Salve ragazzi, cosa ne pensate dei refrigeranti per motori endotermici a base non acquosa?

 

In famiglia abbiamo una Opel Omega 2.0 16v del 97.

L'anno scorso abbiamo dovuto sostituire il radiatore interno del riscaldamento dato che si era totalmente corroso e l'altro giorno un collettore in alluminio nei pressi della testata ha ceduto alla corrosione facendo uscire il liquido di raffreddamento e lasciandomi a piedi.

 

L'auto ha circa 300mila kilometri, di cui 250mila percorsi a GPL. Abbiamo sempre usato acqua distillata con additivo per radiatori e io penso che ciò abbia favorito la corrosione.

 

Che ne pensate?

È un fenomeno dovuto alla corrosione galvanica. Se vuoi saperne di più, leggi qui http://www.essica.it/it/approfondimenti/acciai-inossidabili/corrosione/corrosione-galvanica

Raff89 grazie  ma io vorrei capire se ci sono controindicazioni nell'uso di quei refrigeranti e se mi possono risolvere il problema o almeno in parte.

 

C'è qualcuno che ha provato i refrigeranti senz'acqua?

Amici di club usano il POWER COOL , marchio Evans.

Costa tantissimo, ma e' eterno e non dovrebbe corrodere.

 

Usare un prodotto del genere e' consigliato solo se si e' certi che non ci siano perdite di alcun genere.

Perche' puoi rabboccare solo con quello.

 

Se invece si e' certi non ci siano perdite di sorta, lo si mette e (letteralmente) non ci si pensa piu'.

Sul sito dice che non può essere diluito con altri liquidi, nel momento in cui vado a rimuovere il vecchio liquido dal sistema di raffreddamento ne rimarranno sempre delle tracce più o meno grandi, come ovviare a ciò?

In vent'anni le abbiamo provate tutte, ma l'unico metodo veramente efficace è inserire un elemento sacrificabile in metallo con potenziale minore che faccia da anodo donatore. Gran parte dei motori industriali oggi hanno uno pseudo filtro per il liquido di raffreddamento, che in realtà contiene al suo interno una barra metallica che assolve allo scopo.