Lapo crea una Think Tank......

Enrica Roddolo per Il Mondo

Innovative leadership community. È la fondazione dietro la quale si cela il think tank organizzato, in sordina, da Lapo Elkann (fratello di John Jacob Elkann consigliere Fiat e Ifi, e stilista con una linea di felpe). In quello che si propone come un nuovo pensatoio, Elkann ha già coinvolto molte giovani leve del gotha imprenditoriale: da Martina Mondadori a Beatrice Trussardi passando per Giuliano da Empoli, Fabrizio Giugiaro e Andrea Ceccherini, presidente dell'Osservatorio giovani-editori, Fabio Corsico, Andrea Tessitore e Cristiano Rossotto (World bank).

Il gruppo s'incontra una volta al mese, sempre in un luogo diverso (magari di provincia), per discutere temi di attualità, economia e politica. Uno degli ultimi appuntamenti si è tenuto nella sede torinese della Giugiaro. «L'obiettivo è provare ad approfondire alcuni grandi temi dell'agenda di domani, ma sin qui non ne ho mai parlato perché avrei preferito venire allo scoperto solo in estate, se non addirittura a settembre, quando partirà il primo progetto concreto della fondazione», confida Elkann al Mondo. «Per la verità si tratta di ben tre iniziative che pensiamo di presentare e discutere nel corso di un evento che organizzeremo nel Sud Italia».

Ilc, acronimo che sta appunto per Innovative leadership community, è infatti strutturata in tre gruppi di studio: il settore ricerca e innovazione è stato affidato alla guida del numero uno dei giovani di Confindustria Anna Maria Artoni, i beni culturali da Martina Mondadori (nel gruppo lavora anche Beatrice Trussardi). Terzo settore è quello che si dedica all'internazionalizzazione, capitanato da Andrea Donzelli (Lehman brothers). La Ilc ha il supporto della Fondazione Rosselli. L'idea nasce, pare, dall'esperienza Oltreoceano, qualche mese fa, di Elkann nel think tank di Henry Kissinger, vecchio amico del nonno Gianni.