rosso fuoco dell'anno precedente. I dati del quarto trimenstre, che saranno resi noti domani, dovrebbero confermare il cambio di passo che perta ad un inizio 2004 in accelerazione positiva. La grande malata e' sempre l'auto, ma i segnali di miglioramento sono evidenti. Negli ultimi mesi del 2003, con l'arrivo sul mercato dei nuovi modelli lungamento attesi, il barometro delle vendite ha cominciato a girare. Trainati da Panda auto dell'anno e dalle altre new entry i numeri delle immatricolazioni di casa Fiat sono cresciuti, con un recupero importante anche delle quote di mercato e quindi con la possibilita' concreta di migliorare la qualita' e redditivita' delle vendite che e' la base dei programmi di rilancio. Con il prossimo arrivo della piccola monovolume del marchio Lancia, in bella mostra al Salone di Ginevra, il gruppo Fiat dispone di una offerta estremamente completa nei segmento delle auto compatte, sostengono gli osservatori di mercato ricordando che questo e' sempre stato il punto di forza per Fiat . Il gruppo si e' smagrito, con dismissioni importanti e lo snellimento della capacita' produttiva, anche se resta l'intervento ancora frequesnte della cassa integrazione ordinaria in alcuni stabilimenti.