38 minuti fa, AndreaB scrive:

 

.....e non dimentichiamo Piazza Derna: dopo tutti questi anni ormai ci si è fatto il callo, ma rimane un esempio di come NON fare una rotonda.......

 

 

Assolutamente d'accordo. La faccio tutte le sere ed 1 passaggio su 3 è a rischio collisione ...

Rispolvero la discussione per chiedere un parere specifico sull'incrocio fra Corso Castelfidardo e Corso Vittorio Emanuele

Nello specifico:  percorrendo il Viale di Corso Castelfidardo verso Nord-Est, una volta giunti al semaforo all’incrocio con Corso Vittorio Emanuele, svoltando a destra per imboccare il controviale di Corso Vittorio Emanuele II (in direzione Sud-Est) ci si imbatte con i veicoli che provengono dal controviale di Corso Castelfidardo (Coordinate Google Maps:     45°04'05.6"N 7°39'47.1"E); questi oltrepassano il semaforo (sincrono con quello del Viale di Corso Castelfidardo) e si immettono nell’incrocio; eppure hanno il triangolo dopo il semaforo, per cui non dovrebbero forse dare precedenza a chi - provenendo dal Viale di Corso Castelfidardo - ha sostanzialmente già svoltato a dx (visto che si ritrova con l'auto perfettamente perpendicolare a chi proviene dal controviale)?

 

 In altri termini, penso che in questo caso non si debba dare precedenza al controviale, seppur stiamo girando a dx da un Viale.

Modificato 13 Ottobre 20196 anni fa da piggiu

La segnalazione semaforica ha priorità rispetto alla segnaletica verticale.

 

Avendo il semaforo verde, non sono tenuti a rispettare il dare precedenza, che entra in vigore in caso di semaforo spento.

 

Girando a destra, diventi “obbligato” a rispettare il rosso per il flusso di c.so Vittorio.

Attenzione, la segnaletica verticale è posta successivamente al semaforo, pertanto sono 2 segnaletiche distinte. Inoltre il triangolo non ha cartello di integrazione " a semaforo spento o lampeggiante".

 

Non vedo perchè girando a destra devo fermarmi a rispettare un rosso che non incontro, visto che la svolta a destra fatta è consentita e regolata da semaforo. Mi fermo se qualcuno attraversa sulle strisce pedonali/ciclabili sul controviale Vittorio Emanuele, quello si.

Modificato 13 Ottobre 20196 anni fa da piggiu

Perché vai ad attraversare un flusso di traffico (il controviale di c,so Castelfidardo) che in quel momento ha il verde.

E il semaforo vince sulla segnaletica verticale, sempre.

 

Non sei obbligato ad aspettare il verde di C,so Vittorio, ma sei obbligato a sincerarti che non arrivi nessuno dal controviale e se arriva a dargli la precedenza.

 

A non farlo, In caso di incidente, temo seriamente che ti verrebbe addebitata la maggior parte del torto

Quindi seguendo il tuo ragionamento un triangolo posto 100 metri dopo un semaforo su un rettilineo (senza incroci tra semaforo e triangolo) sarebbe da ignorare perchè sei partito col semaforo verde?

 

P.S. sia chiaro che capisco il ragionamento pratico, che poi è quello simile al classico incrocio di Torino, il punto è che secondo me la segnaletica installata così (cioè non sullo stesso palo, ma distanziata su pali diversi) configura un quadro diverso da quello previsto. 

Modificato 13 Ottobre 20196 anni fa da piggiu

Ma lì non è a 100m. Regolamenta lo stesso incrocio.

 

E in caso di segnali discordanti c'è una precisa gerarchia, per sapere quale rispettare.

 

Agente > semaforo > segnaletica verticale > segnaletica orizzontale.

 

p.s. quell'incrocio lo conosco molto bene, lo faccio almeno 2 volte al giorno. E a girare dal viale senza curarsi delle auto che passano col verde nel controviale è fonte di rischio.

Al limite, puoi provare a sentire la polizia municipale.

 

                Agente > semaforo > segnaletica verticale > segnaletica orizzontale.

A scanso di equivoci, sono perfettamente d'accordo. Impensabile non esserlo.

 

                 Ma lì non è a 100m. Regolamenta lo stesso incrocio.

L'esempio che ho riportato è volutamente esagerato per sottolineare che 2 segnaletiche poste in successione su pali distinti non possono essere unificate. Nel caso in oggetto saranno circa 10-15 metri. Il principio però è lo stesso.

 

Secondo me è sbagliato il posizionamento del semaforo sul controviale in quanto è anticipato rispetto a quello del Viale adiacente e quindi è distanziato dall'incrocio; incrocio che, per come è ora posizionata la segnaletica, sarebbe regolamentata dal triangolo, e che invece intuitivamente vien da pensare sia regolamentato dal semaforo.

 

Ho contattato la polizia municipale, spero rispondano e nel caso vi comunicherò la risposta.

 

Il fatto è che se pur fosse come sostengo io, ovvero controviale regolamentato dal solo triangolo per immettersi nell'incrocio, rimarrebbe l'ambiguità se considerare il veicolo - che ha appena svoltato a dx dal viale di Corso Casterfidardo prima di imbattersi nelle auto provenienti dal controviale di corso Castelfidardo - posizionato già su Corso Vittorio Emanuele (e quindi con diritto di precedenza in virtù del famoso triangolo) oppure ancora in svolta dal Viale (e qui le cose si complicherebbero in virtù della logica "viale+controviale=unica carreggiata")

Modificato 13 Ottobre 20196 anni fa da piggiu

3 agenti della polizia municipale hanno confermato la mia interpretazione, condividendo la perplessità sulla segnaletica che così com'è facilita errate interpretazioni.

Segnaleranno in centrale; spero intervengano anche in pratica. 

https://www.lastampa.it/torino/2019/12/03/news/primo-giorno-di-t-red-una-multa-ogni-due-minuti-a-chi-passa-col-rosso-1.38047177